Se un giorno mi dovesse accadere qualcosa e dovessi perdere il contatto con la mia coscienza e con la mia mente mi dovrò ricollegare qui al punto quando ancora l'avevo, chi mi vuole bene mi dovrà aiutare a ricongiungermi con questo spazio-tempo privo di paure e timori tipico di adesso mentre sto scrivendo, e lo dovrà fare con tanto Amore. Così facendo la mia amica mente non sarà sentita né avvertita come fonte di sofferenza e come fosse un automatismo mi riconnetterò con essa e cercherò quindi di gestire in maniera nuova e più efficace ciò che mi ha provocato dolore così da evitare di ricadere nel dramma oramai passato.
29 dicembre 2013
Immaginazione creativa
Scegli con attenzione cosa immaginare, se la tua immaginazione è fervida e sentita allora tutto potrà manifestarsi nella tua realtà..
Sentirsi costretti e dipendenti
Per riuscire nell'abbandonare la dipendenza dal cibo cotto alcuni hanno bisogno di darsi delle concessioni, delle nuove gratificazioni, dei premi, degli inviti che diano sostegno e anche ispirazione, aiuto nella transizione. Ad esempio a tavola possiamo concederci qualche fuori pasto in più rispetto a prima, possiamo aumentare un poco le porzioni crudiste così da abituarci con dolcezza all'estrema leggerezza di questa nutrizione. Negli altri momenti possiamo impegnarci in più hobby e nuovi piaceri così da distrarre la gola perché spesso siamo stati abituati a dare anche troppa attenzione alla tavola fino a concedergli sin troppe energie. Attenzione però a non spostare l'attaccamento dal cotto a qualcos'altro, infatti questo passaggio è molto delicato e bisogna essere accorti per scongiurare di far sorgere una nuova dipendenza.
28 dicembre 2013
Cuore regnante
La tua mente così abituata a mettersi in continua attenzione e concentrazione ti porta a vivere un caos perpetuo senza riuscire a godere ciò che può essere apprezzato più che altro col cuore e con lo spirito. Lasciando tutto invariato la mente continuerà a dominarti e a filtrare gran parte delle impressioni provenienti dalla realtà che stai vivendo. Solo disabituando la mente a questo ruolo imperante potrai aprire i sensi del cuore. Devi distogliere l'attenzione mentale e aprire dei varchi oltre la ragione, dei varchi dove è possibile solo l'essere tranquillo e vegeto, l'essere che si prodiga per la serenità interiore di se stesso e delle altre anime riesce a sentire e a vivere nel suo intimo più profondo senza filtri né interferenze.
Benefattrice universale
Quando diverrai Dio di te stesso non avrai più il passo incerto e timoroso dei tempi passati, quando hai una divinità inizi a vivere timorato e continui nella fede e nella speranza del supporto dell'onnipotente ma nel tuo profondo senti sempre vacillare qualcosina. Ma quando inizierai ad avere esperienze mistiche la tua essenza si riaprirà alla conoscenza diretta e potrai raggiungere la divinità, quindi realizzare pian pianino il cammino verso la tua stessa divinità. Saprai che il tuo vivere è diretta conseguenza del tuo essere ed è questa responsabilità che ti fa essere libero, ordinato e sicuro di te stesso. Sempre un po' incerta del risultato è la persona che delega e resta inconsapevole, certa è invece l'individualità che si approssima all'autonomia pur restando consapevole dell'organismo universale di cui è parte.
Fantasticare d'essere o essere fantastici?
Ciò che conta è il viaggio non la meta. Cosa significa? Che solo nel viaggiare, nello scoprire in prima persona con fatica e impegno imparerai e comprenderai veramente, se qualcuno ti portasse all'istante dove vorresti essere non ti servirebbe a niente, come quando leggi un libro..le tante informazioni che apprenderai saranno per te solo teoria e alla lunga ti saranno inutili se non in qualche caso pure deleterie se resti fermo. Passata l'euforia iniziale non ti resterà granché dentro perché non è niente di tuo e col tempo ti chiederai che senso ha avuto leggere, restare a guardare, ammirare ecc.. Non perdere troppo tempo a cercare di interpretare le mete altrui perché solo chi le ha ottenute le può comprendere, per quanto riguarda te non appena ti sentirai abbastanza motivato parti anche tu! Apri, trai ispirazione, chiudi e apriti veramente..
26 dicembre 2013
La sorgente del mio dolore
Non è tanto un tipo di azione che determina l'effetto quanto l'intenzione. Quindi non serve conoscere il dettaglio, conoscete voi stessi le vostre intenzioni e saprete il perché della vostra sofferenza. Quante volte abbiamo ripetuto che non si tratta di sapere ma di essere. Quando si soffre, cioè si subisce l'effetto karmico, si sta seguendo la via dell'azione, è tardi per riflettere, a quel punto non c'è che il fatto che fa soffrire, vissuto a poter dare una data maturazione che manca e mancava all'atto in cui si è determinato il karma di sofferenza. Serve riflettere prima, nella vita di tutti i giorni, porre attenzione ai vostri rapporti con gli altri, vivere con la vostra sensibilità e la vostra considerazione una vita in cui gli altri non siano relegati al solo ruolo di comparse, in cui vi avviate a superare l'io personale ed egoistico, questo è il solo modo di risparmiarvi sofferenza.
-Kempis-
Quando entrambi si è innamorati..
Quando vorrai portare un'Anima su questa Terra, portala assieme a qualcuno che percorra la tua stessa direzione, sai in fin dei conti se c'è Amore non conta il suo passo né la sua posizione però è molto importante avere almeno la stessa direzione. E se la persona che t'interessa non si trovasse a questo punto allora scopri il suo volere e se si rivelasse a te amorevolmente, e questo fosse il tuo medesimo, nel frattempo puoi aiutarla..ad arrivare dove sai che sarebbe meglio essere, dunque aiutala e aspettala con Amore.
Cosa mi sarà efficace??
Certamente..puoi trovare pure tante contraddizioni..è così perché il tutto è strutturato per sopperire ai bisogni e alle necessità di ciascun vivente. Proprio perché siamo tanti e unici ognuno necessita dell'alimento appropriato per tutto il suo essere. C'è chi ha bisogno di sentirsi dire alcune cose, chi altre completamente differenti, e a volte sorgono delle contraddizioni anche se solo apparenti ma comunque sconcertanti. Ma non sono difetti né problemi perché in verità consolidano proprio l'efficacia di ciò che stai apprendendo rafforzandolo ulteriormente. Nella moltitudine cangiante di colori ciascuno deve divenire abile a trovare ciò che gli è d'interesse in quel preciso stato del suo essere.
25 dicembre 2013
Crudismo nella natura
Similmente al crudismo praticato in altre alimentazioni (onnivora, carnivora..) anche il crudismo vegan ha bisogno di un periodo nel quale l'individuo si immunizza e riesce a gestire ogni componente viva che si può trovare nel buon cibo. Sì perché se la scelta vegetariana e ancor più vegan cerca per quanto possibile di tenere un buon comportamento anche col regno animale è inevitabile che una vita meno sterile comporti la condivisione della propria vita con tanti microrganismi presenti su frutta e verdure, di piccoli o microscopici animaletti, ma anche di lieviti, muffe, funghi, batteri ecc.. alcune volte queste presenze non sono classificate nel regno animale ma nemmeno nel regno vegetale, sono forme a se stanti, e può capitare anzi sarà inevitabile che entrino nel nostro organismo mentre ci nutriamo. Da crudisti saremmo esposti a tutta questa componente brulicante di vita, a differenza della comune alimentazione chi cerca di alimentarsi naturalmente non si ciba di alimenti sterilizzati ma di cibi assai pregni di vita. Il nostro organismo è capace di gestire tutte queste presenze invisibili che in realtà non sono per niente scomode e fastidiose ma sono importanti perché aiutano a sintetizzare nel nostro corpo importanti vitamine come ad esempio la B12 e molte altre vibrazioni che la scienza ancora non ha nemmeno individuato, ma anche a creare un corretto ambiente interiore ricco di fermenti, enzimi, flora batterica.. Chiunque pratichi il crudismo diverrà sempre più capace a gestire correttamente gli alimenti crudi naturali (ovviamente non le carcasse di animali morti e altri rifiuti di scarto considerati innaturali per la nostra alimentazione) perché il nostro apparato digerente è fatto proprio per questi cibi vitali, frutta soprattutto ma al momento del bisogno anche verdure e quant'altro sia commestibile nell'alimentazione naturale. Qualsiasi situazione iniziale si trovi a vivere chi opera il crudismo non è altro che una disintossicazione e un ritorno alla corretta funzionalità iniziale. L'immunizzazione non è altro che la ritrovata forza umana che sa gestire la natura circostante. Ecco che crolla ogni utopia in merito al vegetarismo o al veganismo, quelle utopie che vorrebbero riuscire a non ledere più alcuna vita animale; ciò non potrà mai avvenire, quello che conta invece è vivere la propria scelta alimentare come un esempio di migliore vivere nei confronti di tutta l'esistenza. Quindi pur sapendo delle inevitabili conseguenze che la nostra vita avrà sugli altri regni occorre comunque cercare di comportarci nel miglior modo possibile, con tatto, sensibilità e rispetto verso ogni altra forma di vita che incontreremo. Così la natura ci aiuta, così collabora con noi, immergendoci in essa senza timori né paure, nutrendoci con essa quando necessario, evitare ovviamente ogni situazione di malasanità e quindi operare per migliorare il nostro ambiente troppo spesso inquinato da sostanze biologiche e chimiche ma lasciando che la natura amica ed ecologica possa vivere e fiorire tutt'attorno a noi.
