Sentiero L.O.V.E.

20-04-2010 (Aggiornato il 28-03-2021)

Sentiero L.O.V.E.


















Su questo sito vengono trattati temi come:
conoscenza, consapevolezza, comprensione,
coscienza, alimentazione, filosofia e spiritualità, guarigione spirituale, mistica, Amore.
Il sentiero L.O.V.E. è illuminato da tutto questo e porta l’Anima risvegliata ad arricchirsi di energia vibrante positiva, che a sua volta illuminerà d’Amore corpo e
Anima dando aiuto anche nella vita materiale.
Nasce da un pensiero per aiutare tutti assieme
questa Terra e le sue creature.
Buona visita ♥

"Guarigione spirituale"

Ogni ostacolo o difficoltà nella vita va vissuto come un’opportunità per fare esperienza, per imparare a gestire situazioni, per rafforzare la nostra interiorità.
 
Una vita senza ostacoli non sarebbe utile, all’Anima non servirebbe molto, questi sono necessari per la sua evoluzione, e non accadono per caso, ma sono sempre collegati ad una debolezza interiore che deve essere vinta, ad un aspetto da migliorare, a un difetto da perdere, a un pregio da acquisire, a uno stato iniziale da cambiare.
 
Lo stesso vale per la sofferenza, è utile e se ci colpisce è perché bisogna cambiare qualcosa in noi sia nella sfera materiale che mentale oltre che spirituale. Questo è il concetto della sofferenza salvifica ovvero che porta salvezza. Difficile da accettare ma compreso tutto questo allora si capisce molte altre cose su questo pianeta, sul perché e sul come.
 
E’ infatti nella sofferenza che tante Anime hanno incominciato a migliorarsi rendendosi conto che la loro vita fino ad allora teneva in se qualcosa che non era Amore.
 
I mali non vengono mai per nuocere, alla superficiale apparenza potrebbe sembrare ma non è realmente così, se prendiamo coscienza di ciò che siamo ovvero Anime immortali, dunque su questo piano i mali fisici non sono inutili, non sono casuali, non sono ingiusti, ma hanno invece un inestimabile valore per crescere l'Anima e se li ascoltiamo in tempo, non li soffochiamo e insieme ci chiediamo "come mai questa sofferenza?" allora vi dico che dobbiamo guardare dentro di noi, e lì troveremo la risposta che può aiutarci come corpo e soprattutto come Anima.
 
Perché tutto questo è causato da un disegno del divino Amore o semplicemente del supremo Amore se non credi in una o più divinità, questo assieme al nostro reale io, la nostra Anima che ci vuole far capire che qualcosa in noi nel vivere questa vita non va.
 
Prestiamo attenzione a ciò, non diveniamo scoraggiati, tristi, impotenti, poiché noi siamo in realtà tutto l’incontrario, l’Anima le difficoltà le ha scelte per se stessa perché fossero superate, il fine è l’evoluzione, ed è tale solo se lavoriamo su noi stessi migliorandoci e scegliendo il sentiero dell’Amore. Fatto ciò anche se non si smetterà mai di migliorare avremo però compreso come evitare di soffrire ancora e ancora. E' sempre utile comprendere questo ad ogni età, in ogni situazione si sia poiché per l'Anima eterna che siamo non vi è ne età e ne grave malattia, solamente lontananza dal vero Amore, a volte nemmeno consapevolezza di questo Amore e per lei è sempre bene comprendere come stanno le cose poiché nella prossima vita questo servirà da tesoro da portare dietro assieme a tutte le altre buone e amorevoli conquiste che abbiamo fatto fino ad ora.
 
Quindi rimossa la causa, la sofferenza se ne andrà e ringrazieremo la nostra Anima, quindi noi stessi, che con tale evento ci ha fatto capire dove stavamo sbagliando. Questa è la guarigione interiore della coscienza.
 
La guarigione spirituale tiene conto anche delle vite passate, vite vissute dall’Anima spirituale nel susseguirsi della reincarnazione, spesso necessaria per purificarsi sempre più attraverso diverse e innumerevoli esperienze.
 
