Nonostante molti si sforzino per trattenerla, costringerla e addirittura sopprimerla in verità non è possibile contenere la propria energia vitale e solo vivendo imparerai a farla fluire correttamente e verso ciò che è più desiderabile. Questa che segue è una rappresentazione del flusso di vitalità all’interno dei tuoi corpi affinché tu possa lasciarla trovare la sua strada con spontaneità ..e mentre siamo impegnati nel buon cammino essa ci seguirà:
Se riempite il vostro essere di energia di bassa levatura questa cercherà di lasciare i vostri corpi attraverso le vie più inferiori.
Se invece riempite il vostro essere di energia di alta levatura questa cercherà di lasciare i vostri corpi attraverso le vie più superiori.
La via preferenziale viene scelta per affinità di vibrazioni e siccome per permettere la vita le energie debbono scorrere e mai ristagnare allora non c'è modo di bloccare questo processo e l'eventuale deperimento che ne consegue per l’essere indebolito quando si trova a tu per tu con una continuità di negatività. Ecco che per stare meglio l'unica soluzione efficace anche se molto lenta sta nel chiudere questa fonte di negatività e disciplinare il proprio essere ad aprirsi alle energie più preziose ed efficaci per se stesso e per l'intera comunità che si affaccia alle sue sponde, così da permettersi di divenire un canale di acque pulite e limpide; acque portatrici di altissima vitalità e purezza, acque dalle quali il meglio si abbevererà nell'eterno dell'esistenza.
In entrambi i casi sarete sempre vivi, perché niente si ferma. Essere in vita significa essere come un fiume, le acque che trasporta saranno sempre nuove, talvolta più sporche talvolta più pulite, grazie al tempo c'è un continuo ricambio, e il fiume intanto è sempre lo stesso pure quando avverranno dei miglioramenti; pure se avverranno dei peggioramenti, e finché sarà alimentato esso scorrerà sulla Terra, in una direzione o nell’altra esso scorrerà. Quando potremo smettere di alimentarlo esso scorrerà altrove ma comprenderai che sempre scorrerà.. saprai di fiumi dovunque, in terra così come in cielo..
30 novembre 2013
La via dell’energia vitale
Libero professionista
Per poter arrivare ad affermare che si conosce abbastanza se stessi occorre passare dall'incontro col nostro prossimo, aiutarlo e fare la sua conoscenza. Questo perché c'è una parte del proprio sé che può essere rivelata soltanto da chi ci è attorno. Ciò dimostra pure che per essere indipendenti occorre passare dalla dipendenza conosciuta sin dai primi anni di vita ed elevarla al concetto di collaborazione tra tutti, fratelli e sorelle. Poi raggiunta questa indipendenza la si trasmuta in libertà ovvero permarrà tutto ciò che è stato e continua ad essere utile per superare le variegate prove dell’esistenza.
La spiritualità digitale
E' un tipo di spiritualità molto in voga di questi ultimi tempi. E' una spiritualità povera di quel contatto fisico fondamentale per l'accrescimento della propria consapevolezza perché viene appresa e contenuta per lo più attraverso mezzi di comunicazione virtuali e quindi miseri di vero e proprio contatto. E' un insieme di parole e nozioni varie e preziose ma nell'insieme assai caotiche perché è come stare in una sala dove ciascuno allo stesso momento dice la sua senza direzione alcuna. E' una spiritualità semplice, rassicurante e per questo sin troppo attraente..la quale menziona sì la responsabilità dell'individuo ma la rimette in mano a pratiche astratte e talmente depersonalizzanti che viene perso il centro fisico dal quale dovrebbe partire il moto spirituale dell'Essere qui nella Terra. Quindi l’invito da proporsi è di relegare i mezzi virtuali al minimo indispensabile e di promuovere sempre più il sano contatto fisico tra di noi e attuare la spiritualità con modi pratici e vissuti con profondità nel quotidiano delle nostre vite. Stare tanto dinanzi ad uno schermo artificiale è una costrizione per l'essere spirituale che vorrebbe sorvolare, atterrare e riprendere il volo attraverso scenari veri e reali. D’altronde è pure ovvio come nella matrix digitale sia necessario ripassare proprio dalla tecnologia per ritrovare il reale, dunque significa scovare in questa, che per molti si tratta di una seconda vita, le porte di uscita per il vero mondo, dei varchi rimasti socchiusi per ritornare a vivere la nostra natura umana. E’ aperta la caccia al tesoro.
29 novembre 2013
Musica nella natura
Quando esegui dei canti armonici o dei mantra stai aumentando la frequenza dei tuoi corpi, e mettendo in vibrazione alcune parti specifiche del tuo fisico i benefici non si limiteranno a queste parti ma all’intero organismo perché viene a formarsi una vera e propria armonizzazione, un coro che emoziona ogni parte, aiuta la più debole e si equilibra secondo le necessità.
Adoperarsi per il benessere collettivo
L’essere sensibile è quel traguardo che permette alla persona dotta e piena di conoscenza teorica di iniziare e praticare un netto passaggio nello stato cosciente. L’essere sensibile è capace di sentire importante e fondamentale ciò che poco prima poteva sembrare fanatismo poco credibile. Prima potevi credere di sapere tutto ma in verità non sapere nulla e restare come fermo, dopo ti rendi conto di non sapere che poco dell’infinito ma di sapere già abbastanza per poterti muovere e attuare il miglioramento.
Qualità e difetti.. quali alimentare?
