04 giugno 2015

felicità e libertà attraverso l'Amore

Circa 2 mesi fa arrivò in sogno il suggerimento di cercare questi testi su/di Hermann Hesse attraverso due parole chiave: libertà e felicità, non conoscendoli prima di quella notte, feci allora una ricerca e trovai queste perle utili proprio a quell'esperienza, ora son qua, per condividerle con voi ritenendole tanto utili!

"La felicità… è ovunque, sui monti e nelle valli, nei fiori e nei cristalli."

"La ricerca della libertà viene rappresentata nelle opere di Hesse da personaggi liberi dalle convenzioni, alla ricerca di loro stessi."

"Sulla libertà e la felicità:

Si cerca la libertà e la felicità in qualcosa al di fuori di noi stessi, per la paura istintiva che ci vengano indicate le nostre responsabilità, una via propria. Per un paio d'anni si fa baldoria e poi si scivola giù e si diventa un serioso funzionario della burocrazia di Stato."

"Quanto più invecchiavo, quanto più insipide mi parevano le piccole soddisfazioni che la vita mi dava, tanto più chiaramente comprendevo dove andasse cercata la fonte delle gioie della vita. Imparai che essere amati non è niente, mentre amare è tutto, e sempre più mi parve di capire ciò che da valore e piacere alla nostra esistenza non è altro che la nostra capacità di sentire. Ovunque scorgessi sulla terra qualcosa che si potesse chiamare "felicità", consisteva di sensazioni. Il denaro non era niente, il potere non era niente. Si vedevano molti che avevano sia l’uno che l’altro ed erano infelici. La bellezza non era niente: si vedevano uomini belli e donne belle che erano infelici nonostante la loro bellezza. Anche la salute non aveva un gran peso; ognuno aveva la salute che si sentiva, c’erano malati pieni di voglia di vivere che fiorivano fino a poco prima della fine e c’erano sani che avvizzivano angosciati per la paura della sofferenza. Ma la felicità era ovunque una persona avesse forti sentimenti e vivesse per loro, non li scacciasse, non facesse loro violenza, ma li coltivasse e ne traesse godimento. La bellezza non appagava chi la possedeva, ma chi sapeva amarla e adorarla. C’erano moltissimi sentimenti, all’apparenza, ma in fondo erano una cosa sola. Si può dare al sentimento il nome di volontà, o qualsiasi altro. Io lo chiamo Amore. La felicità è Amore, nient’altro. Felice è chi sa amare. Amore è ogni moto della nostra Anima in cui essa senta se stessa e percepisca la propria vita. Ma amare e desiderare non è la stessa cosa. L’Amore è desiderio fattosi saggio; l’Amore non vuole avere; vuole soltanto amare."

Quindi la felicità genuina è davvero tutt'attorno a noi, però deve prima di tutto essere sperimentata dentro noi stessi attraverso l'Amore, che la contiene!
-Diamond Krystall 02/07/2011-

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