Sofferenze arrivate nella vita senza apparente motivo (es. : come mai mi sta capitando tutto questo? ..non me lo merito!), o arrivate troppo presto in giovane età sono state programmate da noi stessi come Anima spirituale per risolvere ciò che non è stato risolto o ancora affrontato nelle vite precedenti, ci portiamo dietro un fardello che sarà più o meno pesante a seconda dell’Anima nostra e che sarà però necessario alleggerire e abbandonare durante il cammino sul sentiero.
 
Poiché qui sarà necessario solo l’essenziale, l’Amore.
 
L’Anima troverà il modo per far capire al corpo fisico dormiente e ancora disconnesso con lei quali erano gli aspetti passati che sono da migliorare di noi stessi, e attraverso l’aiuto di un’analisi interiore sarà possibile scovarli e trattarli a dovere. Se il corpo fisico sarà o comunque lo faremo diventare abbastanza pulito assieme a quello eterico allora la connessione si farà più forte e sarà possibile capire molto di più divenendo maggiormente sensibili, ricettivi e lucidi.
 
Facendo questo daremo vita alla guarigione spirituale che darà i suoi frutti non solo sulla Terra ma anche nelle successive vite dove saremo protagonisti sempre con il nostro vero io, la nostra Anima immortale che sarà stata purificata e rinnovata e questo è importante e meraviglioso da ottenere e ripeto non è mai troppo tardi, poiché non esiste il tempo per l'Anima, essa ne fa tesoro subito, sempre e comunque e verrà dunque elaborato meglio nelle future esperienze quindi è un grande aiuto sempre.
 
Sì, sempre, oltre il concetto del passato e del futuro, sempre quindi nel presente, ovvero l'attimo che conta più di ogni altro, che sia stato o che sarà.
 
Per riuscire a fare ciò occorre prima di tutto essere coscienti delle nostre azioni e dei nostri pensieri, anche quelli più reconditi.
 
Essere coscienti significa capire se si sta andando verso il bene o verso ciò che non è bene, ovvero cosa stiamo facendo e in che modo.
 
Ecco, allora bisognerà mettere tutto sotto il giudizio dell’Amore.
 
Ciò che non è Amore andrà accettato, compreso e poi necessariamente migliorato, curato, con l’Amore.
 
Col tempo il nostro corpo fisico e il nostro io, la mente e i suoi pensieri anche inconsci, fino ad ora sconosciuti alla coscienza si ricollegheranno con l'Anima e tu prenderai coscienza di essere Anima prima di ogni altra cosa, prima del corpo fisico per esempio, utile comunque ed in ogni caso, come mezzo per l'esperienza terrena.
 
Con questa guarigione che necessita di un tempo soggettivo, assai dipendente dalla persona che la inizia, anche il corpo fisico e la mente troveranno finalmente la piena realizzazione, potenzialità e salute, ovvero il benessere, vivendo nell’Amore per il resto dell’esistenza.
 
Ma prima di tutto è l'Anima che ottiene i benefici più belli e fondamentali, ecco perché è sempre e comunque utile per qualsiasi vita stiate affrontando.
 
Ritengo utile e doveroso impreziosire questo mio scritto da una esposizione dello studioso e praticante guaritore mistico Kôci, di Praga:

-La malattia, l'Anima, e la guarigione-

"Tutti i nostri dolori e le nostre malattie hanno origine nell'Anima e nel nostro corpo psichico. Sono le lesioni etiche dell'Anima, conseguenze e risultati delle nostre colpe morali.

La nostra Anima, a causa della macchia di diversi peccati, egoismo, mancanza di carità, collera, vendetta, invidia, odio, avarizia, impurità, sensualità, volgarità, mancanza di onestà, bugie, ecc... rompe l'armonia con Dio e con le leggi divine, donde ha origine nel nostro corpo fisico la discordanza che poi si manifesta in malattia. Se qualcuno desidera mantenersi in perfetta salute deve menare una vita piena di carità e mantenersi all'unisono con l'infinito.

Quando ci ammaliamo non dobbiamo accusare Dio di castigarci, forse ingiustamente, ma dobbiamo renderci all'evidenza che Dio è l'Amore supremo, che non castiga ma che noi ci puniamo da noi stessi col trasgredire le leggi divine e così provochiamo le malattie.

I dolori non si manifestano che per avvertirci di aver male agito nell'una o nell'altra circostanza, o di aver fatto torto a qualcuno e noi dobbiamo cominciare a ricercare la causa che ha provocato le nostre sofferenze.