Essere nel miglioramento continuo
Se vivrai come hai sempre vissuto otterrai ciò che hai sempre ottenuto.
-John Lo Monaco-
Equilibrio dinamico
Ogni volta che introduci nel corpo un alimento materiale otterrai una variazione del tuo delicato equilibrio interiore. Talvolta lo sposti più da una parte e talvolta dall'altra, sempre dovrai cercare di restare in equilibrio e per farlo ogni alimento ha bisogno di un suo bilanciamento. Quindi quando l'effetto è troppo acido occorrerà alcalinizzare ma quando sarà troppo alcalino occorrerà acidificare e sempre con altri alimenti. Molto spesso è per questo che abbiamo gola e siamo affamati, non è reale fame, può essere invece un modo per compensare un disequilibrio o una mancanza interiore. Il nostro corpo fisico riesce spesso a ritrovare la sua stabilità ma non senza grossi sacrifici perché al giorno d'oggi rari sono i cibi materiali che riescono ad essere neutri; l'unico alimento che mantiene l'equilibrio invariato è il cibo dell'Anima, quello amorevole, quello buono e giusto per il benessere che desideri.
18 dicembre 2013
Cuore ordinato e sereno
Dopo aver messo ordine nella tua vita vedrai tutto più chiaro e sereno. Mentre stai riordinando tutto ciò che c'è da sistemare senti una forza incredibile ma può accadere di sentirsi ancora timorosi e impauriti di non riuscire in un lavoro così impegnativo; ma persevera e arriverai a sentirti più sicuro e a indirizzare la tua forza al meglio. Quando iniziavi a sentire il bisogno di ordine ti aprivi al prossimo, chiedendogli aiuto se necessario, ma stavi anche con te stesso per escogitare l'inizio di un nuovo vivere. Quest'oggi sapere che per te tutto è in ordine ti fa sorridere di gioia serena e ti fa ben sperare anche per gli altri cuori.
Autoguarigione
Gli animali selvatici, quelli tenuti in libertà, se non hanno accesso ai cibi manipolati degli umani non mangiano mai troppo, non superano mai il limite. Si sanno controllare e preservano la loro salute perché ripongono tutte le speranze nelle proprie capacità senza supportarsi da congegni o da rimedi innaturali. Seguono la loro natura e l'equilibrio terrestre. Il loro organismo conosce e sente i limiti imposti da una terra ormai totalmente inquinata e stravolta ma riesce ad adeguarsi e trovare le migliori soluzioni per andare avanti ed esprimere al massimo la propria vita.
Non aspetto, sono vivo
Quando ti aspetti qualcosa dalla vita essa non ti da perché di fatto sei fermo e inoltre stai esprimendo il bisogno di qualcosa di diverso da ciò che hai e che sei, ma la vita sa bene che ciò di cui hai veramente bisogno sta in te ed è già abbondantemente nel presente anche sotto forma di persone e situazioni che già conosci, non hai bisogno di altro ..se solo tu ne fossi consapevole ti risparmieresti tanta sofferenza.
16 dicembre 2013
Partecipazione alla violenza
Quando mangi stai prendendo la vita di un essere o parte di essa. Che si tratti di animali, derivati animali, ma anche di vegetali o i loro frutti comunque molti di noi continueranno ad avere questa necessità per tutta la loro vita e la loro sopravvivenza dipenderà dalla vita di qualcun'altro. Quando diciamo: ''ora mi prendo qualcosa dal frigo'' oppure ''che cosa c'è da mangiare stasera?'' difettiamo di sensibilità vuoi per abitudine, per cultura o per le influenze della maggioranza che ci circonda ..Ma i nostri alimenti non sono cose, sono vite o sono state vite fino a poco tempo prima oppure prodotti vitali delle vite di altri esseri. Ogni qual volta ne sentiamo il bisogno come potremmo fare dunque a continuare a mangiare ma facendolo con modi più etici? Semplicemente indagando su ciò che stiamo mangiando e capire se nell'intero processo c'è stata violenza. Dobbiamo cercare di lasciare ogni azione violenta, prima di tutto diretta da noi stessi ma anche quella troppo spesso dimenticata che incitiamo ogni qual volta portiamo un animale a tavola, un vegetale o un frutto fatto crescere in modo intensivo, irrispettoso e chimico.. Troppe volte le nostre scelte smuovono atti violenti di cui spesso nemmeno ci rendiamo conto. Con le nostre mani forse non saremmo mai capaci di togliere la vita ad un animale perché lo troviamo crudele e troppo cruento a maggior ragione se ci son tante altre alternative oltretutto più salutari per tutti quanti..ma siamo invece molto capaci a comperare pezzi di animali al supermercato.. così facendo però diveniamo comunque responsabili di una certa violenza nonostante non la si sia attuata in prima persona. In questo caso le nostre scelte assumono un ruolo di regia, occulta per gli ignari destinatari, mentre noi siamo come i mandanti di gesti che speriamo davvero siano sempre meno violenti e più amorevoli con le altre presenze terrene.
Per colmare i cuori
Vedi questi disegni non seguono uno stile ben definito, non ho mai preso lezioni superiori in tal senso e ignoro l'arte accademica, non sono studiati e si manifestano così come fossero frutti semplici e spontanei di un animo fanciullesco. Vorrebbero essere portali e veicoli di energie preziose, una sorta di nodi tra chiunque li tenga nel cuore, realizzati per tutti coloro che accordati ne possono accogliere l'informazione di cui sono permeati. Tutti noi possiamo essere artisti, rammenta che non conta il riconoscimento che avrai per la tua arte, conta la gioia di fare qualcosa che senti possa essere utile almeno per qualcuno, conta l'amor tuo che decidi di condividere col prossimo, conta il donare te stesso per una giusta causa. Significa lavorare sui tuoi propri doni e proporli alla comunità così come ti vengono senza mai temere di mostrare chi sei veramente.
Spiriti corrotti
Molti fra noi si sentono liberi e credono di esser consapevoli ma non è così.. Ciò che dichiarano essere consapevolezza non è altro che un insieme d'informazioni inserite nella mente e celate nell'inconscio dalla società e cultura d'appartenenza. Noi ovviamente glielo permettiamo. E' solo una conoscenza ma limitata e dormiente, spesso anche bugiarda perché trasporta in sé verità fittizie sui meccanismi della nostra società ancora troppo malata e attaccata ai beni materiali. Tantissime delle informazioni che crediamo essere buone e giuste sono in realtà formate appositamente per far funzionare il sistema malato del mondo odierno pieno zeppo d'ingordigia e lussuria.
14 dicembre 2013
La caduta della forma umana
Ad un certo punto l'umanità non riuscì a trovare in natura qualcosa di sufficientemente impegnativo per le squilibrate energie che deteneva in sé. Infatti quando queste iniziarono a cadere, essa cadde sempre più. L'umano invece di quietarle e dominarle iniziò ad alimentarle maggiormente fino a quando esse presero il sopravvento e divenirono molto fameliche necessitando anche di altrettante energie sgradevoli. Fu allora che sentimmo il bisogno di qualcosa di più forte. Tutto venne interferito ..la sensibilità interiore, l'efficienza del nostro organismo, la capacità emotiva e intuitiva, la sessualità, l'alimentazione e molto altro. Destabilizzando il proprio equilibrio l'umano destabilizzò la Terra intera e in verità l'equilibrio naturale cambiò tanto più a suo sfavore. Fu così che smarrì la strada per il paradiso terrestre, per continuare a tenerlo in vita; e iniziò il decadimento di quelli che un tempo sarebbero dovuti essere vocati e innamorati custodi della Terra.
Quando le prime anime un po' più evolute iniziarono a governare gli ominidi più capaci venne aperta la strada ad una possibilità autentica, il potenziale per eccellere, ma come prevedibile non eravamo pronti e avremmo dovuto intraprendere un lungo percorso di organizzazione, acquisizione e apprendimento come anche di messa a punto. In questo percorso che perdura e perdurerà per molti cicli ancora si snoda l'evoluzione delle anime umane; ovvero il loro moto, di rivoluzione e faticoso cammino terreno. Un camminare comunque illuminante e importantissimo, anche gratificante dal momento che ci attiviamo nel modo più efficace per noi stessi e per l'intera comunità di cui siamo parte.
La destinazione è già qui
Per restare autentico e originale come lo è da sempre la tua innata unicità devi sì conoscere le buone vie disponibili in terra..quindi non ti chiudere in te stesso, raccogliti si in te stesso ma non ti chiudere e conosci il prossimo e il suo cammino con fiducia e positività; però allo stesso tempo non aderire a nessuno di essi. Il mio consiglio è di configurarti per conto proprio la tua via maestra perché ognuno di noi ne è capace. Se poi proprio non ce la fai perché ti senti debole e avvinto dal peggio del sistema allora va bene percorrere un primo pezzo di un determinato sentiero e sarà come se qualcuno ti prendesse amorevolmente la mano; ma quando avrai ritrovato la forza sicuramente il tuo essere griderà la necessità di auto-determinarti e valutare bene se il sentiero intrapreso contempla e rispetta la tua libertà oppure no e allora sarà meglio intraprendere qualcosa di più tuo. Qualcosa di ancora più efficace.
