02 giugno 2022

discernere l'Uno

La mente è la più grande distruttrice del Reale. Distrugga il Discepolo la distruttrice. Poiché, quando la sua propria forma gli apparirà irreale, come nella veglia tutte le forme vedute nel sogno, quando avrà cessato di udire i molti, egli potrà discernere l’Uno; il suono interno che uccide l’esterno.
Allora soltanto, non prima, abbandonerà egli la ragione del falso per entrare nel reame del vero.
Prima che l’Anima possa vedere, deve raggiungere l’armonia interna, e gli occhi della carne devono essere resi ciechi a ogni illusione.
Prima che l’Anima possa udire, l’immagine (l’umano) deve diventare sorda ai rumori come ai mormorii, al selvaggio barrito degli elefanti come all’argenteo ronzare della lucciola d’oro.
Prima che l’Anima possa comprendere e ricordare, deve essere unita a Colui che parla in silenzio, così come alla mente del vasaio è unita la forma secondo la quale sarà di seguito modellata l’argilla.
Poiché allora l’Anima udrà e ricorderà.
E allora all’interno dell’orecchio parlerà la voce del silenzio.
-Helena Petrovna Blavatskij-

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