31 ottobre 2012

Sintonizzarsi con le forze cosmiche

Il mio cervello è solo un ricevitore, nell'Universo vi è un nucleo da cui si ottiene la conoscenza, forza e ispirazione. Non ho penetrato i segreti di questo nucleo, ma so che esistono.
-Nikola Tesla-

Dimagrire e ingrassare

Prendere peso ponderale o perderlo non è sempre determinato da quanto e da come si mangia. Ci sono persone che mangiano pochissimo e tendono ad accumulare molta materia nonostante siano ad un regime di sola frutta e vegetali. Altre che mangiano tantissimo anche di alimenti sconvenienti e non prendono peso e hanno un aspetto magro. Ci sono per queste motivazioni psicosomatiche che a volte spiegano queste condizioni:


-Una persona che ha in se molte paure, insicurezze, carenza emozionale e di affetto tenderà inconsciamente ad accumulare materia ed energia in una sorta di provvista, di scorta, come per inglobare in se qualcosa che non riesce a prendere da altro oppure qualcosa che pensa di aver bisogno di usare in un periodo prossimo a venire nel quale potrebbe non avere ciò che ora può ottenere. Una persona con poche sicurezze sul suo avvenire emozionale e materiale tenderà ad aumentare di peso fino a che si sentirà sufficientemente al ''sicuro'' e ''appagata'' da qualcosa che fa le veci di altro che le manca. Un regolato e leggero sovrappeso dimostra solo questa tendenza del carattere, mentre una obesità denoterà invece una cronicità e una dipendenza dovuta a questo fenomeno e quindi una compromissione fisica e si può parlare allora anche di vero e proprio malessere fisico con tutte le conseguenze che si riscontreranno.

-Una persona che ha una situazione di appagamento psicologico ed emozionale non ha bisogno di sopperire ad una mancanza e può avere una migliore situazione di peso-forma. L'appagamento materiale in questo caso non è sempre fondamentale, in quanto può mancare ma si può lavorare su questo a livello spirituale comprendendo i migliori valori che dobbiamo qui realizzare. L'essere che riesce a sentire una certa sicurezza nel sé trova prima di tutto stabilità, equilibrio, appagamento e tenderà a trattenere veramente poco, accoglie in se e allo stesso tempo riflette ed emana in totale benessere verso il prossimo senza sentire il bisogno di tenere per se le energie che vivendo passeranno in lui. All'estremo una persona invece dall'aspetto eccessivamente magro, denutrito e allo stesso tempo malato ha una carenza nutrizionale e quando si alimenta a sufficienza è segno di un mancato assorbimento delle energie, questa persona a livello fisico potrebbe avere dei problemi digestivi, a livello emotivo e mentale potrebbe avere un rifiuto della realtà circostante e quindi fondamentalmente di se stessa. In quanto la fuori c'è uno specchio di ciò che siamo stati, siamo adesso, e che saremo..

29 ottobre 2012

Aspettami, tornerò e ti accetterò

A volte mi capita. Così, all'improvviso, il senso di inquietudine mi pervade. Mi sento come una bambina che ha smarrito la strada di casa e deve ritrovarla. Allora, so che tocca a me aiutarla.
Da donna che sono diventata, le vado incontro e la prendo per mano. Conoscendola, so che la mia mano la sta già rassicurando, ma non è abbastanza. Allora mi fermo e l'abbraccio. L'abbraccio in modo che senta l'Amore infinito che nutro per lei.
Ha bisogno esattamente di questo la bambina che è in me. Perché adesso, finalmente, sorride.
-Serena Santorelli-

Manipolazione degli alimenti

Più un alimento è manipolato e più problemi si avranno nella digestione e nella assimilazione delle sue energie. E' bene consumare i doni della natura così come di vengono offerti. Qualsiasi alimento che necessiti per forza di cose di una manipolazione e quindi di una denaturazione significa che non è un alimento elettivo per la specie umana. Quindi o ha un potenziale terapeutico e in alcuni casi estremi può comunque essere utile oppure è meglio proprio non accoglierlo nella nostra dieta.

