10 settembre 2013

Essere la tua libertà

E' non accentando te stessa che sei giunta ad arrestare la corrente della tua vita, ti sei arrestata e difatti così facendo hai costruito la tua stessa prigione. La prigionia nella quale sei stata fino ad oggi assomiglia molto a quelle carceri dove non c'è una riabilitazione vera e propria della persona ma più che altro un giudizio, una punizione, un isolamento e di conseguenza un abbrutimento dell'essere che col passare del tempo lascerà sempre meno possibilità di tornare alla vita come invece si dovrebbe. Se però inizierai ad accettare te stessa vedrai già con questo un netto miglioramento, è come se la libertà che inizierai dentro di te alleggerisse la cattività della reclusione e pian pianino ciò che ti ha incatenata per lungo tempo si farà ora più leggero. Diventerà allora solo questione di tempo e poi troverai la libertà, tutto ciò che sei troverà la libertà che da tanto aspiravi e ti sentirai adeguata a tornare alla vita come l'hai sempre intesa ma come mai prima d'ora hai sentito così vera.

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