Gli aggregati psicologici molto noti nel buddismo d’oriente sono gli ‘’ego’’ conosciuti in occidente ..vere e proprie creature del tuo essere, creazioni mentali, forme mentali incorporee e ovviamente prive di una propria coscienza, però sono costituite da semplice ma fortissima energia strutturata come tale dalla nostra intensa attività mentale; energia capace di prendere il sopravvento ovvero di influenzarci notevolmente. E per sopravvivere chiedono sempre più energia, sempre più perché son capaci di crescere e assumere una forma simile a vortici energetici. Questi ultimi a differenza dei chakras succhiano l’energia vitale dell’essere in cui giacciono in proporzione della loro bramosia, della loro viziosità e di quei desideri coi quali sono stati prodotti e continuamente infusi.
28 novembre 2013
Stella terrestre
L’Amore.. lo scovai cristallizzato dentro di me, come un cristallo infreddolito riposava congelato dalla freddezza del mio cuore. Come un pianeta lontano dal proprio sistema natio..vagava nella speranza in cerca di una nuova luce che gli mostrasse come fare a divenire tale e quale per qualcun’altro. Ora sciolto dal mio calore, da questa luce interiore con la quale illumino e riscaldo, è l’Amor mio che inonda ogni angolo del corpo e ne smussa le fattezze per armonizzare tutto ciò che sono, disciolto nelle vene l'Amore inonda ogni mondo interiore e consumerà la mia energia, la sua stessa energia, la trasmuterà e così sto diventando qualcosa di nuovo, qualcosa di migliore di ciò che son stata sino ad oggi. Quando tutto ciò che dovrà essere consumato svanirà lontano allora quaggiù resterò vestita solo della mia purezza terrena, avrò completato questo giro e potrò ritenermi pronta per proseguire altrove e librarmi assai sicura dovunque potrò servire. Lassù nel tepore mattutino di una nuova alba..sorta per me Anima innamorata.
la forza dell’Amore è in me
Se siete indecisi, se avete paura e non avete fiducia in voi stessi, allora svilupperete un atteggiamento pessimista. Questa è la vera fonte dell'insuccesso. Infatti un simile atteggiamento vi impedisce di realizzare qualsiasi cosa, persino quello che, in altre circostanze, potreste fare senza alcun problema. Al contrario, se un obiettivo è difficile da raggiungere, ma date prova di una determinazione incontrollabile, vi perverrete certamente.
-Dalai Lama-
Nessun'altro, eccetto me, può controllare così profondamente la mia esistenza.
Il cammino alimentare
Con l’umano inizia a delinearsi una possibilità nuova sulla Terra, si tratterrebbe anche della possibilità di alimentarsi con più o meno consapevolezza e già questo è un nuovo mondo ma ciò che qui s'intende è di avere sempre e comunque la capacità eclatante di potersi strutturare una dieta fatta a misura dell’individuo secondo le sue peculiarità e secondo le sue relazioni con tutto ciò che lo circonda. L’uomo nacque fruttariano ma, come abbiamo visto attraverso la storia del nostro passato, sceglierà di deviare verso altre preferenze alimentari a causa di molti fattori e cause scatenate dal proprio karma acquisito nelle precedenti vite e dal proprio essere nel presente. Questi fattori infatti sono parte del proprio sé, sono originati da esso, ecco perché ognuno di noi sente il bisogno di alimenti specifici che nutrano e rappresentano il proprio essere interiore. Poi potremo anche arrivare a sintetizzare in proprio il nutrimento più sopraffino. Ciò non dovrebbe sollevare critiche poiché si tratta di una Anima in evoluzione e tale processo lungo, articolato e complesso è sacrosanto per chiunque a prescindere dal passaggio in cui si trovi.
27 novembre 2013
L’alimentazione ritrovata
Dall’onnivorismo di sopravvivenza alla scelta attenta e cosciente dell’essere risvegliato. Nella rivoluzione alimentare dobbiamo muoverci secondo le proprie necessità e peculiarità, tenendo ben presente la meta da raggiungere ma badando ai propri bisogni con cura e amorevolezza. La conversione è sempre possibile ma è più facile e sopportabile attraverso un percorso di transizione possibilmente lento e dolce così da avvicinare l'individuo ma anche l'intera società ad una nutrizione più efficace senza che divenga un passaggio traumatico per chiunque non si senta ancora pronto.
sveglia l’angelo in Te
Cerchi una guida all’esterno, perché non sai che la tua guida interiore è nascosta dentro di te. Devi trovare la tua guida interiore, ed è questo che io definisco "il testimone". Questo è ciò che chiamo "il dharma", "il tuo buddha intrinseco". Risveglia quel buddha, e la tua vita verrà inondata d’estasi, di benedizioni. La tua vita diventerà radiosa, colma di bene, divina più di quanto tu possa immaginare. La luce opera in modo molto simile. Se la tua stanza è buia, porta una luce. Basterà una piccola candela per far scomparire tutta quell’oscurità. E, una volta che hai una candela, saprai dov’è la porta. Non dovrai pensarci, solo i ciechi pensano a dove sia la porta. Le persone che hanno gli occhi e sono provviste di una luce, non ci pensano. Ci hai mai pensato? Semplicemente, ti alzi ed esci. Non pensi mai a dove sia la porta; non la cerchi a tentoni, né pesti la testa contro il muro. La vedi, senza che in te si muova il benché minimo pensiero, ed esci, semplicemente.
-Osho-
Essendo nella completezza e nell’integrità mi muovo all’esterno partendo dalla sacralità del mio centro interno eternamente illuminato e riscaldato dalla mia stessa luce divina.
Colpe, condanne, punizioni e pene dell’inferno?