28 ottobre 2012

Io sono Pace

Questo oceano di pace eterna sei tu. Quale è la difficoltà dalla quale soffriamo? È che cerchiamo la pace altrove e non si sperimenta che siamo la pace incarnata.
-Poonjaji-

Monofrutto periodico, la monodieta, e i bisogni emotivi

Ci sono molti animali che si cibano prevalentemente di un solo alimento. Hanno delle eccezioni dovute a fattori ambientali o di malesseri momentanei che possono richiedere un cambiamento momentaneo, ma in maggioranza prediligono un frutto oppure un vegetale specifico. Quando la specie umana viveva integrata nella sua natura trovava facile seguire monodiete molto lunghe e cicliche a seconda della regione di appartenenza e dal microclima, proprio perché c'era una certa abbondanza di un tipo particolare di frutto più accessibile di altri o semplicemente più gradito al palato in quello specifico momento. Mangiavamo una grande varietà di frutta ma non vi era la voglia di mischiarla e confonderla come oggi. Al giorno d'oggi siamo viziati da un continuo variare. Una necessità continua di sentire, percepire diverse e molteplici sensazioni gustative ed olfattive che riflettono un po' la gravità dell'essere che non riesce a trovare un punto fermo e ha bisogno di continui stimoli diversi e variegati per riuscire a provare piacere, a stare bene non tanto fisicamente ma emotivamente e mentalmente. Questa è l'instabilità interiore che provarono i primi umani inseriti nel contesto paradisiaco-terreno dal quale poi evasero.
Se riesci a stabilizzarti, a trovare il tuo equilibrio interiore non avrai più bisogno di una certa varietà di stimoli esterni. Se ce ne sarà l'opportunità ben venga ma non sarà una necessità. Questo significa che potresti fare una settimana o anche di più alimentandoti di un solo tipo di frutto senza sentire questo una triste privazione. Di fatto inizi ad alimentarti attivamente anche di altre energie che ti permettono di avere meno ossessione e attaccamento nei confronti del cibo fisico e da una continua variazione dello stesso.
Quando raggiungi questa ulteriore liberazione ti accorgerai che essa si starà propagando anche su altri aspetti del tuo vivere. Ad esempio potresti finalmente sentirti appagato dal tuo partner quando invece prima sentivi il bisogno di qualcosa di nuovo, di diverso. Ricorda che il cammino alimentare è accompagnato anche dalla mente, dal cuore e dallo spirito. La tua Anima deve essere consapevole di quanto profondo è il cambiamento al quale stai andando incontro. Devi riuscire ad apprezzare totalmente ciò che ci è stato donato.

24 ottobre 2012

Esercizi fisici

L'esercizio motorio del corpo fisico innesca un contatto radicale con la realtà circostante. Ben diversa ad esempio dalla realtà virtuale che questo periodo storico ci offre per diffondere alcune energie a volte molto utili, ma il virtuale se prende il sopravvento allontana dall'esperire quella parte intima di realtà nella quale ci siamo inseriti agli albori della nascita terrena e la stessa realtà che è bene vivere prima di ogni altra. Nelle varie esperienze è raccomandabile non essere pigri ma cercare di interagire quanto più possibile con la realtà circostante e tenere sempre a mente che è fondamentale fare del buon e corretto esercizio fisico, eseguire esercizi ginnici come ad esempio la corsa e il camminare sul piano, salita e discesa sono allenamenti corporali naturali e utili per il benessere fisico. Evitare di usare attrezzi, strumenti e mezzi vari è allo stesso tempo fondamentale per ritrovare la naturalità per la quale siamo stati predisposti. Inoltre gli esercizi motori permettono all'essere di stabilire un contatto continuo con la parte di Terra nel quale vive e con le presenze con le quali convive l'attuale vita.