Ci dobbiamo risolvere a fare una confessione intima, scrutare la nostra coscienza, e quando avremo riconosciuta la nostra colpa, cercare di correggerla o avere almeno del rimpianto per le nostre cattive azioni.

Prendiamo la risoluzione di non più commettere nell'avvenire simili misfatti. Dopo questa realizzazione, il nostro male si dissipa presto prestissimo.

L'Amore divino avrà purificato le nostre anime e così la sofferenza scomparirà dal nostro corpo astrale e dal nostro copro fisico.

In che consiste la guarigione spirituale?

La guarigione spirituale è, per così dire, una purificazione dell'Anima, che si allontana dalla cattiva strada e che arriva all'unione dello spirito di Dio. E' così che anche Gesù Cristo riusciva a guarire.

Egli esigeva sempre la fede del malato acciocchè esso potesse ottenere la guarigione. Di qui la domanda: Credi tu che io possa guarirti? Il malato rispondeva: Sì, Signore.

Con questa professione di fede alla potenza di Gesù Cristo l'Anima del malato si apriva all'Amore divino, ed è questa la forza che crea e mantiene in vita.

Gesù, vedendo un'Anima semiaperta alla fede e preparata a ricevere la comunione dell'Amore supremo, liberava col suo spirito divino l'Anima dell'ammalato da tutte le conseguenza del peccato.

Dopo ciò Gesù ripeteva sempre: E' la tua fede che ti ha salvato. Non peccar più! Riflettete a queste parole "non peccar più". Ciò vuol dire: Se tu non vuoi riammalarti evita di commettere i medesimi peccati o nuove trasgressioni alla legge di Dio che ti precipiterebbero in nuove afflizioni."
-Kôci-

Adesso, come ho scritto sopra, se vuoi hai la possibilità di ottenere la Tua guarigione spirituale, seguendo l'Amore, non è facile ma è possibile infatti basta volerlo e nient'altro è necessario e così efficace poiché Anima sei e su questa devi volgere principalmente la cura! Per aiuto a questo le altre pagine ti soddisferanno in pieno, e se hai bisogni specifici scrivimi. Su questa Terra, e non solo, dobbiamo aiutarci a vicenda, condividere, volerci bene!



23-01-2012
"Anima e Spirito"

In questo scritto verrà dato spazio a una trattazione originale sull'Anima e sullo Spirito, raccomando una lettura integrale per la completa comprensione della prospettiva qui esposta.

Per una comprensione dei pensieri che espongo in queste pagine questa è la differenza nel mio sentire tra lo Spirito e l'Anima.

Spirito e Anima sono nel linguaggio comune usati come sinonimi ma non sono la stessa cosa.

Ciò nonostante, esiste infatti anche una differenza se i due termini sono confrontati etimologicamente.

Anima è l’essenza metafisica, eterna ed unica dimorante all’interno dell’uomo. Anima traduce il greco psychḗ, è immortale e auto-generata dall' evoluzione e successiva realizzazione dell'essere che progressivamente acquisisce la consapevolezza di essere Anima. L'Anima non è la mente ma una evoluzione della stessa.

Lo spirito, invece, è indicato con il soffio dell'eterno chiamato spesso 'Dio' inteso come l'assoluto, Padre, del divino che dona la vita, dimorante anch’esso all’interno dell’uomo, come traduzione del greco pnéuma.

Lo spirito a differenza dell'Anima è già realizzato nelle forme minerali, nelle forme vegetali, nelle forme animali, mentre l'Anima trova solo un abbozzo in queste, aumentando via via la coscienza di essere tale man mano che si sale attraverso le forme.

Spirito indica generalmente l’essenza che dimora oltre al nostro concetto di tempo ma resta non eterna in se, diviene perenne solo per volontà dell'Anima alla quale rimane profondamente connesso ma alla quale diventa subordinato al momento del concepimento della stessa. Lo spirito è condizionato per sua natura in quanto appartiene a un livello basso pur essendo superiore al livello materiale ma a questo ancora profondamente connesso. E' dimorante anch’esso all’interno dell’uomo, traduzione del greco pnéuma. Genera con la sua presenza, una volta soffiato all'interno della forma umana, il corpo spirituale che permeerà per tutta la vita il corpo fisico e poi lo lascerà per entrare nel regno spirituale anche se spesso se ne starà ancora sulla Terra a tempo indefinito capace al pari di una forma pensiero di dialogare, comunicare, agire anche attivamente a seconda della sua forza.

