Dovunque tu vada, ci sei già.
-Jon Kabat Zinn-
Dice il giusto il pellegrino, il nomade, il vagabondo; e dice giusto anche l’eremita, il sedentario, il religioso in clausura; ma conosce la maggior verità chi abbia provato entrambi e incarni in se tutti quanti i percorsi precedenti aggiustando se stesso secondo le necessità del momento presente. Se restasse aperto nel suo cuore egli saprebbe essere dovunque e in quel frangente fare esperienze diverse ma comunque utili. Così egli potrebbe vivere ovunque e come meglio gli aggrada sentendosi parte del tutto anche se restasse confinato nella sua celletta; anche se restasse in mezzo alle folle.
03 dicembre 2013
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