Disidentificazione e autoidentificazione

Tu sei l'Anima. Il corpo è il tempio, tu il sacerdote. Quando nella quiete più profonda resti vigile e cosciente puoi sentire il battito del tuo cuore. Quel pulsare eterno dell'energia che stai governando e la quale qui ora si manifesta come un organismo pluricellulare. Il corpo si dipana in spazi multidimensionali ma è quel contatto con la parte più grezza del tuo essere che apre all'Anima la verità di un insieme di energie che sono pur sempre parte dell'essere ma stanno avendo delle vite a se stanti anche se percorrono parte di esistenza assieme all'Anima che sei. Essenza raffinata in un passato nemmeno troppo remoto nel quale qualcosa è stato ben sublimato nella materia più lenta.

21 ottobre 2012

Ordine e rigore

In ogni caos c'è un Cosmo, in ogni disordine un ordine segreto.
-Carl Gustav Jung-

Accettare il karma e procedere verso l'alimentazione frugivora

I vegetali crudi non hanno karma negativo o positivo, ma precisando siamo noi che ci produciamo un karma negativo o positivo conseguentemente alle nostre scelte alimentari. Facciamo un esempio: la persona che segue il fruttarismo per etica se decide di mangiare degli spinaci crudi creerà per se stessa un karma leggermente negativo in rapporto alla propria consapevolezza sulle dinamiche nutrizionali, mentre se li mangia cotti sarà un po' più negativo. Quindi la cottura non può annullare nessun karma... non potrebbe mai essere così in quanto il karma non è nella sostanza che mangiamo ma in noi, la cottura in verità lo può aggravare in quanto come sappiamo un alimento cotto è fuori dalla natura della catena alimentare per la quale siamo nati e già nei confronti di noi stessi stiamo attuando una importante perdita di energie e quindi di salute. Il karma non è l'energia vitale, e non è nemmeno una energia specifica o vibrazione della materia ma un carico sulla coscienza dell'essere. Questo può essere più o meno pesante o utile. Per ogni seme vale lo stesso concetto, così come per gli alimenti di derivazione animale, la loro cottura non resetta alcun karma... Ricordati che sei Tu che crei un karma, non gli alimenti. Perché sei Tu che forgi il tuo destino. In pratica noi abbiamo il potere di creare tutto questo a seconda della nostra consapevolezza. Ovviamente chi più ne ha più avrà responsabilità ma di conseguenza anche maggiori opportunità di Amore. In pratica non siamo schiavi delle energie degli alimenti ma siamo noi che possiamo decidere come e cosa fare per migliorare la nostra salute, e lo facciamo ogni volta in prima persona.

Se consideriamo un semino, una insalata, un animale.. in se non hanno infatti un karma negativo, poiché sono realizzati nella loro forma al meglio delle loro possibilità, siamo noi che se col nostro libero arbitrio interagiamo con loro nel modo scorretto creiamo per Noi un karma negativo. I semi vanno tenuti di conto e rispettati e quando possibile metterli a giacere per permettere una nuova vita, una pianta ha tutto il diritto di vivere se abbiamo la possibilità di nutrirci di altri alimenti più consoni a noi come i suoi frutti; un animale e i suoi derivati rientrano nella catena alimentare dei carnivori e noi non lo siamo a meno che non lo si faccia per sopravvivenza ma siamo in una era molto migliore del passato e occorre disabituarci, mentre i suoi derivati sono per natura dedicati agli stessi appartenenti della specie per la riproduzione e crescita dei cuccioli.

Un animale erbivoro o granivoro per sua natura otterrà dalle erbe e dai cereali crudi energie preziose quindi tutto il meglio e così facendo manterrà per se stesso un karma positivo. Un animale allo stato brado lo fa per istinto, mentre il nostro istinto purtroppo è stato corrotto da situazioni di pericolo e di sopravvivenza nelle quali l'umanità si mise a partire da tantissimo tempo fa. Il proprio karma ogni forma di vita lo crea per se stessa, e solo per se, non cede un karma al prossimo sia esso animale o umano, questo non accade mai e non potrebbe entrare nelle dinamiche spirituali in quanto ognuno è sul proprio percorso di crescita e lo percorre da attore protagonista, sempre.