La tradizione ebraico-cristiana identifica lo Spirito con il soffio di Dio che dona la vita, lo stesso soffio vitale che creò Adamo in quanto essere vivente. E' l'energia vivificante.Secondo le Scritture lo spirito e l’ Anima sono due cose differenti, sia uomini che animali posseggono sia Anima che spirito: sono anime che risiedono in un corpo e che vivono grazie allo spirito che permette difatti la vitalità del corpo, e tutto questo permette all'Anima di fare esperienze materiali e di realizzarsi maggiormente.

Alcune tradizioni antiche parlano di Anima eterna, l’Anima non viene intesa come la mente ma come l’essere primo che possiamo essere, la nostra parte immortale, in oriente ad esempio si parla di ‘trasmigrazione delle anime’. In quanto lo spirito è inteso come il ‘soffio vitale’ ovvero lo stesso atto dello ‘Spirito Santo’ cristiano che vivifica la materia e la permea di altrettanta energia spirituale andando a creare un corpo spirituale attraverso i quali (spirito+materia) viene creato il corpo fisico vivificato con annesse mente intelligente e per le forme più evolute quando verrà trovato il loro dominio verrà a formarsi anche la coscienza animica, ovvero la coscienza di essere Anima, dunque quell’essenza, quell’essere immortale che saremo da quel momento in poi di vita in vita e che miglioreremo e raffineremo sempre più, ovviamente con questa vi è annessa la parte spirituale che non è solo un residuo evolutivo ma una componente ora raffinata e ancora utile, quindi allo stesso tempo siamo anche spirito puro, nel senso di ‘soffio vitale puro’ infatti soffio, sottintende che qualcuno spiri questo soffio, questo qualcuno è l’Anima, la nostra Anima, o nel caso dello “spirito santo” essendo uno spirito vitale superiore è Dio che spira questo soffio nella materia, facciamo esempio di una persona semplice, Esso soffia in lei per dargli la potenza divina, per esempio potrebbe accadere ad un profeta al quale una divinità vuole dare ispirazione, e infatti spira questo soffio (spirito) ovvero energia, quindi potenza divina intesa come fortissima energia spirituale che ne vivifica maggiormente l’essere, ciò è un dono del divino. Sotto questa concezione lo spirito è energia spirituale, eterica, creata da una Anima eterna. E si può dire con tranquillità che ogni Anima ha uno spirito e quindi noi in quanto umani realizzati li abbiamo entrambi.

Per chi come me ama ricercare i significati e le origini profonde delle parole può interessare che Spirito sorge dal latino ‘spiritus’ significa infatti soffio, vento, alito di vita ovvero energia vivificante…ma ripeto chi spira questo soffio? E ci viene in aiuto il concetto di Anima che sempre dal latino ha origine ed è detto in originale semplicemente ‘Anima’ e resta tale, e per diversificazione intende qualcosa di diverso, con la sua diversità dal vocabolo latino spiritus essa sta ad indicare in origine la parte eterna di ogni essere vivente, poi successivamente ed erroneamente è stata accostata al greco Anemos che ha significato completamente differente ovvero lo stesso dello spirito per i latini, dunque nasce qui l’errata similitudine portata avanti da quelle dottrine che non sentono il bisogno della differenziazione. In realtà l’Anima sarebbe l’essenza metafisica che non è soggetta ne a spazio ne al tempo, eterna e immortale e soprattutto individuale e distinta poiché queste ultime caratteristiche sono il fondamento della sua caratteristica prima ovvero la capacità di evolvere infinitamente proprio come le anime divine fanno e debbono fare con l’Amore. Mentre lo spirito è traducibile come prana nell’orientale e antichissimo sancrito induista ovvero energia eterica (chiamata anche mana in alcune tradizioni pagane o pneuma in greco) che in forme molto evolute come la nostra ad esempio viene controllata dall’Anima che la spira continuamente attraverso l'alito dalla sua sorgente infondendola di sempre costante o maggiore energia, energia infatti spirituale che permette alla materia viva di fare le sue necessarie esperienze in ogni livello desiderato dove questo corpo spirituale prendendo forma dallo spirito si rende necessario. Proprio come fa qualsiasi divinità che vuole vivificare la materia in quanto ogni divina Anima diviene così co-creatrice assieme a tutte le altre che partecipano al tutto universale ognuna secondo le proprie possibilità, le proprie caratteristiche.