Né colpe né punizioni, solo esperienze a beneficio di se stessi, a volte leggere altre volte pesanti però mai troppo per le nostre capacità, organizzate in proprio e in gran segreto nella nostra parte più intima, tali esperienze sarebbero inscenate a misura di ciascuno di noi per apprendere lezioni importanti, per maturare e arrivare quindi a maggiore benessere nel momento più opportuno per la propria esistenza. Non verremo sottoposti al giudizio di un giudice ma agli aiuti abili di esseri amorevoli e molto più consapevoli, ognuno di noi sia giudice di se stesso, non esistono nemmeno condanne né supplizi soltanto una attenta ispezione da parte del proprio sé in cerca di sempre più Amore, in cerca di come fare per realizzarsi in tal senso.
26 novembre 2013
Posso procedere con forza e coraggio!
Siamo gli artefici delle nostre vite, quindi ogni volta che accade qualcosa che non ci piace è inutile prendersela con qualcuno vicino a noi ma allo stesso tempo è assurdo prendersela con se stessi.. Sarebbe invece efficace iniziare a chiedersi quali siano i motivi e le soluzioni di quelli che riteniamo problemi; semplici difficoltà che giacciono in noi stessi e solo con la bontà del cuore e la ragione di una mente a contatto con la sua verità le potremo risolvere una volta per tutte.
Congiunzione dimensionale
..Se ci pensi non è facile evitare di morire, è come se la porta dell'altro mondo fosse lasciata sempre aperta, se non stai attento puoi oltrepassarla senza volere ed è finita; e quando sogni è come se rimanessi sulla soglia di quella porta, e le persone che stanno morendo e quelle che stanno per nascere ti passano accanto, sfiorandoti, mentre entrano ed escono nel mondo durante la notte, il loro passaggio ti da le vertigini ecco perché la mattina ci vuole tempo per ritrovare la strada che ti riporti nel mondo dei vivi..
-Tempesta di ghiaccio-
Durante il sonno tutti noi abbiamo la possibilità di accedere nelle dimensioni solitamente nascoste ed invisibili. Quando dormiamo non siamo portati a sperimentare la materia perché concediamo al nostro corpo fisico di riposarsi e ristabilirsi a dovere per le successive prove terrene. Ecco che quando ci assopiamo se però restiamo vigili allora appaiono porte altrimenti celate o persino inesistenti per chiunque resti troppo immerso nella materia.. Varcate quindi la soglia senza timore alcuno purché ci siate arrivati con calma e spontaneità, con naturalezza, senza necessità di mediazione alcuna, ed entrate così lucidi nei mondi infiniti, essi giacciono quieti ma assai viventi nell’infinito cosmo che abbiamo a disposizione. Sondate, scrutate, investigate e interrogate con piacere ed estremo rispetto quanto vi è dinanzi. Rientra nella nostra natura e aiuta a vivere in serenità tutto ciò che avremo da affrontare nella vita.
La pillola amara
La comunicazione virtuale metterà in prigionia lo spirito umano. Potrà accadere che alcune capacità umane verranno sempre più rimpiazzate dalla tecnologia e dagli impianti biotecnologici che sperimenteremo in un futuro nemmeno troppo lontano. Per questo e per i tanti motivi di sconforto che già incontriamo alcuni di noi sceglieranno di soffocare il disagio da ciò provocato facendo sempre più uso di droghe illegali come l’eroina, la cocaina, la cannabis, sostanze chimiche sintetiche ecc.. ma queste siccome non sono brevettabili verranno ostacolate sempre più dal sistema commerciale e questo è un bene ma verrà fatto per poter diffondere sempre più il business delle droghe legali che già sono disponibili, dunque per interessi lucrosi e non per presentare alla popolazione le migliori soluzioni. E infatti sempre più tra noi ricorreranno agli stimolanti naturali, artificiali e alle molecole farmaco-attive, vere e proprie droghe autorizzate conosciute già da molti anni. Che siano legali o non, e che gli interessi siano dei malavitosi o di altri non fa molta differenza in questa analisi ed entrambe le ‘soluzioni’ in alcuni soggetti impedirà sempre più e purtroppo quasi del tutto l’apertura verso le uniche ed efficaci soluzioni. State attenti dunque, ponderate l'uso delle reti informatiche e centellinate ogni abuso e, appena realizzerete in voi la possibilità, apritevi a nuove soluzioni, non cadete nella trappola del volere tutto e subito, soprattutto quando si tratta di ‘salute’, di benessere ecc.. perché la vera Salute la si ottiene attraverso un processo molto lungo, iniziata nell’intimo di ciascuno, dal proprio sé; e non può dipendere mai da una sostanza magica sia essa naturale o creata in laboratorio da improvvisati alchimisti..
25 novembre 2013
il paradiso della mia intimità
Queste isole d'emozioni son come oasi nel deserto, esse mi riforniscono della preziosa acqua ma non solo..esse son lucenti. Sì perché in queste la luce si specchia e ho come la sensazione viva e tangibile che non sono rimasto il solo in questa Terra, la luce riemerge dalle acque a beneficio di tutti quelli che intrepidi si son decisi a ripercorrere a ritroso il proprio deserto interiore. L'augurio che faccio a tutte le anime è di trovare il proprio sentiero per l'intimo paradiso.
Tu sei la tua Dea
La Dea è simultaneamente madre e vergine: madre perché partorisce incessantemente le creature di ogni tipo che popolano il nostro pianeta; vergine nel senso che è creatività allo stato puro, incorrotta e incorruttibile.