20 ottobre 2012

Ottenere la purificazione

La profondità della depurazione è determinata non dall'alimentazione. Quest'ultima è un eventuale mezzo della depurazione che agevola allo stesso tempo l'attuazione del processo di pulizia. Ciò che determina però una certa purezza, integrità e salubrità dell'Essere è il livello di maturità e quindi di evoluzione raggiunto dall'Anima stessa.

Incubi, tristezza, rabbia e nervosismo.. durante la depurazione

La depurazione dell'organismo fisico scaturisce nel momento che esso ha una maggiore carica vitale, o perché ancora molto giovane oppure perché caricato da una corretta alimentazione. In questa fase di detox si possono riscontrare questi fenomeni transitori ma comunque molto fastidiosi. Nel momento che questi come altri sintomi della depurazione si fanno sentire troppo insistenti è possibile fare retro front e moderare la depurazione tornando ad inserire qualche alimento meno vitale. Avverrà così una sospensione di questi fenomeni e si riscontrerà una cessazione di incubi e pensieri negativi ma questo accade non perché con la cottura è stata annullata qualche energia negativa degli alimenti, è bene non cadere in questo inganno infatti tali sintomi non sono dovuti a quei nuovi alimenti che stavamo introducendo come la frutta o le verdure fresche, semmai alle energie negative di quelli assorbiti in noi anni e anni prima e questa sospensione avviene perché con una alimentazione meno vitale si va a bloccare la detox (che si sviluppa sui piani fisico, mentale, emozionale, spirituale) e quindi smette con la cessazione della stessa anche lo scarico di quelle energie negative che ritornano nel frattempo immerse nel tuo corpo come addormentate e tranquille... Una nuova detox riporterà queste energie che dovranno prima o poi lasciare il tuo corpo a manifestarsi ancora una volta poiché staranno uscendo dal corpo e quando escono significa che dai tessuti dove erano stoccate verranno messe in circolo dal sangue e nel tornare come sveglie causano tutte quelle sensazioni che non sono altro che sintomi energetici che sul piano fisico li potremmo paragonare a vomiti, dermatiti ecc veri e propri sfoghi, solo che si manifestano sul piano mentale (pensieri negativi), sul piano emotivo (emozioni tristi, solitudine nel cuore ecc...) e sul piano spirituale (incubi, squilibri sui chakras ecc). A regime dietetico a base di frutta per attenuare le eventuali crisi disintossicanti basterà ridurre la frutta molto zuccherina e preferire quella dell'orto come peperoni, cetrioli, pomodori ecc che sono a basso tenore zuccherino e depurano più lentamente. Se questo non bastasse basterà aumentare gli stessi ma questa volta grigliati, quindi frutti-ortaggio cotti al fuoco diretto oppure al vapore. Questa procedura può essere portata anche oltre secondo le proprie necessità e nel momento che tutto si sarà placato quando ritroveremo forza e serenità interiore potrà essere ripreso il punto precedente con una lenta transizione questa volta in direzione della frutta cruda.

19 ottobre 2012

Alimenti e karma: tra manipolazione e natura

Gli alimenti in se non contengono un karma negativo-positivo che viene assorbito da chi se ne nutre. E' la forma di vita che si va a nutrire attivamente degli alimenti, e a seconda se questi sono un alimento elettivo o no per se stessa, allora sarà la persona che si può creare un karma negativo o positivo. Ad esempio i semi dei cereali in se presi oggettivamente nel loro ambiente naturale hanno solo buone energie in quanto sono il meglio che dovevano essere. Quindi analizzando un alimento non come tale ma come agglomerato di energia avrà in se delle buone vibrazioni, ma queste in campo alimentare saranno utili solamente per le forme viventi nate per tali alimenti...