Approfondendo ulteriormente, Anima e Spirito, queste parole che per cultura differente, credo e sentire interiore hanno differenti significati a seconda della persona che le esprime, dunque parlando molto spesso di Anima sento il bisogno di spiegare cosa intendo con questa parola e marcare le differenze con lo spirito, quindi per fare chiarezza su argomenti che restano e resteranno comunque sempre di libera opinione e libero sentire mi sembra giusto rimarcare questa libertà di opinione, però qui in queste pagine è un gesto di dovere e responsabilità porre le mie considerazioni in merito per rendere il tutto più comprensibile ed evitare incomprensioni o fraintendimenti con altre prospettive. Alcune volte si mettono questi due vocaboli come in similitudine e si crea però un grosso equivoco se si leggono con tale comune definizione gli scritti che trovate su queste pagine. Secondo me lo spirito è una sorta di energia organizzata, ed è ben diverso dal concetto di Anima, in quanto è organizzato proprio da questa, è una sensazione diversa rispetto a ciò che comunemente si intende nella nostra cultura spirituale o psicoanalitica. Per farvi capire meglio il mio credo cerco ora di spiegare la mia visione in merito ad Anima e spirito. Ognuno di noi ha le proprie credenze, sinceramente non ritrovo il mio sentire in altre già proposte proprio perché in alcuni suoi aspetti il mio è un sincretismo e per altri una novità molto personale. Parlo infatti spesso di Anima e quasi mai di spirito, proprio perché risento di una coordinazione animica su qualsiasi altro aspetto delle molteplici realtà nelle quali questa può trovarsi a fare esperienza, qui abbiamo preponderante la realtà terrena più fisica, un giorno ne avremo una più spirituale, e poi via via proseguendo oltre si va verso realtà sempre più sottili inconcepibili con le nostre parole quindi non ne parliamo che approssimativamente, ma in queste righe mi astengo per ora. Quando siamo qua abbiamo maggior consapevolezza del corpo fisico, della mente/ragione (che non ha nulla a che fare con l’organo cerebrale), alcune persone sentono di avere anche una parte spirituale, poche anche di una Anima. Per me Anima è quella parte eterna di ogni essere vivente, individuale, distinta e personale e al livello della propria coscienza sulla stessa è legato ad avere più o meno consapevolezza della sua verità animica. La stessa è legata profondamente a una parte spirituale, chiamiamola forma spirituale, secondo me corpo spirituale sorto dallo spirito ovvero il primo soffio di questa energia spirituale che entra nel corpo o meglio nelle sue prime cellule al momento del concepimento, attraverso il quale essa si muoverà nella realtà spirituale e può interagire in essa mostrandosi con gli altri spiriti o al bisogno come nel nostro caso è necessario che vada a coordinare un corpo più ‘grezzo’, quello fisico. La mente, e lo spirito non sono completamente questa Anima ma sono sue costituenti che gli permettono di andare a gestire i vari aspetti delle molteplici e infinite realtà nella quale essa stessa può trovarsi a dover fare esperienza a seconda del suo profilo evolutivo e delle sue necessità evolutive.