-Gabriella Campioni-
Come tornare nel tuo paradiso
Anche mangiare solo frutta può portare al peggioramento dei corpi e poi all’abbandono verso cibi potenzialmente più deleteri. Questo non solo se i frutti dovessero essere avvelenati dai pesticidi e altre sostanze artificiali perché nonostante la frutta sia il cibo materiale più adatto alla nostra specie anche se fosse biologica se la si mangia male può aiutare a produrre comunque moltissime tossine. Sono queste che il corpo inizia a riconoscere come impurità e se non gli permettiamo di espellerle inizia un sovraccarico che può portare facilmente a scegliere alimenti sempre più nocivi per un effetto che potremmo chiamare di ‘accordo negativo’ tra sostanze dalla simile vibrazione. Diversamente se i pasti sono costituiti da frutti commestibili e sani, crudi, mangiati correttamente e nella giusta quantità e quindi leggeri, non troppo vari e mescolati, masticati con lentezza e con una buona disposizione d’animo allora la digestione sarà corretta e non si verranno a creare quei fenomeni di fermentazione che possono dare fastidio e comportare tanti problemi col passare del tempo. Attraverso una buona digestione avremo anche una corretta assimilazione di energie preziose contenute nella frutta stessa e predisporci meglio a ricevere le preziosissime energie sottili della natura circostante, il corpo fisico si rigenererà disponendo cellule positive ed estremamente vitali che per il solito effetto di accordo e risonanza chiameranno altre energie positive. Ci sentiremo quindi sempre più attratti verso quegli alimenti più sani. Per chi si avvicina al fruttarismo essendo alle prime esperienze potrebbe non avere un apparato digerente ancora pronto e quindi posso suggerire qualcosa di utile per aiutare una buona digestione ci sono ad esempio dei frutti capaci di contrastare la fermentazione: l’ananas, la papaia e la mela ..quest’ultima non dovrebbe mai mancare sulla tavola specialmente per chi vive in climi più temperati e non può disporre delle ananas o delle papaie dei tropici.
24 novembre 2013
Naturalmente sport
Quando ci impegniamo in una attività fisica dal ritmo sostenuto la maggior parte dell’energia viene convogliata verso i muscoli, le articolazioni, l’apparato circolatorio e respiratorio, e durante il successivo riposo anche nelle ossa interessate così da alimentare e rafforzare tutto ciò a dovere. L’attività fisica dovrebbe essere costante, decisa ma mai eccessiva, se la si fa come scelta salutistica non dovrebbe avere i ritmi usati solitamente per le attività agonistiche, perché nell’agonismo c’è usura e affaticamento eccessivo, gli allenamenti vanno meglio se dolci e mai troppo estremi, non esistono gare con gli altri ma solo sfide con se stessi. Tra le attività sono da preferire quelle più naturali e spontanee come le lunghe camminate di qualche ora e la corsa di 15-30 minuti; entrambe sia sul piano, la discesa e in salita. Meglio all’aria aperta che al chiuso, sia nella bella stagione che sotto la pioggia e il freddo quando l’aria è più rarefatta e pulita persino vicino ai centri urbani. Meglio prima che dopo, ovvero fare attività fisica prima dei pasti aumenta il benessere e migliora la successiva digestione ma non dovremmo precipitarci alla tavola prima di esserci riposati e aver calmato i polmoni, i muscoli compreso il cuore.
L'isola emotiva
E' come se stessi vivendo me stesso per ritrovare una parte del mio sé di cui mi privai. Finora non mi ero reso conto di questa separazione né della sofferenza da essa derivante. E' stato un calvario ma adesso, talvolta, tornano nell'aria particelle d'emozioni che pensavo oramai perdute e distanti anni luce; invece son sempre restate qui..all'interno del mio cuore. Forse celate, magari da me stesso, aspettando che ritornassi al meglio che son stato e rendendomi così consapevole che potrei esserlo ancora oggi! Quello del bimbo interiore è un autentico travaglio umano, è l'essenza che con molti rischi si trasferisce cercando di restare sempre se stessa e si impreziosisce affinandosi sempre più. Ogni tappa detiene così un tesoro d'immane valore del quale tutti noi diverremo consapevoli.
Alleggerirmi di ogni peso
Sussistono condizionamenti apparentemente esterni che limitano le proprie potenzialità diminuendo così la libertà d'essere. Perdiamo la capacità di essere capaci del tutto, ci facciamo piccoli rinchiudendoci in credenze limitanti e denaturando l'umanità stessa che da sempre sintetizzerebbe in sé ciascuno dei regni precedenti. Ad esempio le facoltà che ammiriamo negli animali sono già dentro di noi e le possiamo applicare talvolta nel quotidiano e altre volte nei piani superiori più sottili ed eterei. L'umano è capace di muoversi in molte più dimensioni e trasportare in queste tutte le proprie abilità ogni volta che fosse ritenuto necessario. Il problema sta nel lasciarsi condizionare, poi disabituarsi e così dimenticare le qualità più semplici, naturali e creative. Tu non hai idea di cosa si possa fare coi nostri corpi, per rammentarlo dovresti provare a smettere di alimentare la tua zavorra con timori, paure e negatività..
23 novembre 2013
Aggiornamento pagine
E’ stata pubblicata una nuova pagina dal titolo ''Curare lo spirito''
E’ consultabile al link: www.lookadream.com/p/curare-lo-spirito.html
Buona visita!!