Ma cosa sono queste vie, questi sentieri precostituiti? ..non sono altro che i sentieri di coloro che sono stati in terra prima di te, li chiamano maestri perché vengono sentiti più avanti rispetto agli altri ma non sono più di te, niente affatto. Sono più avanti sì ma solo nello spazio-tempo e questo non significa niente. Sono più avanti semplicemente perché sono partiti prima, ma non considerarli più avvantaggiati, oppure più meritevoli, o addirittura più buoni, no; considerali semplicemente nati prima di te. Hanno più esperienza pratica questo sì, hanno la saggezza ma ti parlano senza volere ragione, rispettando la tua ragione e semplicemente consigliandoti..son come nonni tanto saggi che parlano ai nipoti. Essi vivono la beatitudine e quietamente vorrebbero condividerla; dopo tante prove, fatiche e sacrifici hanno imparato che eppure lottare è stato efficace ma poi non lo è stato più. Allontanandosi dalla fonte come gocce d'energia inespressa hanno progredito, hanno mutato il loro stato fisico e pian piano hanno iniziato a nascere e morire sin dalle prime arcane ma semplici forme di vita per poi arrivare a dare alla luce il proprio essere divino.
Dunque sii te stesso, non confrontarti, niente gelosia né invidia giaccia in te, ma nemmeno esaltazione, solo tranquillità e speranza tieni in te, quando guardi quegli occhi immensi vedi in realtà te stesso, come sei anche adesso e come ti concepisci costì proiettato verso l'Amore infinito. Ora che ti sei messo in cammino sia questa la meta del tuo essere. Non preoccuparti della tua posizione in questo Universo, ma concentrati su ciò che puoi fare e fallo al meglio delle tue possibilità. Così facendo queste ultime aumenteranno sempre più e di conseguenza anche il tuo benessere.
Un maestro spirituale
Partendo dal presupposto che l'unico maestro veramente importante per te sei tu stesso, dare del maestro anche a qualcun'altro diviene una dimostrazione di personale, profonda e intima riflessione, non dovresti permettere ad alcuna delle persone a te vicine di pretendere che tu dia del maestro a qualcuno tra loro o nella vostra comunità. Se proprio lo ritieni utile per il tuo cammino dovrà essere un qualcosa nato in te spontaneamente e dovrà essere circoscritto in te stesso, esprimendo un qualcosa che riguarda solo te, questa luminosa Anima e chiunque possa comprendere la libertà e la verità del vostro rapporto.
12 dicembre 2013
Vivere per istinto?
Col trapasso dalla natura animale istintiva alla natura umana intuitiva l'Anima ha ereditato dalle precedenti esperienze quel bagaglio d'istinti animaleschi che pian piano dovrà moderare e controllare. Così essa diviene più umana e meno animale.
Presenza attiva e concreta nella società umana
Alcune persone spiritualiste incitano a vivere la vita con estrema freddezza e distacco. Asserendo che ognuno ha le sue responsabilità sulla propria vita riducono al minimo o addirittura evitano quel calore e quell'altruismo che permetterebbe al prossimo di essere aiutato e procedere oltre la propria sofferenza arrivando ad esprimere maggior serenità e benessere.. Lo fanno con la scusa della responsabilità che ognuno ha su se stesso e secondo loro possono così permettersi di non badare troppo ai bisogni del prossimo lasciandolo a se stesso. Noncuranti volgono lo sguardo altrove anche quando basterebbe veramente poco. Così facendo esistono ma è come se non vivessero pienamente perché si privano di un pezzo del loro cuore oppure lo addestrano a seguire altre solitudini in mezzo al solito caos della loro vita. Poco importa se son spirituali, anzi sembrano aggravanti perché confondono il peggio dell'attaccamento e della dipendenza con l'Amore di chi si è affezionato, con l'Amore nascente nel buon senso di comunità che tutti dovremmo realizzare.
Chiunque può ritrovarsi
Non esiste un caso dove non ci sia più niente da fare; chiunque anche la personalità più negativa e dissoluta può essere capace di miglioramento. Il miglioramento scaturisce non nella personalità ma nella parte più profonda e genuina dell'essere, quando ad esempio delle persone vengono giudicate non viene criticata la loro essenza immortale ma la loro personalità ovvero la caratteristica terrena dell'Anima, la personalità che la riveste. Le loro anime possono sì beneficiare del moto evolutivo, lo possono iniziare e non è mai, ripeto mai, troppo tardi per farlo. Dunque non è mai perso il tuo tempo dedicato al prossimo e mai è persa l'Anima che inizia a sperimentare la verità. Vivere significa sperimentare anche quando sembra tutto inutile e patetico. E soprattutto rammenta che osservando il prossimo se trovi un muro non ti stai scontrando con l'Anima ma con le sue idee, con la sua personalità, con il suo carattere, se dunque invece di concentrarti su queste cerchi di arrivare all'origine allora sarai più efficace, per farlo è necessario sollecitare l'essenza mediante l'Amore. Non dare importanza e peso a tutto il resto che confonde la stessa persona, scavalca tutto ciò e arriva al centro.
11 dicembre 2013
Sviluppare le proprie capacità
Il proprio karma influenza e predispone il livello di comprensione in ciascuna delle tante esperienze terrene. Ad esempio io e te, potremmo aver letto della stessa rivelazione e aver vissuto assieme la medesima sofferenza ma io potrei non aver compreso che poco o niente mentre tu molto di più.. La comprensione la si attua anche grazie al cuore, ma se questo lo tengo chiuso sarà poco ciò che riuscirò a tenere in me. Così potrei avere a disposizione anche il più luminoso fra gli angeli ma molto sarà vano se non sono correttamente predisposto ed è probabile che nemmeno mi accorgerei dello splendore con il quale ho a che fare..
Scoprire la propria esistenza
Lo spirito dell'uomo è troppo grande perché lo si possa confinare in uno spazio e in un tempo così ristretto come quello che un corpo fisico vive tra la nascita e la morte ma l'uomo cosciente intuisce la sublime realtà d'esistere e nel momento di accorgersene accetta più facilmente i dolori e la morte; è l'istante questo che l'uomo percepisce l'esistenza di un proprio spirito immortale.
Vedrai che andrà tutto bene e poi dall'altra ci troveremo, e poi dall'altra chissà poi come rideremo di tutte queste cose qui; adesso non ne siamo ancora capaci..tu sai benissimo ...vivere, essere puri di cuore e morire... quello è per poter rendere immortale il nostro spirito.
-Gustavo Rol-
Lavoro su se stessi
Se adesso tu potessi sfogare tutta la tua potenza molto probabilmente bruceresti tutto quanto, veloce e implacabile la tua psiche sconfinerebbe oltre i suoi limiti di sicurezza e rischieresti seriamente di farti del male. Ecco perché tutta questa attesa, questo lavorio incessante ti sta portando nella disciplina e nell'auto-controllo di te stesso. E' un processo lento e ti spazientisce, ma resisti e aumenta l'attenzione.
08 dicembre 2013
Compagni per la vita
Una guida luminosa si mostrerà e si lascerà osservare se diverrai volenterosa nell’aiutare il prossimo a capire, inizia dunque dalle persone a te più vicine, parti dalle persone che nel loro affannare comprendi stanno bramando la conoscenza necessaria che un giorno poi gli permetterà di raggiungere il benessere tanto agognato. E vai dovunque e da chiunque occorra. Così il cielo farà con te, a te che desideri aiuto e buon consiglio se lo trasmetti a tua volta non mancherà certo il supporto, devi sono avere fiducia e saper aspettare le corrette manifestazioni. Stai certa che arriveranno. All’inizio potrà esserti utile anche una saggia Anima vicina a te, e la riconoscerai tra le persone che hai già accanto, questa evidenzierà quanto ti stai avvicinando e quanto ti stai allontanando ma proseguendo non servirà più a questo ma a piacevole compagnia e anche essa si rallegrerà di ciò perché ti sarai resa autonoma. Sarai sicura che la tua vita sta proseguendo al meglio ogni qual volta riceverai l’approvazione degli esseri fatati. Questi dimostrano il consenso semplicemente mostrandosi ai tuoi sensi..sono loro che ti accettano nella loro cerchia acconsentendo la tua relazione con la loro realtà, anche se a volte solo breve e superficiale. Così quando li vedi chiediti: ‘’..cosa ho fatto di tanto importante per attirare la loro attenzione? Continua così!!..’’ Arriverà poi il giorno in cui tutto ti sarà chiaro e le molteplici dimensioni che nel frattempo avrai aperto coroneranno di colori e sinfonie la tua estasi. Non necessiterai di conferme, approvazioni e ovazioni, né qui in terra né altrove e tutte ti saranno vicine in gioia e serenità.