Quando un alimento viene sottoposto a cottura la carica vitale scompare e di conseguenza diviene una sostanza morta che non cede alcuna carica vitale ma costipa qualsiasi specie che ne faccia un nutrimento. Quindi per noi come specie umana un cereale assunto crudo o cotto potrà scatenare un karma comunque sempre negativo per la mente consapevole in quanto non rientra negli alimenti per i quali siamo predisposti in natura... ciò che cambia è quanto negativo sarà l'effetto sulla nostra salute... perché quello crudo (ad esempio germogliato) è poco negativo, mentre quello cotto è molto negativo per i motivi di mala digestione che accompagnano ogni alimento sottoposto a cottura e quindi a sua e nostra denaturazione.

Auto-induzione alla trance

Poiché fare ricorso a quelle sostanze artificiali (droghe chimico-sintetiche) o anche naturali (droghe naturali) che inducono stati alterati di coscienza è molto negativo per la salute e la nostra crescita è meglio parlare di fenomeni che hanno introdotto più efficacemente ad esperienze naturali e spontanee. Il corpo può cadere in trance auto-indotta tramite la preghiera continua, tramite mantra ripetitivi, suoni e danze particolari. Questi sono molto conosciuti, mentre pochi sanno che è possibile andare in trance tramite l'uso di particolari forme luminose immaginate dalla nostra stessa mente e non luci artificiali perché queste portano conseguenze negative sulla retina, il bulbo oculare ecc. La mente può produrre intensi fenomeni luminosi così come profonde sonorità ipnotiche. L'apice più naturale della trance si ha nell'abbandono dei sensi durante la fase di rilassamento totale che si raggiunge nel momento di profonda quiete e serenità interiore. Quando l'essere si lascia andare in se stesso può accedere ad una porta oltre la quale giacciono infinite potenzialità espressive e così facendo avrà un controllo rigoroso.

18 ottobre 2012

Ogni essere riceve energie specifiche

Ci sono persone che scelgono di essere ricaricate da energie oscure. Queste energie fungono come una sorta di nutrimento occulto che permette loro di persistere nell'azione negativa e distruttiva con una forza apparentemente molto intensa. Sono energie specifiche del loro livello coscienziale che loro stesse attraggono e accolgono in se, queste muovono suddetti corpi con una limitatezza assurda se consideriamo la lucidità e la sveltezza delle anime angeliche che infatti guardano a loro con estrema compassione; ma per chi è ancora nell'oblio possano risultare affascinanti e quasi provocanti. Così è importante per questi ultimi non farsi ingannare da chi sembra stare molto bene ma in realtà è mosso da intenti e propositi che lo fanno permanere in un alone che sempre energia è, ma molto poco luminosa... e quindi sicuramente non efficace per chi aspira all'Amore.

Non ti risparmiare

Poche sono ancora le anime volenterose di donarsi al momento del bisogno. Quando sentirai di una persona bisognosa di aiuto dovrai cercare con tutte le tue forze di stargli vicino e di comprenderla. Non è lei che deve comprendere te in quel momento sarai tu che dovrai impegnarti a comprendere lei e stargli vicino secondo le tue reali possibilità! Quando le parli cerca proprio di considerarla come tua sorella, siamo tutti una grande famiglia e c'è proprio bisogno di starci vicini l'una con l'altra al massimo delle nostre doti.

09 ottobre 2012

Ti accetto sempre e comunque

Se provi un senso di delusione nei confronti del tuo prossimo significa che stavi nutrendo aspettative. Avere aspettative quando desideri essere in una relazione di Amore incondizionato è deleterio in quanto la persona con la quale hai a che fare non potrà mai soddisfarti pienamente in ciò che ti aspetti di ricevere. In verità solo su te stesso potrai investire tali energie perché solo da te stesso devi pretendere di ricevere qualcosa. Quel qualcosa è il frutto della tua evoluzione, sei te stesso. Ogni altra Anima ha il suo proprio percorso e nessuno può pretendere qualcosa da loro se non loro stesse, e il loro frutto ti verrà donato; ricevendolo come un dono e non come una pretesa è la soluzione . Occorre dare libertà a chi hai accanto così da farlo lavorare sulle sue proprie potenzialità senza aspettarci qualcosa da noi pre-determinato, quindi ecco l'importanza dell'auto-determinazione, per te, per tutti.

