24 novembre 2013

Naturalmente sport

Quando ci impegniamo in una attività fisica dal ritmo sostenuto la maggior parte dell’energia viene convogliata verso i muscoli, le articolazioni, l’apparato circolatorio e respiratorio, e durante il successivo riposo anche nelle ossa interessate così da alimentare e rafforzare tutto ciò a dovere. L’attività fisica dovrebbe essere costante, decisa ma mai eccessiva, se la si fa come scelta salutistica non dovrebbe avere i ritmi usati solitamente per le attività agonistiche, perché nell’agonismo c’è usura e affaticamento eccessivo, gli allenamenti vanno meglio se dolci e mai troppo estremi, non esistono gare con gli altri ma solo sfide con se stessi. Tra le attività sono da preferire quelle più naturali e spontanee come le lunghe camminate di qualche ora e la corsa di 15-30 minuti; entrambe sia sul piano, la discesa e in salita. Meglio all’aria aperta che al chiuso, sia nella bella stagione che sotto la pioggia e il freddo quando l’aria è più rarefatta e pulita persino vicino ai centri urbani. Meglio prima che dopo, ovvero fare attività fisica prima dei pasti aumenta il benessere e migliora la successiva digestione ma non dovremmo precipitarci alla tavola prima di esserci riposati e aver calmato i polmoni, i muscoli compreso il cuore.

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