Avviamento
Quando unisci una severa vocazione spiritualista alla dolce accortezza salutista e purista dell'igienismo crudista hai ottenuto la miscela giusta per smuovere molto del tuo essere..
Sole ti amo
Sole ama essere salutato, accolto e amato. Non con gesti teatrali ma con purezza, intimità, reverenza e onestà di cuore. A chiunque segua questa vita cedo il suo invito ad amarlo e considerarlo sempre più, è il nostro astro lucente e radiante! Sentiamo la sua energia permeare tutto quanto il nostro essere. Quando possibile nutritevi al suo cospetto sia dei suoi frutti sia dei suoi raggi portatori d'Amore vivo e vegeto.
07 dicembre 2013
Cosa penseranno gli altri?
Riconosci adesso di avere un valore notevole ma gli altri non sono consapevoli del tuo splendore? Cosa te ne importa..non devi dipendere da loro..non devi permettere che ciò ti rattristi o ti distolga dal proseguire. Devi rallegrarti e anzi essere felice di questo ottimo rapporto con te stesso. Le persone tristi, insoddisfatte, in difficoltà..non riescono nemmeno a tangere la loro stessa miseria, come puoi pretendere che possano vedere il tuo splendore? Eppure ci sei passato anche tu e devi comprenderle e cercare di aiutarle, senza aspettare null’altro che il tuo stesso rintocco che scandisce ogni tuo passo. Ciò che sei non è materialismo, non è apparenza, non è niente di ciò che viene promosso dal sistema, è un qualcosa che non è visibile a quegli occhi, non risuona bene in quelle dimore e dunque pensa a suonare l’organo nel tempio tuo dove ancestrali muri ti stanno ricordando la via per rinascere a te stesso.
Essere crudisti
Significa essere armonizzati con tutto ciò che ha vita ed è estremamente vitale. Se vivi la vita con apatia non richiami altro che energie simili, e nella nutrizione sarai attratta da tutto ciò che è privo di vitalità. Tutto ciò che è cotto svolgerà nel tuo organismo fisico una azione stimolante, ed è infatti l’unica sferzata d’energia (indotta) che sai di poter gestire perché è in accordo col tuo essere vivo sì ma come per inerzia si muove in terreni sempre più ostili e miseri di energia vitale. Se non riesci ad assorbire sufficiente energia vitale sarà l’organismo stesso ad essere spremuto e a cedere di continuo la sua abbassando così sempre più le riserve di scorta. Quando ci si sente scarichi e stanchi senza una buona ragione ma anche quando siamo sottoposti a grande sforzo fisico oppure ad una intensa disintossicazione sarebbe utile aumentare l’assunzione di alimenti crudi e altamente vitalizzanti come i frutti e i vegetali crudi. L’essere crudista si renderà conto più di molti altri di quanto la sua vita dipenda da quella di altre forme, così dovrà imparare ad alimentarsi con rispetto, accettazione e comprensione, senza mai eccedere e responsabilizzando le sue azioni cercherà alimenti sempre più etici e amorevoli. Acquisirà così ulteriore sensibilità e la stessa lo porterà a conoscere delle sorgenti vitali alle quali la natura stessa si abbevera riuscendo così a coronare il suo sogno di Amore diretto e integrità con se stesso ed il prossimo.
Il mio rumore di fondo
C’è qualcosa che ancora non riesci a spiegare bene come vorresti al prossimo, ed è come hai fatto ad arrivare qui con questo bagaglio così importante ma talmente poco appariscente da non essere neanche comprensibile. E’ come se ci fossero delle condizioni ovvie per te, e sicuramente sono innate, provengono da altrove ..spesso ti rammarichi perché non le sai spiegare, perché ancora non rammenti la loro genesi e resta lì nel cuore la comprensione, c’è ma non raggiunge la mente ancora poco disciplinata e pochi altri infatti comprendono il codice del cuore. Ma questa se ci pensiamo è una caratteristica comune a tutti, è la nostra unicità così sapientemente racchiusa in noi.. una violetta non saprebbe mai spiegarti il perché del suo particolare profumo, nessun fiore saprebbe spiegare a cosa sia dovuta la sua particolare nota aromatica, ne riconosce l’utilità ma non sa dire quando e come l’abbia acquisita, esso profuma e questo spiega tutto. La nota balsamica è come celata al suo interno e al momento più opportuno si schiude in dono per il prossimo, ma tutto il resto sembra un segreto; eppure in verità non lo è, sta li tutto dinanzi a noi.
05 dicembre 2013
Essere disponibili per chi cerca
Non celare la tua sapienza, non porre segreti tra te e il prossimo, quando ti verrebbe voglia di oscurare la verità chiediti cosa ne sarebbe stato di te se avessi trovato solo cuori chiusi e occultati in corpi egoisti e menefreghisti.
Frutti sterili..umani sterili
Alcuni frutti commestibili e biologici andrebbero comunque evitati come ad esempio le clementine e ciascuno di quei frutti privi di semenza perché anche se non si tratta di prodotti ogm (poiché gli organismi geneticamente modificati sono vietati in agricoltura biologica) abbiamo a che fare con frutti sterili ottenuti tramite la selezione di piantine via via sempre più povere di energia riproduttiva e senza seme. Questi frutti nonostante siano prodotti con una coltura naturale sono portatori di sterilità e quindi aggravano la salute umana e ne diminuiscono progressivamente la fertilità. In questo come in molti altri casi gli interessi commerciali di pochi remano contro quelli salutistici della comunità.
Esposizione solare
Durante i mesi invernali trascorsi nei paesi freddi se riuscite ad esporre al Sole parte del vostro corpo per almeno 7 ore al mese allora non avrete bisogno di ricorrere ad integrazioni oltre il frugivorismo né a lampade solari. E' importante però fare il pieno di radiazioni solari durante i mesi assolati così da farne riserva per i periodi più difficili.
03 dicembre 2013
moderare gli istinti attraversando l’Amore
Mangiare è un modo per bruciare l’energia dei vortici energetici inferiori compresi quelli che interessano direttamente il centro sessuale. Mangiare tanto e troppo fino a non sapersi controllare a tavola può essere un sintomo di congestione di questi chakras, un metodo per scaricare questa congestione è infatti impegnarsi in una faticosa, lunga o pesante digestione. Le conseguenze sono un senso di appagamento e rilassamento ma allo stesso tempo così facendo si aggrava la propria salute fisica perché mangiare così crea costipazione, male assorbimento dei nutrienti, perdita di energia e intossicazione. Ecco perché la soluzione migliore sarebbe togliere questa congestione, liberare le energie sessuali ovviamente con molto Amore e cercare di vivere la sessualità con un senso di sacralità, allontanandosi sempre più dalla sua concezione materialistica, consumistica e lussuriosa tipica della nostra società.
C’è connessione
Dovunque tu vada, ci sei già.
-Jon Kabat Zinn-
Dice il giusto il pellegrino, il nomade, il vagabondo; e dice giusto anche l’eremita, il sedentario, il religioso in clausura; ma conosce la maggior verità chi abbia provato entrambi e incarni in se tutti quanti i percorsi precedenti aggiustando se stesso secondo le necessità del momento presente. Se restasse aperto nel suo cuore egli saprebbe essere dovunque e in quel frangente fare esperienze diverse ma comunque utili. Così egli potrebbe vivere ovunque e come meglio gli aggrada sentendosi parte del tutto anche se restasse confinato nella sua celletta; anche se restasse in mezzo alle folle.
La chimica del proprio organismo
Cos'è ciò che innalzi? Bada bene prima a pulire le tue energie, a rettificarle poiché tutto ciò che ascende ha più forte il potere di dominarti oppure supportarti a seconda delle polarità..vuoi dominare te stessa o essere dominata ancora e poi ancora? Vuoi realizzare te stessa, la guida suprema, oppure vuoi osare e affrettarti sulle vie arcane prima che i tempi siano maturi? Se c'è serenità e tranquillità allora sei pronta per la scalata altrimenti resta lì dove giace sedimentata la tua terra e continua a lavorarla, occorre cominciare sempre dal basso perché è questo ciò che sei ..terra bruta in evoluzione.
Eccoti, saggi una luce che credi tua da sempre perché rammenti viaggi segreti nell'aldilà ma la tua casa per adesso è più qui che lassù, sii umile e infinitesimale solo così potrai assaggiare l'infinito di una piena e stabile spiritualità a misura del tuo gran cuore!
02 dicembre 2013
L’illusione nel possedere
Non permetterò ai soldi di rassicurarmi e di farmi sentire forte e sicuro nei meandri terreni, no ..desidero sentirmi bene, anche onnipotente perché no, ma grazie alle sole forze che sto riponendo in me stesso, allora sì che essi non avranno altro significato né potere nocivo su di me eccetto quello di essere mezzi per aiutare chi ha bisogno proprio di conoscere come fare per andare oltre tutto quel materialismo. Piegherò il dio denaro alla mia volontà, una volta sfruttato esso ricadrà esamine nella terra che lo laverà e così annientato, non appena sarà divenuto obsoleto, si dissolverà dalla mia esistenza.
Un dono chiamato sensibilità
La visione delle cose nel mondo sensibile risveglia i ricordi delle essenze contemplate nel mondo intellegibile e accende l'Anima di un delirio divino, la forma più alta d'Amore.