Nutrizione e geografia
Le nostre case sono come serre per gli ortaggi e ci permettono di vivere in climi dove senza queste sarebbe impossibile resistere per noi umani. Già solo questo fa capire quanto si sia spinto oltre natura l'essere umano. Nelle regioni geografiche più fredde siamo proprio costretti ad abitarle e appena usciamo fuori a convivere con le intemperie autunnali ed invernali, questo nonostante la nostra specie sia più consona a dormire sotto le stelle dei tropici. Ma è allora possibile seguire la nutrizione frugivora nei climi più distanti dalla nostra terra natia? Forse non nelle regioni facili alla neve e ai ghiacci come abbiamo già spiegato, zone dove è necessario integrare la dieta con alimenti animali ma parlando in modo approssimativo in entrambi gli emisferi terrestri è possibile sì essere frugivori all’interno del 40° di latitudine purché si resti in pianura o collina, evitando le montagne e le zone desertiche. Oltre questa fascia dove il clima varia dal tropicale al temperato possiamo trovare delle difficoltà che aumenteranno sempre più. Ad esempio: già nel centro e nel nord Italia, durante l’autunno inoltrato e l’inverno, per quanto riguarda la frutta fresca e succosa la scelta si limita ad alcuni agrumi, alle mele soprattutto che andranno per la maggiore; e poi pere, zucche, diosperi e kiwi a seconda della maturazione che varia di zona in zona. Quindi in quelle regioni abitabili ma comunque più difficili anche se si tratta di sopravvivere sarebbe possibile seguire uno stile alimentare del genere ma richiede sicuramente maggiore forza d’animo. Un aiuto però ce lo da proprio la natura, e se vogliamo questo sostegno concreto dovremmo scegliere frutta e verdura prodotta dai terreni più esposti a questi climi rigidi così che possano trasmetterci la forza per superare al meglio le basse temperature, questa forza gli è dentro perché la pianta intera, assieme ai suoi frutti e ai semi contenuti, mantiene l’informazione necessaria alla sua stessa sopravvivenza in simili latitudini e ciò viene trasmesso alla persona che se ne nutre permettendole di sopravvivere. Allora anche se in alcune stagioni la varietà di frutta e verdure sarà molto limitata è comunque possibile mantenere una alimentazione naturale e salutare proprio come desidera il nostro cuore.
Riconciliarsi
E’ paradossale il nostro comportamento.. noi umani siamo divenuti capaci di fare lunghi viaggi di paese in paese e persino di mandare parti di noi stessi verso altri pianeti e nuovi sistemi stellari; questo perché in tale direzione abbiamo riversato tantissime energie e ci stiamo riuscendo, tali sforzi sono stati premiati. Ma nel mentre noi tutti ancora siamo incapaci di entrare nel proprio cuore salvo rare eccezioni. Addentrarsi nel proprio cuore significa esplorarlo e rammentare la propria mappa via via che la si scopre. Un segno della riuscita è quello di riuscire a stare bene dinanzi a chiunque e in qualsiasi situazione, non perché di è complici di tutto e di tutti ma perché siamo arrivati all’Amore e lo dimostriamo anche nei rapporti col prossimo amandolo incondizionatamente con maturità e con la giustezza che ogni volta gli si addice..
22 novembre 2013
Colto e mangiato!
La dieta crudista sostiene la vita.
Usa pure il fuoco per riscaldarti e per difenderti in casi estremi o di pericolo per la tua incolumità ma non cadere nella tentazione di nutrirti e cibarti con esso. Superata la diffidenza iniziale il fuoco usato per l’alimentazione porta ad una dipendenza fortissima e ad una stimolazione di tutti i processi corporei. Una dipendenza che necessita di anni prima di essere risolta. Il calore che gli alimenti cotti ti trasmettono è solo momentaneo, è una illusione che lascia freddi mentre quando il corpo inizia a lavorare bene sarà capace di riscaldarsi a dovere grazie ai prodotti autunnali ed invernali che puoi reperire in natura. Dunque cerca di resistere fino a che non sentirai più attrazione per gli alimenti cotti e processati dal calore delle fiamme. Se invece devi ancora raggiungere il crudismo cerca di aumentare progressivamente gli alimenti crudi così da farli divenire prioritari. Rammenta che cuocere i cibi significa togliere loro ogni principio vitale, significa sopprimere la loro vitalità e caricarli di un eccesso dell’elementale fuoco, proprio quello più pericoloso, con tutte le conseguenze che ciò comporta. Sul piano fisico significa cancellare ogni vitamina e ogni enzima utili al tuo corpo. Anche i minerali saranno molto meno assimilabili negli alimenti cucinati, e in più aumentano le tossine. Cuocere significa minare l’ecologia sul nostro pianeta mentre risparmiare energie utili è come prendersi cura della nostra madre Terra. Ma c'è molto di più e quando sarai sulla via del crudismo ti accorgerai con tanta meraviglia di quanto più viva sarà la tua vita..
Qui niente aspettative
Quando mi aspetto qualcosa da una persona, da una giornata o da una situazione allora non vivo il presente ma vivo nel futuro, sono altrove e dunque non sono qui dove dovrei essere, dunque manco di attenzione nell'attimo presente, perché non sono semplicemente proiettata nel futuro ma vivo proprio nel futuro ignorando ciò che sono nell’adesso. Anche quando mi aspetto qualcosa di buono per aver compiuto una buona azione ecco che quel presente è già passato e nell’attimo d’adesso non sono più qui perché mi proietto nel futuro e pecco di attenzione e di presenza. In quello spazio tra il recente passato ed il futuro prossimo mi perdo e rischio di cadere in fallo. La vita questo lo sa bene ecco perché il più delle volte non veniamo incoraggiati dal momento che iniziamo ad aspettarci qualcosa. E’ un insegnamento prezioso che ignora l’assenza, mira alla costante presenza e allora ciò che deve accadere accadrà.