Parla in modo semplice

Parlare in modo comprensibile attesta la volontà di aprirsi a più persone possibile. Un eccesso di ermetismo, rebus, sistemi criptici attesta invece un modo di fare in uso negli oscuri secoli passati, denota una chiusura e un certo timore, adesso siamo nell'era dove chi conosce può e deve aprirsi con semplicità e trasparenza ai bisognosi.

06 ottobre 2012

Mantenere l'ispirazione

L'ispirazione spirituale funziona come quella artistica... dal momento che cessa di essere utile e costruttiva all'umanità essa cessa inesorabilmente o rimane come una piccola fiammella dallo scarso calore e dalla flebile luce.

Accensione e potenziamento delle energie spirituali

In chi serve, opera, e dona l'Amore saranno introdotte delle energie particolari che al momento del bisogno si accenderanno come d'incanto attraverso la forza celeste che sta affinando questi esseri attivi molto particolari, ora incarnati nella Terra con precisi obiettivi d'illuminazione.

02 ottobre 2012

Visioni profonde in stato cosciente

Quando i vostri corpi inizieranno a vibrare più intensamente l'energia in voi sale e si approfondisce. Nelle visioni notturne sarà possibile percepire maggiore profondità, l'occhio entrerà nel profondo dell'oscurità e la taglierà mostrando alla mente qualcosa di nuovo.. qualcosa che prima non poteva essere nemmeno lontanamente scrutato. Il passo successivo consiste nel mettere a fuoco quella realtà così lontana ma familiare. All'inizio può consistere in luci monocromatiche e fisse, poi queste prendono un movimento intelligente e organizzato che rivelerà la natura della visione in corso tra bagliori e ombre. La quiete notturna aiuta l'elevazione delle energie.

Amore per ogni vita

Imparare ad amare sempre più e con un cuore così aperto e compassionevole è una tappa importante da raggiugere, per ogni Anima.

01 ottobre 2012

Eterni innamorati e tanto saggi

Non molte sono le anime che si dedicano all'Amore di coppia con tante energie. Poche sono disposte ad amare talmente tanto nel romantico amor e a impegnare piacevolmente il proprio cuore in questa vita nella vita.
Ma ancora meno sono quelle che dopo aver fatto questo grande passo accettano con Amore la fine di una storia importante e profonda, pochi sono disposti a considerare giusto questo passo allo stesso modo molto importante perché quando accade tra due persone coscienti è un momento di profonda responsabilità, accettazione, coraggio, maturazione e consapevolezza e se si arriva a una simile scelta è per il comune bene.
Quando avviene l'accettazione significa che entrambe le parti sono maturate durante la relazione e comunque questa proseguirà non è contemplata solo una ragionevole sofferenza ma anche una decisa beatitudine che nel tempo sovrasterà ogni altra sensazione avendo compreso quanto ciò che è stato ha influito positivamente sulle rispettive anime, adesso arricchite da una conoscenza di Amore talvolta anche ignorata prima di quel momento, magari anche fraintesa o sminuita nel suo valore in altre situazioni. Un cuore saggio accetta e non interrompe mai il cammino ma lo percorre ancora e sempre meglio!

Morte e trance spontanea

In alcuni stati alterati di coscienza è possibile sperimentare uno stato simile a ciò che viene chiamato morte e che non è altro che la migrazione dello spirito dal corpo. Infatti nel momento che viene perso il controllo sul corpo fisico l'essere evade dal compito gestionale sulla materia e si concede momentaneamente in piani superiori oltre il terreno.

 
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