-Platone-
Il mondo sensibile è disponibile per chiunque accetti il proprio dono e le varie esperienze ad esso connesse siano esse più o meno gradevoli. Ad esempio la meraviglia che sta in alcune sensazioni estatiche ci può spronare poi a passare dalle sensa-azioni alle azioni piene di questa sensibilità così da arrivare a protrarre questo stato in ogni frangente del nostro vivere quotidiano. Quando invece c’è da trarre sofferenza questa serve o per aggiustare il proprio essere o per aiutare il prossimo in questo stesso miglioramento. Se si comprende questa dinamica in entrambi i casi siamo nella direzione del benessere!
Profeti
Ciò che è importante per te stanotte passerà e ti scorrerà dinanzi affinché tu lo possa osservare senza giudizio alcuno, in uno stato vigile ma imparziale. In uno stato contemplativo e meditativo. Allora saprai rischiarare il buio interiore e illuminarlo con qualcosa simile al raggio di luce di un proiettore.. Non ti manca uno schermo sul quale imprimere le tue visioni, sai che il silenzio e l’ascolto del tuo organismo permettono la concentrazione di questa luce; lì al tuo interno essa si concentra, la calma la mette a fuoco e tu sai di vedere.
01 dicembre 2013
Lungimiranza
Prevedendo gli effetti sono in grado di evitare ulteriore sofferenza e l’aggravamento della mia condizione.
Io e te, noi siamo
Qualcuno si sente al sicuro al riparo, qualcuno sotto la luna. Qualcuno segue il branco perché è confortevole non sentirsi mai solo. Qualcun altro invece le stelle, perché la solitudine è ciò che gli ha permesso di imparare ad amarsi cosi tanto da non averne più timore. A ciascuno il proprio manto, a ognuno il suo sentiero.
-Ilenia Vinco-
I nostri sentieri, così unici e disparati.. ma potranno mai incontrarsi?? Sì, un giorno sicuramente ci incontreremo e se siamo fatte l’una per l’altra allora proseguiremo assieme nella stessa direzione..
Questa sia la mia direzione
C'è vita anche nelle piante ed in ogni suo frutto, cibati di loro con immenso rispetto.. Sai ci sono nel mondo popolazioni che non possono fare a meno di mangiare gli animali ed i loro prodotti, popolazioni che col tempo hanno saputo rispettare tutto ciò che sostentava la loro stessa vita. Senza badare a chi senza la giusta comprensione ti crede un estremista tu devi proseguire e fare così: ..cercare di nutrirti il meglio possibile secondo le tue caratteristiche, sensibilità, e a seconda del clima dove ti trovi ma anche senza fanatismi né preconcetti, accettando e rispettando ciò che la natura saprà donarti e proseguendo pian piano vedrai sorgere nuove e migliori opportunità che il cielo ti aiuterà a raggiungere. Alba dopo alba ti renderai conto di quanto la tua realtà interiore ed esteriore muterà e cercherà di venire incontro al perfezionamento che ricordati sarà sempre in atto per l'eterno essere che sei.
30 novembre 2013
La via dell’energia vitale
Nonostante molti si sforzino per trattenerla, costringerla e addirittura sopprimerla in verità non è possibile contenere la propria energia vitale e solo vivendo imparerai a farla fluire correttamente e verso ciò che è più desiderabile. Questa che segue è una rappresentazione del flusso di vitalità all’interno dei tuoi corpi affinché tu possa lasciarla trovare la sua strada con spontaneità ..e mentre siamo impegnati nel buon cammino essa ci seguirà:
Se riempite il vostro essere di energia di bassa levatura questa cercherà di lasciare i vostri corpi attraverso le vie più inferiori.
Se invece riempite il vostro essere di energia di alta levatura questa cercherà di lasciare i vostri corpi attraverso le vie più superiori.
La via preferenziale viene scelta per affinità di vibrazioni e siccome per permettere la vita le energie debbono scorrere e mai ristagnare allora non c'è modo di bloccare questo processo e l'eventuale deperimento che ne consegue per l’essere indebolito quando si trova a tu per tu con una continuità di negatività. Ecco che per stare meglio l'unica soluzione efficace anche se molto lenta sta nel chiudere questa fonte di negatività e disciplinare il proprio essere ad aprirsi alle energie più preziose ed efficaci per se stesso e per l'intera comunità che si affaccia alle sue sponde, così da permettersi di divenire un canale di acque pulite e limpide; acque portatrici di altissima vitalità e purezza, acque dalle quali il meglio si abbevererà nell'eterno dell'esistenza.
In entrambi i casi sarete sempre vivi, perché niente si ferma. Essere in vita significa essere come un fiume, le acque che trasporta saranno sempre nuove, talvolta più sporche talvolta più pulite, grazie al tempo c'è un continuo ricambio, e il fiume intanto è sempre lo stesso pure quando avverranno dei miglioramenti; pure se avverranno dei peggioramenti, e finché sarà alimentato esso scorrerà sulla Terra, in una direzione o nell’altra esso scorrerà. Quando potremo smettere di alimentarlo esso scorrerà altrove ma comprenderai che sempre scorrerà.. saprai di fiumi dovunque, in terra così come in cielo..
Libero professionista
Per poter arrivare ad affermare che si conosce abbastanza se stessi occorre passare dall'incontro col nostro prossimo, aiutarlo e fare la sua conoscenza. Questo perché c'è una parte del proprio sé che può essere rivelata soltanto da chi ci è attorno. Ciò dimostra pure che per essere indipendenti occorre passare dalla dipendenza conosciuta sin dai primi anni di vita ed elevarla al concetto di collaborazione tra tutti, fratelli e sorelle. Poi raggiunta questa indipendenza la si trasmuta in libertà ovvero permarrà tutto ciò che è stato e continua ad essere utile per superare le variegate prove dell’esistenza.
La spiritualità digitale
E' un tipo di spiritualità molto in voga di questi ultimi tempi. E' una spiritualità povera di quel contatto fisico fondamentale per l'accrescimento della propria consapevolezza perché viene appresa e contenuta per lo più attraverso mezzi di comunicazione virtuali e quindi miseri di vero e proprio contatto. E' un insieme di parole e nozioni varie e preziose ma nell'insieme assai caotiche perché è come stare in una sala dove ciascuno allo stesso momento dice la sua senza direzione alcuna. E' una spiritualità semplice, rassicurante e per questo sin troppo attraente..la quale menziona sì la responsabilità dell'individuo ma la rimette in mano a pratiche astratte e talmente depersonalizzanti che viene perso il centro fisico dal quale dovrebbe partire il moto spirituale dell'Essere qui nella Terra. Quindi l’invito da proporsi è di relegare i mezzi virtuali al minimo indispensabile e di promuovere sempre più il sano contatto fisico tra di noi e attuare la spiritualità con modi pratici e vissuti con profondità nel quotidiano delle nostre vite. Stare tanto dinanzi ad uno schermo artificiale è una costrizione per l'essere spirituale che vorrebbe sorvolare, atterrare e riprendere il volo attraverso scenari veri e reali. D’altronde è pure ovvio come nella matrix digitale sia necessario ripassare proprio dalla tecnologia per ritrovare il reale, dunque significa scovare in questa, che per molti si tratta di una seconda vita, le porte di uscita per il vero mondo, dei varchi rimasti socchiusi per ritornare a vivere la nostra natura umana. E’ aperta la caccia al tesoro.
29 novembre 2013
Musica nella natura
Quando esegui dei canti armonici o dei mantra stai aumentando la frequenza dei tuoi corpi, e mettendo in vibrazione alcune parti specifiche del tuo fisico i benefici non si limiteranno a queste parti ma all’intero organismo perché viene a formarsi una vera e propria armonizzazione, un coro che emoziona ogni parte, aiuta la più debole e si equilibra secondo le necessità.
Adoperarsi per il benessere collettivo
L’essere sensibile è quel traguardo che permette alla persona dotta e piena di conoscenza teorica di iniziare e praticare un netto passaggio nello stato cosciente. L’essere sensibile è capace di sentire importante e fondamentale ciò che poco prima poteva sembrare fanatismo poco credibile. Prima potevi credere di sapere tutto ma in verità non sapere nulla e restare come fermo, dopo ti rendi conto di non sapere che poco dell’infinito ma di sapere già abbastanza per poterti muovere e attuare il miglioramento.
Qualità e difetti.. quali alimentare?
Gli aggregati psicologici molto noti nel buddismo d’oriente sono gli ‘’ego’’ conosciuti in occidente ..vere e proprie creature del tuo essere, creazioni mentali, forme mentali incorporee e ovviamente prive di una propria coscienza, però sono costituite da semplice ma fortissima energia strutturata come tale dalla nostra intensa attività mentale; energia capace di prendere il sopravvento ovvero di influenzarci notevolmente. E per sopravvivere chiedono sempre più energia, sempre più perché son capaci di crescere e assumere una forma simile a vortici energetici. Questi ultimi a differenza dei chakras succhiano l’energia vitale dell’essere in cui giacciono in proporzione della loro bramosia, della loro viziosità e di quei desideri coi quali sono stati prodotti e continuamente infusi.