Amor mio..
Lo sai che nella tua vita andrai cercando l’approvazione e l’Amore di te stessa. Persino quando t’innamorerai di un’altra persona..essa incarnerà buona parte di ciò che sei..
21 novembre 2013
Nutrirsi in climi avversi con buon senso
L’alimentazione naturale nelle montagne nordiche e nelle lande ghiacciate:
La forma umana nasce fruttariana nei climi per lei consoni e solo in questi potrà ritenersi davvero in armonia con la sua natura e facilitata nel mantenere la sua alimentazione originale. A poco a poco allontanandosi dalla fascia equatoriale la forma umana dovrà adattarsi ad una sopravvivenza sempre più difficile fino ad arrivare nei climi più freddi e avversi dove si è vista costretta a integrare la propria dieta anche di alimenti diversi, anche di origine animale così da mantenere un adeguato stato di salute. E’ chiaro che questo stato di salute di sopravvivenza sarà sempre inferiore a quello che sarebbe possibile ottenere nei climi elettivi ma se non si può fare altrimenti ecco alcune indicazioni utili. Rammentando anche che siccome la salute non dipende solo dall’alimentazione sarà possibile trovare molte compensazioni, tante variabili e sorprese in tutto ciò..
A parer mio anche nelle zone geografiche più difficili è possibile restare crudisti facendo uso di accorgimenti nella composizione dei pasti e utilizzare il fuoco solo per scaldarsi quando si è fermi. Quando il freddo incombe è importante muoversi e far respirare il corpo il più possibile durante l’attività fisica diurna, mentre sarà necessario coprirsi bene e riposare tantissimo durante la notte. La scarsità di luce solare obbligherà l’assunzione di carne di animali di terra e di acqua, fresca, cruda e possibilmente selvaggia così da immagazzinare le adeguate vibrazioni di quelle terre altrimenti introvabili nel regno vegetale a tali latitudini ..parlo di ciò che la scienza etichetta come Vitamina D, di grassi ecc.. Per l’umano fruttariano una dietetica di questo tipo è un compromesso, una questione di sopravvivenza se non può migrare altrove. Le conseguenze non sono sempre prevedibili perché si ha sempre a che fare con molti fattori che nello stesso tempo concorrono tutti assieme allo stato di maggiore o minore benessere della persona. Ad esempio dall’altra parte del globo un uomo mangiatore di sola frutta cruda nella giungla tropicale potrebbe versare in una salute molto debole a causa di altri problemi nel suo essere.. quindi abitare in un clima consono alla nostra specie non significa stare sempre in salute così come abitare in un clima avverso non significa sempre essere deboli e malati..
Dunque se vivessi in terre frequentemente innevate e con tanti mesi di carestia solare allora sceglierei una alimentazione crudista totalmente locale e questo non solo per un fattore ecologico.. ciò andrebbe fatto dovunque anche se si avesse soldi per disporre di frutta d’importazione perché non si tratterebbe di prodotti delle proprie lande e non aiuterebbero a mantenersi caldi durante i freddi più rigidi. Questa alimentazione nordica sarebbe basata principalmente su frutti, bacche, radici, tuberi e foglie durante la stagione migliore e quando arriva il peggio sceglierei una generosa quantità di semi oleosi come ad esempio i pinoli di cedro siberiano, poi tanti cereali raccolti durante i mesi migliori quindi conservati e poi ammollati, e ancora sempre e solo nei periodi più avversi anche carne di terra e di mare, ed eventuali derivati ma non lavorati industrialmente, insomma tutto naturale e realizzato a mano. Sempre onorando e rispettando il più possibile ogni vita incontrata sulla propria esistenza, sia essa animale, sia essa vegetale.
Quando però le condizioni interiori ed esteriori non sono di eccessivo impedimento dobbiamo cercare di seguire una alimentazione naturale, crudista, vegan, e il più possibile vicina al frugivorismo elettivo dei nostri lontani progenitori.
Perpetrare la propria vita
Un giorno voi che mi avete tanto aiutato, voi che mi avete cresciuto, voi che avete fatto immensi sacrifici per me, in un bellissimo momento per tutti noi voi vivrete attraverso di me, tutti i sogni che mantenete vivi in voi, me li avete trasmessi, e io li porterò avanti, e voi li potrete vivere tutti quanti!
In pace con se stessi
Rammenta sempre di stare centrata in te stessa e di sentirti a tuo agio, dopo le tante sfide e prove quotidiane se tu dovessi sentire disagio o tristezza allora torna in te stessa, stai certa che accettandoti e amandoti sempre più riuscirai a sentirti sempre più bene in questo tuo centro, non permettere a nessun evento di rendere grigio il tuo cuore, e anche quando in alcuni momenti tutto ti sembra nero e impossibile allora ritorna in te stessa e precisamente nel tuo spazio sacro e adornato d'Amore, lì sentirai tanto benessere. Non permettere all'esterno di corrompere lo splendore che sei sempre stata e che continui ad essere nella tua verità..
20 novembre 2013
Sono lassù
L’Anima superiore la si raggiunge non appena comprendiamo di essere anche lassù.. non appena si accede coscientemente alla dimensione superiore. Lassù resterà qualcosa di vivo e molto importante per il proprio sé che giace quaggiù; qualcosa che ci guiderà dall’alto e nel cielo ci rappresenterà da quell'istante in poi, con decisione e stabilità.