Tutto è deciso da questa Anima aiutata dalla gerarchia di quelle altre anime a lei superiori, alcune anche divine; sono potenzialmente politeista anche se preferisco adorare ciò che mi è più vicino per la mia consapevolezza.. e prossimamente ne parlerò sul sito, ma il tutto è ciò nonostante armonizzato dall’Amore al quale ogni Anima si accorda per natura. Quando si lascia questa forma terrena si rimane sempre Anima ma ovviamente anche spirito, ma non solo, manteniamo anche altri corpi, altre forme sottili. Lo spirito è proprio quella parte energetica dell’Anima maggiormente contattabile dai medium o infatti dagli spiritisti, ma allo stesso tempo a volte più incerta e interferita in quanto è la sotto-parte dell’Anima che rimarrà più a lungo attaccata a questo piano terreno e con esso ne trattiene alcuni limiti e interferenze ma proprio per questa ‘vicinanza’ è più facilmente avvicinabile dagli umani molto sensibili. Spesso ci sono spiriti che prima di lasciare questa realtà necessitano di tantissimo tempo tanto è il loro attaccamento a questa. Lo spirito è molto più ‘tangibile’ e percettibile per noi rispetto all’Anima in se, in quanto questa la si raggiunge ben dopo il -risveglio- e ben dopo –l’illuminazione- tornare ad essere presenti coscientemente come Anima è un traguardo ma non il traguardo. Infatti non esiste un traguardo ultimo come secondo me non esiste una divinità assoluta ovvero ultima, vi può solamente essere sempre più Amore, al quale questa Anima partecipa, da aiuto, nel quale essa crea, e andrà ad espanderlo sempre più, in un sincretismo di creazionismo, evoluzionismo, spiritualità, e verità animica. E’ questa la visione, nella quale mi trovo pienamente coerente, comunque fondamentalmente mi ritengo anche una persona spirituale in quanto credo pure io che lo spirito vivifichi la materia, ed è quanto di più vicino e concepibile ci sia per noi su questa Terra come umani.

Forse per familiarità ma da sempre ho preferito usare il vocabolo Anima per riferirmi alla mia parte eterna, al mio pieno essere che sempre mi porto dietro da quando viene superato il confine spirituale e viene varcato il piano successivo più vicino alla monade, a ciò che poi porta all’essere divini, quella essenza individuale e distinta che persegue l’evoluzione con ancora più coscienza della semplice spirituale, quella evoluzione alla quale anela ogni spirito e infatti quella evoluzione alla quale ogni spirito incarnato mira ad ottenere per espandere ancora maggiormente il suo sé, il suo essere, e di conseguenza le sue possibilità prossime più libere e leggere. Lo fa tramite molteplici stadi di reincarnazione fisica partendo (almeno su questo pianeta) da forme inferiori come quella minerale, per proseguire verso l’animale e oltre fino all’uomo e poi ancora oltre infinitamente, di mondo in mondo, di universo in universo, e ancora oltre… dando origine a forme prima molto grezze e materiali, poi sempre più spirituali nel senso di forme sempre più capaci di manipolare e sublimare la materia e poter dunque vivere esperienze sempre più sottili e luminose ma non per questo sacrificando la materia in quanto a maggior ragione se vi è la necessità anche un essere completamente spirituale può materializzarsi concretamente al bisogno, secondo le sue necessità.

Vi sono nella mente umana una moltitudine di varietà di concetti e prospettive che poi portano tutte nello stesso punto, solo che ognuno ha il suo percorso caratteristico, le proprie influenze che certamente ci lasciano una influenza che rimane in noi e diventa parte di noi per alcuni di più, per altri di meno, a seconda di quanto siamo capaci di lasciare andare i condizionamenti limitanti e a aprirci a nuove possibilità infatti, possibilità che nascono da nuovi confronti o da una presa di coscienza dell’immenso aiutante che abbiamo in noi, ognuno di noi, il Maestro interiore. Che ci guida nel nostro personale cammino verso la ripresa di consapevolezza di essere ‘esseri spirituali’ perché dobbiamo ricordare di essere ‘esseri spirituali’, e non solamente corpi animali, noi umani siamo molto di più e possiamo saperlo, abbiamo tutto il potenziale anche se spesso inespresso per arrivare a questa consapevolezza, dunque ci possiamo ritenere tali perché sentiremo di avere uno spirito che ci vivifica, una energia sottile scaturita maggiormente e rinfrescata dal momento del nostro concepimento e ora anche di una Anima superiore immortale che racchiuderà in se tutto lo sviluppo del pensiero e del se individuale che l’essere farà in questa esperienza che lo porterà poi a sentirsi Anima distinta ma allo stesso tempo facente parte del tutto eterno e unificante. L’Anima secondo me ha le caratteristiche che sopra ho riportato, ovviamente è una opinione personale e soggettiva. E’ un modo di sentire che mi aiuta a capire altre cose successive e mi lascia l’identificazione che secondo me resta oltre la fusione con il tutto/Dio che vi sarà nella consapevolezza di tutti noi, come in quella di ogni singola Anima che è in un cammino di evoluzione infinito e privo di ultimi orizzonti, poiché dove cessa tutto questo vi è staticità, e dove vi è questa staticità non vi può essere accrescimento dello stesso tutto che a parer mio è invece in continua espansione, co-creazione, raffinazione, sublimazione… quindi tutto è in evoluzione