28 novembre 2013
Stella terrestre
L’Amore.. lo scovai cristallizzato dentro di me, come un cristallo infreddolito riposava congelato dalla freddezza del mio cuore. Come un pianeta lontano dal proprio sistema natio..vagava nella speranza in cerca di una nuova luce che gli mostrasse come fare a divenire tale e quale per qualcun’altro. Ora sciolto dal mio calore, da questa luce interiore con la quale illumino e riscaldo, è l’Amor mio che inonda ogni angolo del corpo e ne smussa le fattezze per armonizzare tutto ciò che sono, disciolto nelle vene l'Amore inonda ogni mondo interiore e consumerà la mia energia, la sua stessa energia, la trasmuterà e così sto diventando qualcosa di nuovo, qualcosa di migliore di ciò che son stata sino ad oggi. Quando tutto ciò che dovrà essere consumato svanirà lontano allora quaggiù resterò vestita solo della mia purezza terrena, avrò completato questo giro e potrò ritenermi pronta per proseguire altrove e librarmi assai sicura dovunque potrò servire. Lassù nel tepore mattutino di una nuova alba..sorta per me Anima innamorata.
la forza dell’Amore è in me
Se siete indecisi, se avete paura e non avete fiducia in voi stessi, allora svilupperete un atteggiamento pessimista. Questa è la vera fonte dell'insuccesso. Infatti un simile atteggiamento vi impedisce di realizzare qualsiasi cosa, persino quello che, in altre circostanze, potreste fare senza alcun problema. Al contrario, se un obiettivo è difficile da raggiungere, ma date prova di una determinazione incontrollabile, vi perverrete certamente.
-Dalai Lama-
Nessun'altro, eccetto me, può controllare così profondamente la mia esistenza.
Il cammino alimentare
Con l’umano inizia a delinearsi una possibilità nuova sulla Terra, si tratterrebbe anche della possibilità di alimentarsi con più o meno consapevolezza e già questo è un nuovo mondo ma ciò che qui s'intende è di avere sempre e comunque la capacità eclatante di potersi strutturare una dieta fatta a misura dell’individuo secondo le sue peculiarità e secondo le sue relazioni con tutto ciò che lo circonda. L’uomo nacque fruttariano ma, come abbiamo visto attraverso la storia del nostro passato, sceglierà di deviare verso altre preferenze alimentari a causa di molti fattori e cause scatenate dal proprio karma acquisito nelle precedenti vite e dal proprio essere nel presente. Questi fattori infatti sono parte del proprio sé, sono originati da esso, ecco perché ognuno di noi sente il bisogno di alimenti specifici che nutrano e rappresentano il proprio essere interiore. Poi potremo anche arrivare a sintetizzare in proprio il nutrimento più sopraffino. Ciò non dovrebbe sollevare critiche poiché si tratta di una Anima in evoluzione e tale processo lungo, articolato e complesso è sacrosanto per chiunque a prescindere dal passaggio in cui si trovi.
27 novembre 2013
L’alimentazione ritrovata
Dall’onnivorismo di sopravvivenza alla scelta attenta e cosciente dell’essere risvegliato. Nella rivoluzione alimentare dobbiamo muoverci secondo le proprie necessità e peculiarità, tenendo ben presente la meta da raggiungere ma badando ai propri bisogni con cura e amorevolezza. La conversione è sempre possibile ma è più facile e sopportabile attraverso un percorso di transizione possibilmente lento e dolce così da avvicinare l'individuo ma anche l'intera società ad una nutrizione più efficace senza che divenga un passaggio traumatico per chiunque non si senta ancora pronto.
sveglia l’angelo in Te
Cerchi una guida all’esterno, perché non sai che la tua guida interiore è nascosta dentro di te. Devi trovare la tua guida interiore, ed è questo che io definisco "il testimone". Questo è ciò che chiamo "il dharma", "il tuo buddha intrinseco". Risveglia quel buddha, e la tua vita verrà inondata d’estasi, di benedizioni. La tua vita diventerà radiosa, colma di bene, divina più di quanto tu possa immaginare. La luce opera in modo molto simile. Se la tua stanza è buia, porta una luce. Basterà una piccola candela per far scomparire tutta quell’oscurità. E, una volta che hai una candela, saprai dov’è la porta. Non dovrai pensarci, solo i ciechi pensano a dove sia la porta. Le persone che hanno gli occhi e sono provviste di una luce, non ci pensano. Ci hai mai pensato? Semplicemente, ti alzi ed esci. Non pensi mai a dove sia la porta; non la cerchi a tentoni, né pesti la testa contro il muro. La vedi, senza che in te si muova il benché minimo pensiero, ed esci, semplicemente.
-Osho-
Essendo nella completezza e nell’integrità mi muovo all’esterno partendo dalla sacralità del mio centro interno eternamente illuminato e riscaldato dalla mia stessa luce divina.
Colpe, condanne, punizioni e pene dell’inferno?
Né colpe né punizioni, solo esperienze a beneficio di se stessi, a volte leggere altre volte pesanti però mai troppo per le nostre capacità, organizzate in proprio e in gran segreto nella nostra parte più intima, tali esperienze sarebbero inscenate a misura di ciascuno di noi per apprendere lezioni importanti, per maturare e arrivare quindi a maggiore benessere nel momento più opportuno per la propria esistenza. Non verremo sottoposti al giudizio di un giudice ma agli aiuti abili di esseri amorevoli e molto più consapevoli, ognuno di noi sia giudice di se stesso, non esistono nemmeno condanne né supplizi soltanto una attenta ispezione da parte del proprio sé in cerca di sempre più Amore, in cerca di come fare per realizzarsi in tal senso.
26 novembre 2013
Posso procedere con forza e coraggio!
Siamo gli artefici delle nostre vite, quindi ogni volta che accade qualcosa che non ci piace è inutile prendersela con qualcuno vicino a noi ma allo stesso tempo è assurdo prendersela con se stessi.. Sarebbe invece efficace iniziare a chiedersi quali siano i motivi e le soluzioni di quelli che riteniamo problemi; semplici difficoltà che giacciono in noi stessi e solo con la bontà del cuore e la ragione di una mente a contatto con la sua verità le potremo risolvere una volta per tutte.
Congiunzione dimensionale
..Se ci pensi non è facile evitare di morire, è come se la porta dell'altro mondo fosse lasciata sempre aperta, se non stai attento puoi oltrepassarla senza volere ed è finita; e quando sogni è come se rimanessi sulla soglia di quella porta, e le persone che stanno morendo e quelle che stanno per nascere ti passano accanto, sfiorandoti, mentre entrano ed escono nel mondo durante la notte, il loro passaggio ti da le vertigini ecco perché la mattina ci vuole tempo per ritrovare la strada che ti riporti nel mondo dei vivi..
-Tempesta di ghiaccio-
Durante il sonno tutti noi abbiamo la possibilità di accedere nelle dimensioni solitamente nascoste ed invisibili. Quando dormiamo non siamo portati a sperimentare la materia perché concediamo al nostro corpo fisico di riposarsi e ristabilirsi a dovere per le successive prove terrene. Ecco che quando ci assopiamo se però restiamo vigili allora appaiono porte altrimenti celate o persino inesistenti per chiunque resti troppo immerso nella materia.. Varcate quindi la soglia senza timore alcuno purché ci siate arrivati con calma e spontaneità, con naturalezza, senza necessità di mediazione alcuna, ed entrate così lucidi nei mondi infiniti, essi giacciono quieti ma assai viventi nell’infinito cosmo che abbiamo a disposizione. Sondate, scrutate, investigate e interrogate con piacere ed estremo rispetto quanto vi è dinanzi. Rientra nella nostra natura e aiuta a vivere in serenità tutto ciò che avremo da affrontare nella vita.
La pillola amara
La comunicazione virtuale metterà in prigionia lo spirito umano. Potrà accadere che alcune capacità umane verranno sempre più rimpiazzate dalla tecnologia e dagli impianti biotecnologici che sperimenteremo in un futuro nemmeno troppo lontano. Per questo e per i tanti motivi di sconforto che già incontriamo alcuni di noi sceglieranno di soffocare il disagio da ciò provocato facendo sempre più uso di droghe illegali come l’eroina, la cocaina, la cannabis, sostanze chimiche sintetiche ecc.. ma queste siccome non sono brevettabili verranno ostacolate sempre più dal sistema commerciale e questo è un bene ma verrà fatto per poter diffondere sempre più il business delle droghe legali che già sono disponibili, dunque per interessi lucrosi e non per presentare alla popolazione le migliori soluzioni. E infatti sempre più tra noi ricorreranno agli stimolanti naturali, artificiali e alle molecole farmaco-attive, vere e proprie droghe autorizzate conosciute già da molti anni. Che siano legali o non, e che gli interessi siano dei malavitosi o di altri non fa molta differenza in questa analisi ed entrambe le ‘soluzioni’ in alcuni soggetti impedirà sempre più e purtroppo quasi del tutto l’apertura verso le uniche ed efficaci soluzioni. State attenti dunque, ponderate l'uso delle reti informatiche e centellinate ogni abuso e, appena realizzerete in voi la possibilità, apritevi a nuove soluzioni, non cadete nella trappola del volere tutto e subito, soprattutto quando si tratta di ‘salute’, di benessere ecc.. perché la vera Salute la si ottiene attraverso un processo molto lungo, iniziata nell’intimo di ciascuno, dal proprio sé; e non può dipendere mai da una sostanza magica sia essa naturale o creata in laboratorio da improvvisati alchimisti..