Forza e valore del tuo Cuore
Alcuni si sentono disinvolti nella società non perché hanno un cuore leggero ma perché sentono di avere un peso utile in questa. Un peso, come un privilegio dato dai titoli di studio conseguiti, dalla facoltosa carriera intrapresa, dalla posizione lavorativa di rilievo, dai soldi che si hanno con se. E si sentono adeguati e a loro agio semplicemente per questo; i soldi soprattutto nella nostra società fanno sentire un re chiunque. Non c’è niente di male in tutto ciò ma tu cerca di ritrovare il tuo valore scansando tutto l’effimero che ti appartiene. Quando arriverà il momento della maturità comprenderai cosa è davvero importante riconoscere in se stessi, anche l’aspetto fisico ad esempio, non ha alcuna importanza, devi riconoscere il tuo splendore, quello che hai sempre avuto e che imparerai ad accrescere con le buone azioni fatte col cuore valoroso.
alla frequenza della Luce
Ogni attimo nel quale sei in sintonia con la banda a te visibile dello spettro luminoso andrai ad aumentare la tua vibrazione di fondo che consiste nel minimo regime sul quale si pone e col quale si muove il tuo aggregato di corpi. Perché nulla è statico e soprattutto in te sta avvenendo un mutamento repentino e concreto. Più questa vibrazione sarà elevata e sostenuta e maggiore diverrà la tua velocità atomica. Più veloce sarai te e le tue particelle e più spazio ti sarà possibile sondare e sperimentare. Allo stesso tempo interferirai positivamente sul trascorrere del tuo tempo che rallenterà sempre più..permettendoti di fare autentici prodigi.
19 novembre 2013
Conservare l'essenziale per stare in salute
La frutta essiccata quella migliore, almeno biologica, come le albicocche secche, le prugne, l’uvetta, i datteri, le chips di mele, l’ananas, i fichi e molta altra può essere reperita in commercio essiccata al Sole oppure in essiccatori a basse temperature che permettono di mantenere un prodotto crudo, vivo, quindi salubre. Essendo privata dell’acqua questa frutta essiccata sarà molto concentrata in zuccheri e nei restanti nutrienti. Fino a qui tutto bene. Però pensiamoci bene.. questa frutta essiccata in natura è rarissima e di difficile conservazione a causa della concorrenza degli altri animali, della scarsa forza solare nei posti lontani dall’equatore e dall’umidità delle foreste tropicali e comunque dall’umidità notturna/diurna in molte altre regioni; e tutto ciò causerebbe una ridotta reperibilità di questi frutti essiccati. Gli unici posti dove è possibile trovarla un po’ più presente sono quei climi secchi e desertici come ad esempio le regioni africane e medio-orientali dove crescono infatti le palme da dattero. In queste zone la natura predispone l’uomo nello stesso ambiente dove la frutta viene disidratata naturalmente, un ambiente molto soleggiato e caldo, una regione climatica baciata dai raggi solari ricchi di UVA e UVB che permettono la sintetizzazione nel nostro organismo della Vitamina D, ovvero dell'elemento/vibrazione indispensabile per assimilare correttamente il calcio organico e costruire così uno scheletro forte, denso e solido. Le nostre ossa sono una riserva di minerali preziosi, e quando s’ingerisce un eccesso di zuccheri concentrati come quelli nei frutti essiccati allora avviene qualcosa che non dovrebbe accadere come sempre è ogni volta che ci poniamo contro-natura, ci si predispone ad una acidosi che verrà risolta dal corpo prendendo calcio dalle ossa, prelevandolo da queste assieme ad altri minerali organici e vivi e impoverendo il nostro scheletro. Questo stesso meccanismo avviene infatti con qualsiasi altro elemento acidificante come ad esempio la carne e i latticini nelle persone che seguono una alimentazione onnivora. Tutto ciò quindi può avvenire anche nell’organismo di una persona che sceglie di mangiare in regime vegan crudista, frugivoro e persino fruttariano, e avviene anche con prodotti meno tossici dei derivati animali o artificiali di questi tempi perché un organismo più pulito ottiene anche più sensibilità; e riconosce una maggior varietà di tossine ed elementi indesiderati affinandosi sempre di più. Questo rischio di andare in acidificazione avviene quando c’è un eccesso di introito di alimenti denaturali e alterati dalla manipolazione sconsiderata dell’umano. La frutta essiccata in Italia è da considerare come innaturale eccetto quella che si può ottenere spontaneamente durante l'estate, ma andrebbe sempre centellinata, bisogna essere accorti e usarla raramente e cercare di evitarla durante l’autunno e l’inverno, proprio nei mesi quando viene maggiormente proposta dai commercianti. Se proprio non ne possiamo fare a meno allora ricordiamoci di trascorrere tanto tanto tempo sotto al Sole durante la primavera e l'estate così da ripristinare la struttura ossea dello scheletro e dei denti. Chi invece non ha possibilità di prendere in Sole dovrebbe smettere di assumere frutta essiccata e dare più spazio alla frutta succosa di stagione. Nel nostro clima manca la forza della radiazione solare, questa stava tanto a cuore ai primi ominidi equatoriali e noi che ci troviamo in altri luoghi dovremmo seguire la stagionalità degli alimenti e la località perché sono quegli alimenti predisposti per le persone che abitano la stessa terra dove vengono prodotti. Questi sono consigli per chi segue un regime almeno vegetariano ed è divenuto più sensibile, mentre per chi mangia di tutto vale la regola che la frutta essiccata è molto meglio della maggior parte degli alimenti che mangia solitamente un onnivoro della nostra epoca, quindi non toglietela perché in tal caso è cosa buona e giusta e molto migliore di tanti altri prodotti animali e/o industriali.