Cosa accade dunque nell’attimo della nostra reincarnazione, della nostra rinascita, probabilmente nemmeno la prima come esseri umani per la maggior parte di noi in questa Era:

Come Anima ho deciso coscientemente di incarnarmi con l’aiuto di altre anime superiori in questa come in molte altre precedenti vite che mi hanno fatto arrivare a ciò che sono adesso, l’incarnazione avviene per opera dell’Anima che è costituita di molteplici corpi, tra i quali lo spirituale e per ultimo qui il corpo fisico che sono una sorta di mattoni per la stessa, fatti di energia che essa adesso governa pienamente. Queste variabili di veicolo permettono alle anime di fare esperienza di realtà diverse nelle quali altrimenti non sarebbe possibile interagire e quindi essere attori protagonisti ma solamente spettatori, ma assistere e basta non è di alcuna utilità per quanto ci riguarda adesso. In questa concezione siamo dunque anche spiriti incarnati sì perché l’Anima superiore utilizza lo spirito per vivificare la materia, e per realizzare questo operato crea un corpo spirituale che coordina la materia partendo da un principio di spirito, di soffio, questo spirito è il burattinaio del corpo fisico ma a sua volta ha dei fili alle ‘mani’ che vengono dalla coordinata principale, dal soggetto che io chiamo Anima. Ma il significato che do ad Anima è diverso da quello di chi identifica questa solo con: la ragione, il pensiero, la memoria, l'intuizione, la volontà, la sensazione, l'emozione… tutti aspetti di una energia prettamente terrena e a questa congeniale, però questa io la chiamo “mente semplice”, una sorta di anima primordiale, agli stadi iniziali della sua realizzazione, della sua auto-generazione. Mentre l’Anima è un aggregato di tutto questo ma anche dell’inconscio, della psiche profonda, del sé, dell’Io, e molto più, un serbatoio, una evoluzione che parte dalla mente istintiva animale a quella più intuitiva del semplice e giovane umano, fino ad arrivare all’Anima immortale e matura caratteristica questa della conclusione del processo evolutivo chiamato ‘forma umana’. Lo spirito dell’umano vivente in questo periodo storico è, sotto una certa consapevolezza, ”intrappolato/succube” del corpo fisico e dei suoi sensi, fa quello che può e non riesce ad esperire come vorrebbe, gli manca qualcosa ed esce da questa situazione solo quando riuscirà ad esprimersi nella sua dimensione spirituale pur stando ancora legato alla sua controparte fisica al momento che l’essere riprende dominio della propria mente liberata e senza catene e troppi veli, il semplice spiritello sarà pronto a connettersi ancor di più con l’evoluzione della sua mente psichica chiamata Anima alla quale sarà connesso sempre più fino ad identificarsi in questa e a ricevere l’illuminazione che poi porterà questa Anima a liberarsi ulteriormente e ad agire in piani superiori persino a quello spirituale. L’Anima arriverà a coordinare il tutto, anche il corpo spirituale e affini. Verità animica ovvero l'evoluzione della verità spirituale.

Lo spirito è veramente eterno nel momento che viene messo in relazione con la sua Anima immortale ovvero vi si collega servilmente, altrimenti è legato al tempo e in qualche modo anche allo spazio terreno al quale deve sempre tornare e a quella dimensione spirituale che infatti però è profondamente legata alla dimensione terrena nella quale ha vissuto con il corpo ma dalla quale ancora non si è liberato, permanendo infatti nel ciclo di cicliche rinascite terrene in quanto non ancora Anima oppure sì Anima ma non sufficientemente realizzata, per lo spirito la vita terrena è una sua espressione…

Ma perché si parla di Anima eterna?