25 novembre 2013
il paradiso della mia intimità
Queste isole d'emozioni son come oasi nel deserto, esse mi riforniscono della preziosa acqua ma non solo..esse son lucenti. Sì perché in queste la luce si specchia e ho come la sensazione viva e tangibile che non sono rimasto il solo in questa Terra, la luce riemerge dalle acque a beneficio di tutti quelli che intrepidi si son decisi a ripercorrere a ritroso il proprio deserto interiore. L'augurio che faccio a tutte le anime è di trovare il proprio sentiero per l'intimo paradiso.
Tu sei la tua Dea
La Dea è simultaneamente madre e vergine: madre perché partorisce incessantemente le creature di ogni tipo che popolano il nostro pianeta; vergine nel senso che è creatività allo stato puro, incorrotta e incorruttibile.
-Gabriella Campioni-
Come tornare nel tuo paradiso
Anche mangiare solo frutta può portare al peggioramento dei corpi e poi all’abbandono verso cibi potenzialmente più deleteri. Questo non solo se i frutti dovessero essere avvelenati dai pesticidi e altre sostanze artificiali perché nonostante la frutta sia il cibo materiale più adatto alla nostra specie anche se fosse biologica se la si mangia male può aiutare a produrre comunque moltissime tossine. Sono queste che il corpo inizia a riconoscere come impurità e se non gli permettiamo di espellerle inizia un sovraccarico che può portare facilmente a scegliere alimenti sempre più nocivi per un effetto che potremmo chiamare di ‘accordo negativo’ tra sostanze dalla simile vibrazione. Diversamente se i pasti sono costituiti da frutti commestibili e sani, crudi, mangiati correttamente e nella giusta quantità e quindi leggeri, non troppo vari e mescolati, masticati con lentezza e con una buona disposizione d’animo allora la digestione sarà corretta e non si verranno a creare quei fenomeni di fermentazione che possono dare fastidio e comportare tanti problemi col passare del tempo. Attraverso una buona digestione avremo anche una corretta assimilazione di energie preziose contenute nella frutta stessa e predisporci meglio a ricevere le preziosissime energie sottili della natura circostante, il corpo fisico si rigenererà disponendo cellule positive ed estremamente vitali che per il solito effetto di accordo e risonanza chiameranno altre energie positive. Ci sentiremo quindi sempre più attratti verso quegli alimenti più sani. Per chi si avvicina al fruttarismo essendo alle prime esperienze potrebbe non avere un apparato digerente ancora pronto e quindi posso suggerire qualcosa di utile per aiutare una buona digestione ci sono ad esempio dei frutti capaci di contrastare la fermentazione: l’ananas, la papaia e la mela ..quest’ultima non dovrebbe mai mancare sulla tavola specialmente per chi vive in climi più temperati e non può disporre delle ananas o delle papaie dei tropici.
24 novembre 2013
Naturalmente sport
Quando ci impegniamo in una attività fisica dal ritmo sostenuto la maggior parte dell’energia viene convogliata verso i muscoli, le articolazioni, l’apparato circolatorio e respiratorio, e durante il successivo riposo anche nelle ossa interessate così da alimentare e rafforzare tutto ciò a dovere. L’attività fisica dovrebbe essere costante, decisa ma mai eccessiva, se la si fa come scelta salutistica non dovrebbe avere i ritmi usati solitamente per le attività agonistiche, perché nell’agonismo c’è usura e affaticamento eccessivo, gli allenamenti vanno meglio se dolci e mai troppo estremi, non esistono gare con gli altri ma solo sfide con se stessi. Tra le attività sono da preferire quelle più naturali e spontanee come le lunghe camminate di qualche ora e la corsa di 15-30 minuti; entrambe sia sul piano, la discesa e in salita. Meglio all’aria aperta che al chiuso, sia nella bella stagione che sotto la pioggia e il freddo quando l’aria è più rarefatta e pulita persino vicino ai centri urbani. Meglio prima che dopo, ovvero fare attività fisica prima dei pasti aumenta il benessere e migliora la successiva digestione ma non dovremmo precipitarci alla tavola prima di esserci riposati e aver calmato i polmoni, i muscoli compreso il cuore.
L'isola emotiva
E' come se stessi vivendo me stesso per ritrovare una parte del mio sé di cui mi privai. Finora non mi ero reso conto di questa separazione né della sofferenza da essa derivante. E' stato un calvario ma adesso, talvolta, tornano nell'aria particelle d'emozioni che pensavo oramai perdute e distanti anni luce; invece son sempre restate qui..all'interno del mio cuore. Forse celate, magari da me stesso, aspettando che ritornassi al meglio che son stato e rendendomi così consapevole che potrei esserlo ancora oggi! Quello del bimbo interiore è un autentico travaglio umano, è l'essenza che con molti rischi si trasferisce cercando di restare sempre se stessa e si impreziosisce affinandosi sempre più. Ogni tappa detiene così un tesoro d'immane valore del quale tutti noi diverremo consapevoli.
Alleggerirmi di ogni peso
Sussistono condizionamenti apparentemente esterni che limitano le proprie potenzialità diminuendo così la libertà d'essere. Perdiamo la capacità di essere capaci del tutto, ci facciamo piccoli rinchiudendoci in credenze limitanti e denaturando l'umanità stessa che da sempre sintetizzerebbe in sé ciascuno dei regni precedenti. Ad esempio le facoltà che ammiriamo negli animali sono già dentro di noi e le possiamo applicare talvolta nel quotidiano e altre volte nei piani superiori più sottili ed eterei. L'umano è capace di muoversi in molte più dimensioni e trasportare in queste tutte le proprie abilità ogni volta che fosse ritenuto necessario. Il problema sta nel lasciarsi condizionare, poi disabituarsi e così dimenticare le qualità più semplici, naturali e creative. Tu non hai idea di cosa si possa fare coi nostri corpi, per rammentarlo dovresti provare a smettere di alimentare la tua zavorra con timori, paure e negatività..
23 novembre 2013
Aggiornamento pagine
E’ stata pubblicata una nuova pagina dal titolo ''Curare lo spirito''
E’ consultabile al link: www.lookadream.com/p/curare-lo-spirito.html
Buona visita!!
Nutrizione e geografia
Le nostre case sono come serre per gli ortaggi e ci permettono di vivere in climi dove senza queste sarebbe impossibile resistere per noi umani. Già solo questo fa capire quanto si sia spinto oltre natura l'essere umano. Nelle regioni geografiche più fredde siamo proprio costretti ad abitarle e appena usciamo fuori a convivere con le intemperie autunnali ed invernali, questo nonostante la nostra specie sia più consona a dormire sotto le stelle dei tropici. Ma è allora possibile seguire la nutrizione frugivora nei climi più distanti dalla nostra terra natia? Forse non nelle regioni facili alla neve e ai ghiacci come abbiamo già spiegato, zone dove è necessario integrare la dieta con alimenti animali ma parlando in modo approssimativo in entrambi gli emisferi terrestri è possibile sì essere frugivori all’interno del 40° di latitudine purché si resti in pianura o collina, evitando le montagne e le zone desertiche. Oltre questa fascia dove il clima varia dal tropicale al temperato possiamo trovare delle difficoltà che aumenteranno sempre più. Ad esempio: già nel centro e nel nord Italia, durante l’autunno inoltrato e l’inverno, per quanto riguarda la frutta fresca e succosa la scelta si limita ad alcuni agrumi, alle mele soprattutto che andranno per la maggiore; e poi pere, zucche, diosperi e kiwi a seconda della maturazione che varia di zona in zona. Quindi in quelle regioni abitabili ma comunque più difficili anche se si tratta di sopravvivere sarebbe possibile seguire uno stile alimentare del genere ma richiede sicuramente maggiore forza d’animo. Un aiuto però ce lo da proprio la natura, e se vogliamo questo sostegno concreto dovremmo scegliere frutta e verdura prodotta dai terreni più esposti a questi climi rigidi così che possano trasmetterci la forza per superare al meglio le basse temperature, questa forza gli è dentro perché la pianta intera, assieme ai suoi frutti e ai semi contenuti, mantiene l’informazione necessaria alla sua stessa sopravvivenza in simili latitudini e ciò viene trasmesso alla persona che se ne nutre permettendole di sopravvivere. Allora anche se in alcune stagioni la varietà di frutta e verdure sarà molto limitata è comunque possibile mantenere una alimentazione naturale e salutare proprio come desidera il nostro cuore.
Riconciliarsi
E’ paradossale il nostro comportamento.. noi umani siamo divenuti capaci di fare lunghi viaggi di paese in paese e persino di mandare parti di noi stessi verso altri pianeti e nuovi sistemi stellari; questo perché in tale direzione abbiamo riversato tantissime energie e ci stiamo riuscendo, tali sforzi sono stati premiati. Ma nel mentre noi tutti ancora siamo incapaci di entrare nel proprio cuore salvo rare eccezioni. Addentrarsi nel proprio cuore significa esplorarlo e rammentare la propria mappa via via che la si scopre. Un segno della riuscita è quello di riuscire a stare bene dinanzi a chiunque e in qualsiasi situazione, non perché di è complici di tutto e di tutti ma perché siamo arrivati all’Amore e lo dimostriamo anche nei rapporti col prossimo amandolo incondizionatamente con maturità e con la giustezza che ogni volta gli si addice..
