03 gennaio 2014

Sentendoci soli ci siamo incontrati

Nessuno è più sensibile alle relazioni che il solitario, e l'amicizia fiorisce soltanto quando ogni individuo è memore della propria individualità e non si identifica con gli altri.
-Carl Gustav Jung-

Vuoi sapere qual è la verità sul tuo conto? Sei una fifona, non hai un briciolo di coraggio, neanche quello semplice e istintivo di riconoscere che a questo mondo ci si innamora, che si deve appartenere a qualcuno, perché questa è la sola maniera di poter essere felici. Tu ti consideri uno spirito libero, un essere selvaggio e temi che qualcuno voglia rinchiuderti in una gabbia. E sai che ti dico? Che la gabbia te la sei già costruita con le tue mani ed è una gabbia dalla quale non uscirai, in qualunque parte del mondo tu cerchi di fuggire, perché non importa dove tu corra, finirai sempre per imbatterti in te stessa.
-Colazione da Tiffany-

Coraggio, è l'Amore che devi vivere, ci stiamo passando entrambi. Confinato in me stesso, era questa la condizione dalla quale sarei dovuto passare per poi potermi donare al prossimo. L’animale selvaggio e irruento vuole andare dovunque, si concede solo per brevi attimi, poi ritorna da solo nella sua natura più istintiva e famelica, ma io e te siamo molto oltre questo, possiamo formare legami stabili sia con la nostra terra sia con i propri cari. Non sono mai stato solo ma nella sensazione di essere chiuso in me stesso ho incontrato la mia individualità e ne ho fatto tesoro per essere nella comunità correttamente. Per sentirmi sempre libero anche dove sembrano esserci limiti e appartenenze, così adesso pure tu vuoi appartenere e vuoi addomesticarti alla vita terrena, vuoi essere dedicata a qualcuno in particolare, vuoi concederti a chi vuole sentirti vicina. Nella sicurezza della tua essenza libera e vagabonda hai scoperto l’Amore che non imprigiona ma che mette in comunione e contatto perenne i reciproci cuori senza ostruzioni, ora potresti anche entrare in una gabbia quaggiù fuori e non sentirti nemmeno lontanamente oppressa..potremmo anche essere totalmente in qualcuno e sentirci comunque liberi di essere se stessi senza timori. Rammenta ..quando saprai della tua libertà e la sentirai veramente con forza e certezza allora ti concederai e deciderai di appartenere e di essere un tutt’uno col prossimo. Ma finché non la sentirai sarai intimorita sia dai rapporti sentimentali più stretti sia da molte altre relazioni sociali dove ti sarà richiesto di fissare la tua presenza. Però nel frattempo concediti a te stessa, almeno osservati e rendi prolifico il tuo essere così solitaria. Non ti perdere nella mischia.

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