Perché si trova fuori dalla triade del tempo: passato, presente e futuro; e per questo “semplicemente è” ma se è lo è perché qualcuno gli ha dato questa caratteristica, dunque oltre allo spirito e Anima vi è insita in se una creazione spirituale messa in atto dall’Anima divina che ognuno di noi arriva ad essere oltre lo spazio-tempo, il nostro essere divino che abita già in regioni inesplicabili e inconcepibili per noi spiriti umani..alle quali arriviamo forse con il raziocinio ma alle quali arriveremo a fare esperienza solo mediante esperienze mistiche, nel frattempo stando sulla Terra e attendendo nuove di queste esperienze che ci diano maggiore comprensione immaginiamo con piacere tutto ciò che ci può migliorare nel bene e nell’Amore in modo da permetterci di vivere in altrettanto benevolo Amore che è il solo che ci porterà ad esperire simili meravigliose e sicure esperienze, altrimenti, ci perdiamo dinanzi a una vastità che è anche bello rimanga ancora segreta in buona parte della stessa… questo ci aiuta a desiderare, a sognare!

Lo spirito in questa visione è considerato come inferiore rispetto al potenziale dell'Anima ma necessario presupposto e costituente della stessa, quindi assai prezioso, specialmente se si parla di spirito santo che è quell'emanazione spirituale che ci viene in aiuto, spirata da una particolare Anima divina per noi superiore.

Nella tradizione popolare lo spirito è un qualcosa di molto comune, gli spiriti sono dovunque, l'Anima è invece assai preziosa e di valore inestimabile, lo sanno bene gli spiriti della natura o gli spiriti di entità meno evolute conosciute ad esempio sia nello sciamanesimo che nella magia pratica rituale in quanto in queste pratiche e simili essi vengono enfatizzati, e richiamati bramerebbero avere una Anima ma ancora non ne hanno la possibilità in quanto la si può ottenere, almeno sul progetto di questa Terra, solamente con la realizzazione della forma umana, e questa realizzazione noi umani risvegliati sappiamo quanto sia faticosa pur se meravigliosa. Nelle dottrine spiritiche gli spiriti semplici e puri sono intelligenze incorporee evocabili durante le sedute nelle quali si entra in contatto con lo spirito dell'essere rimasto giacente ora nella sua dimensione spirituale a volte ancora qui tra noi, altre volte in un altro piano a se stante mentre invece l'Anima alla quale è stato legato è ora ad elaborare ciò che è stato e a progettare il prossimo proseguo della propria individuale esistenza. A questa Anima aspirano molte entità inferiori, ecco perché da sempre si parla di 'vendere l'Anima' a ciò che non è bene, e non lo spirito, poiché in verità ciò che è d'inestimabile è l'Anima e qualsiasi persona è bene conosca il valore di ciò che si intende quando, almeno in queste pagine, leggerete di Anima.

Il mio obiettivo è rafforzare questa consapevolezza per il bene di tutte le anime d'Amore.

Dunque qui sono state narrate le vicende di Spirito e di Anima, due componenti fondamentali del sentiero nel benevolo Amore.

Può sorgere la domanda del perché quando ci affacciamo presso qualche sentiero spirituale ci sono così tante differenze interpretative?

Perché è un bene che sia così!!!

..Ognuno di noi ha il suo percorso, il suo passato, il suo vissuto, anche il proprio karma, il proprio bagaglio e le proprie caratteristiche che ci permettono di esser tutti vari e proprio per questo non tutti prendiamo il solito cammino anche se poi tutti quelli ritenuti buoni e validi porteranno inevitabilmente alla medesima destinazione, questa varietà ci dovrebbe affascinare tantissimo e mi fa capire quanto sia tanto bella e quanto tanto preziosa e utile è così.

Cosa accade quando vorremmo prendere un sentiero per realizzarci ma non ne troviamo di coerenti con il nostro essere ed il nostro sentire?

Accade che se non trovi qualcosa di perfettamente coerente e soddisfacente allora ti puoi chiedere: perché prendere un sentiero già battuto quando ho le capacità e il bagaglio per crearmene uno tutto mio e per me più edificante e gratificante? Infatti quando sentiamo di una persona in difficoltà che è delusa dal cammino intrapreso bisognerebbe dirle sempre di farsene uno suo se non ne trova di coerenti con i propri bisogni, poiché noi abbiamo questo potere, basta volerlo intensamente e con il cuore e l’Universo intero ci aiuterà nel nostro proposito. Questo è il risultato del mio agire in tal senso, e in effetti per quanto conosca io delle varie possibilità è ciò che si addice maggiormente ai miei bisogni interiori. Sperando come sempre sia di aiuto anche a qualcun'altra Anima!


 
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