11 gennaio 2014

Sono evasa dal tempo..ma Sono ritornata

Per l’Anima non vi è nascita né morte. La sua esistenza non ha avuto inizio nel passato, non ha inizio nel presente e non avrà inizio nel futuro. Essa è non nata, eterna, sempre esistente e primordiale. Non muore quando il corpo muore.
Come una persona indossa abiti nuovi e lascia quelli usati, così l’Anima si riveste di nuovi corpi materiali, abbandonando quelli vecchi e inutili.
L’Anima individuale è indivisibile e insostituibile. E’ immortale, onnipresente, inalterabile, inamovibile ed eternamente se stessa.
-Bhagavad Gita-

Te piccolo umano che guardi alle nostre stelle luminose con aria sognante e speranzosa, cerchi di sondare l’infinito, sai di avere spalancato l’accesso alla consapevolezza della tua immortalità?! ..sappi che lassù oltre le odierne dimensioni c’è sempre la tua esistenza animica. C’è un sottile raggio luminoso ed è il tuo prolungamento, questo ti permette di guidare con molta più luminosità il tuo strumento terreno. Infatti eccola questa Luce, c’è un piccolo bagliore capace di tutta la forza della tua stella e giace all’interno del tuo corpo, chiamala Anima inferiore, mentre nelle dimensioni ultraterrene è sempre la tua Anima superiore immensamente ricca di energie, onnipotente; ma è un tutt’uno, sei te, Anima, dislocata qui ma anche altrove. Te umano che ora vivi in Terra potresti tornare cosciente della completezza del tuo essere, però quando dovesse accadere ciò sconvolgerebbe il tuo debole spirito. Ecco perché dovresti prenderti cura delle tue energie, quelle energie che andranno ad accrescere i corpi più spirituali, quei corpi spirituali che in epoche remote consentirono all’Anima stessa di ascendere nei cieli e acquisire ancor più meraviglia. Quelle energie ora permetterebbero alla tua esistenza animica di essere sempre più presente nella tua vita di adesso perché hai ancora da fare quaggiù. Dal materialismo nel quale sei disceso te umano dovresti considerare la tua eternità svincolata dai limiti spazio-temporali che qui conosci, quindi questa tua eternità non è più sottoposta al concetto di inizio e fine, sei tu stesso che infatti sei riuscito ad essere oltre tutto ciò, qui ora però te lo devi rammentare.. sei l’immortalità. Ritorni in terra prima di tutto per divenire capace di connettere il tuo terreno al tuo spirituale, questo è importantissimo perché anche grazie al piano terreno si va accrescendo il piano spirituale, migliorandolo e arricchendolo ulteriormente nello splendore che già è. Ma devi riconnetterti e vivere nella terra d’Amore illuminato.

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