Quindi riassumendo, se si desidera seguire l'alimentazione naturale, sarebbe meglio non mangiare frutta essiccata se non si è in un clima secco e assolato, perché altrimenti ti nuocerà, creerà acidità e ciò potrebbe portarti a osteoporosi e problemi annessi. Se invece abiti in climi caldi usa la forza del Sole per mettere da parte gli eccessi di frutta che non riesci a consumare, comunque non eccedere mai e non usare il fuoco e nemmeno gli essiccatori, fai sempre la scelta più naturale possibile, il tuo corpo, l’ecosistema e chiunque altro ti sia accanto ti ringrazierà. Ultimo consiglio.. non bramare conservare troppo, mettere da parte o fare mega provviste se non c'è una giusta ragione per farlo perché questo è un segnale di poca fiducia nell'abbondanza che la natura sempre ti riserva. Non dubitare, e ti sarà concesso tutto il necessario.
Pellegrinaggio e accoglienza
Siamo talmente attaccati a questa nostra vita che dimentichiamo le tante vite.. Sia degli altri che di noi stessi. Avete notato quanto questo attaccamento sconfini con movimenti antivitali? Quanto siamo capaci di spingerci oltre ciò che possiamo ritenere giusto? Finché essi sono naturali si può parlare di sopravvivenza lecita e ragionevole purché si tratti di difesa di se stessi su di un pianeta costellato da molte prove, ma quando il vivere diviene un attaccamento può portare ad agiti spregiudicati dove si va oltre gli equilibri naturali. Quando questi equilibri vengono meno si inizia a nuocere la realtà circostante e non solo, anche il nostro stesso vivere perde di qualità, inizia così una progressiva degenerazione nella quale affiora chiara quella sofferenza nata da noi stessi, dalla non accettazione di un fatto molto naturale e giusto, ovvero la morte fisica, non una fine ma un semplice e utilissimo passaggio verso nuove vite. Un evento che non va scongiurato ma semmai sostenuto con Amore e serenità. E questo è ciò che dobbiamo passare alle persone più vicine a noi nel momento più delicato del viaggio umano.
Presenza fisica
Con la tua luce, illumina il cuore dei tuoi vicini, di ognuna di quelle anime a te prossime, vivi accanto a te vivranno la tua stessa gloria.
18 novembre 2013
Restaurazione del fuoco purificante
Per noi piccoli umani la luce del nostro astro è cambiata perché offuscata, filtrata, variata e alterata da una atmosfera adulterata. E oltretutto da tante persone non è più accettata come una volta a causa di organi intossicati ed emozioni che contrastano con la bontà solare. Rammentiamo però che il Sole non è cambiato, è sempre lo stesso, pronto ad illuminare nel miglior modo ognuna delle presenze terrene, questa illuminazione servirà con umiltà e semplicità la prossima rivoluzione che restaurerà il corso naturale su questo pianeta. Prima però è probabile che dovremo fare molta esperienza nell’epoca della bioingegneria, dell’eugenetica, delle manipolazioni genetiche che avverranno all’interno delle forme terrene, dei cyborg e dell’umano-macchina come dei mutanti, dei cloni, di sempre più impianti elettronici all'interno del nostro corpo fisico e di molte altre soluzioni disumane alle quali stiamo già lavorando immettendo in tal senso moltissime delle nostre preziose energie. D'altronde la corruzione del nostro sistema fisico è già iniziata molti anni fa.. scaturita dalla credenza che si trattasse di un buon miglioramento per la nostra forma.. Di tutto ciò dovremo fare esperienza e delle conseguenze annesse per poi tornare al placido calore solare.. Le nostre energie andrebbero dispensate per ciò che è molto bene ma d’altronde per impararlo molti qui hanno bisogno di remare contro se stessi fino a incontrarsi faccia a faccia con una realtà che desterà anche i più maldestri, una realtà che è rappresentazione di se stessi.
Sepolta e dimenticata
Per apprendere davvero e con efficacia devi essere a tu per tu col tuo essere, lo devi gestire direttamente, tutto ciò che sei, l’essenza prima di tutto, senza avere delle sovrastrutture che filtrano la tua percezione, la tua esperienza. Quando stai eseguendo una qualsiasi azione se non sei presente in te stesso, in quello spazio ed in quel tempo preciso e tanto importante allora sarà come se tu fossi assopito in una realtà alternativa che però per quanto possa essere patologicamente brutta o fantasticamente bella ti starà comunque distogliendo dalla sola realtà veramente importante per questa vita.
Assenza e presenza
Tra assenze e presenze ci evolviamo e apprendiamo. Talvolta è come se tutto tutto fosse voluto e deciso da noi stessi, altre volte qualcuno lassù ci da una mano e ci mette del suo in funzione della nostra evolvenza. Nonostante il tanto controllo che possiamo aver ottenuto sulla nostra vita spesso avvengono connessioni importanti, interferenze ben accettate dal nostro profondo ma se non siamo quaggiù tutto ci pare ingiusto, confuso e ci destabilizza. Son aiuti preziosi e nonostante a volte non ce li aspettiamo avvengono per il nostro benessere e dobbiamo fidarci nonostante l’iniziale smarrimento. Il mio ad esempio è un vivere ricco di avvenimenti quasi impercettibili per chi mi è attorno ma molto forti; e così è anche quando incontro persone insospettabili ma talmente connesse alle dimensioni più sottili da stimolarmi la forza per superare qualsiasi sfida con me stesso.