22 novembre 2013
Colto e mangiato!
La dieta crudista sostiene la vita.
Usa pure il fuoco per riscaldarti e per difenderti in casi estremi o di pericolo per la tua incolumità ma non cadere nella tentazione di nutrirti e cibarti con esso. Superata la diffidenza iniziale il fuoco usato per l’alimentazione porta ad una dipendenza fortissima e ad una stimolazione di tutti i processi corporei. Una dipendenza che necessita di anni prima di essere risolta. Il calore che gli alimenti cotti ti trasmettono è solo momentaneo, è una illusione che lascia freddi mentre quando il corpo inizia a lavorare bene sarà capace di riscaldarsi a dovere grazie ai prodotti autunnali ed invernali che puoi reperire in natura. Dunque cerca di resistere fino a che non sentirai più attrazione per gli alimenti cotti e processati dal calore delle fiamme. Se invece devi ancora raggiungere il crudismo cerca di aumentare progressivamente gli alimenti crudi così da farli divenire prioritari. Rammenta che cuocere i cibi significa togliere loro ogni principio vitale, significa sopprimere la loro vitalità e caricarli di un eccesso dell’elementale fuoco, proprio quello più pericoloso, con tutte le conseguenze che ciò comporta. Sul piano fisico significa cancellare ogni vitamina e ogni enzima utili al tuo corpo. Anche i minerali saranno molto meno assimilabili negli alimenti cucinati, e in più aumentano le tossine. Cuocere significa minare l’ecologia sul nostro pianeta mentre risparmiare energie utili è come prendersi cura della nostra madre Terra. Ma c'è molto di più e quando sarai sulla via del crudismo ti accorgerai con tanta meraviglia di quanto più viva sarà la tua vita..
Qui niente aspettative
Quando mi aspetto qualcosa da una persona, da una giornata o da una situazione allora non vivo il presente ma vivo nel futuro, sono altrove e dunque non sono qui dove dovrei essere, dunque manco di attenzione nell'attimo presente, perché non sono semplicemente proiettata nel futuro ma vivo proprio nel futuro ignorando ciò che sono nell’adesso. Anche quando mi aspetto qualcosa di buono per aver compiuto una buona azione ecco che quel presente è già passato e nell’attimo d’adesso non sono più qui perché mi proietto nel futuro e pecco di attenzione e di presenza. In quello spazio tra il recente passato ed il futuro prossimo mi perdo e rischio di cadere in fallo. La vita questo lo sa bene ecco perché il più delle volte non veniamo incoraggiati dal momento che iniziamo ad aspettarci qualcosa. E’ un insegnamento prezioso che ignora l’assenza, mira alla costante presenza e allora ciò che deve accadere accadrà.
Amor mio..
Lo sai che nella tua vita andrai cercando l’approvazione e l’Amore di te stessa. Persino quando t’innamorerai di un’altra persona..essa incarnerà buona parte di ciò che sei..
21 novembre 2013
Nutrirsi in climi avversi con buon senso
L’alimentazione naturale nelle montagne nordiche e nelle lande ghiacciate:
La forma umana nasce fruttariana nei climi per lei consoni e solo in questi potrà ritenersi davvero in armonia con la sua natura e facilitata nel mantenere la sua alimentazione originale. A poco a poco allontanandosi dalla fascia equatoriale la forma umana dovrà adattarsi ad una sopravvivenza sempre più difficile fino ad arrivare nei climi più freddi e avversi dove si è vista costretta a integrare la propria dieta anche di alimenti diversi, anche di origine animale così da mantenere un adeguato stato di salute. E’ chiaro che questo stato di salute di sopravvivenza sarà sempre inferiore a quello che sarebbe possibile ottenere nei climi elettivi ma se non si può fare altrimenti ecco alcune indicazioni utili. Rammentando anche che siccome la salute non dipende solo dall’alimentazione sarà possibile trovare molte compensazioni, tante variabili e sorprese in tutto ciò..
A parer mio anche nelle zone geografiche più difficili è possibile restare crudisti facendo uso di accorgimenti nella composizione dei pasti e utilizzare il fuoco solo per scaldarsi quando si è fermi. Quando il freddo incombe è importante muoversi e far respirare il corpo il più possibile durante l’attività fisica diurna, mentre sarà necessario coprirsi bene e riposare tantissimo durante la notte. La scarsità di luce solare obbligherà l’assunzione di carne di animali di terra e di acqua, fresca, cruda e possibilmente selvaggia così da immagazzinare le adeguate vibrazioni di quelle terre altrimenti introvabili nel regno vegetale a tali latitudini ..parlo di ciò che la scienza etichetta come Vitamina D, di grassi ecc.. Per l’umano fruttariano una dietetica di questo tipo è un compromesso, una questione di sopravvivenza se non può migrare altrove. Le conseguenze non sono sempre prevedibili perché si ha sempre a che fare con molti fattori che nello stesso tempo concorrono tutti assieme allo stato di maggiore o minore benessere della persona. Ad esempio dall’altra parte del globo un uomo mangiatore di sola frutta cruda nella giungla tropicale potrebbe versare in una salute molto debole a causa di altri problemi nel suo essere.. quindi abitare in un clima consono alla nostra specie non significa stare sempre in salute così come abitare in un clima avverso non significa sempre essere deboli e malati..
Dunque se vivessi in terre frequentemente innevate e con tanti mesi di carestia solare allora sceglierei una alimentazione crudista totalmente locale e questo non solo per un fattore ecologico.. ciò andrebbe fatto dovunque anche se si avesse soldi per disporre di frutta d’importazione perché non si tratterebbe di prodotti delle proprie lande e non aiuterebbero a mantenersi caldi durante i freddi più rigidi. Questa alimentazione nordica sarebbe basata principalmente su frutti, bacche, radici, tuberi e foglie durante la stagione migliore e quando arriva il peggio sceglierei una generosa quantità di semi oleosi come ad esempio i pinoli di cedro siberiano, poi tanti cereali raccolti durante i mesi migliori quindi conservati e poi ammollati, e ancora sempre e solo nei periodi più avversi anche carne di terra e di mare, ed eventuali derivati ma non lavorati industrialmente, insomma tutto naturale e realizzato a mano. Sempre onorando e rispettando il più possibile ogni vita incontrata sulla propria esistenza, sia essa animale, sia essa vegetale.
Quando però le condizioni interiori ed esteriori non sono di eccessivo impedimento dobbiamo cercare di seguire una alimentazione naturale, crudista, vegan, e il più possibile vicina al frugivorismo elettivo dei nostri lontani progenitori.
Perpetrare la propria vita
Un giorno voi che mi avete tanto aiutato, voi che mi avete cresciuto, voi che avete fatto immensi sacrifici per me, in un bellissimo momento per tutti noi voi vivrete attraverso di me, tutti i sogni che mantenete vivi in voi, me li avete trasmessi, e io li porterò avanti, e voi li potrete vivere tutti quanti!
In pace con se stessi
Rammenta sempre di stare centrata in te stessa e di sentirti a tuo agio, dopo le tante sfide e prove quotidiane se tu dovessi sentire disagio o tristezza allora torna in te stessa, stai certa che accettandoti e amandoti sempre più riuscirai a sentirti sempre più bene in questo tuo centro, non permettere a nessun evento di rendere grigio il tuo cuore, e anche quando in alcuni momenti tutto ti sembra nero e impossibile allora ritorna in te stessa e precisamente nel tuo spazio sacro e adornato d'Amore, lì sentirai tanto benessere. Non permettere all'esterno di corrompere lo splendore che sei sempre stata e che continui ad essere nella tua verità..
20 novembre 2013
Sono lassù
L’Anima superiore la si raggiunge non appena comprendiamo di essere anche lassù.. non appena si accede coscientemente alla dimensione superiore. Lassù resterà qualcosa di vivo e molto importante per il proprio sé che giace quaggiù; qualcosa che ci guiderà dall’alto e nel cielo ci rappresenterà da quell'istante in poi, con decisione e stabilità.
Forza e valore del tuo Cuore
Alcuni si sentono disinvolti nella società non perché hanno un cuore leggero ma perché sentono di avere un peso utile in questa. Un peso, come un privilegio dato dai titoli di studio conseguiti, dalla facoltosa carriera intrapresa, dalla posizione lavorativa di rilievo, dai soldi che si hanno con se. E si sentono adeguati e a loro agio semplicemente per questo; i soldi soprattutto nella nostra società fanno sentire un re chiunque. Non c’è niente di male in tutto ciò ma tu cerca di ritrovare il tuo valore scansando tutto l’effimero che ti appartiene. Quando arriverà il momento della maturità comprenderai cosa è davvero importante riconoscere in se stessi, anche l’aspetto fisico ad esempio, non ha alcuna importanza, devi riconoscere il tuo splendore, quello che hai sempre avuto e che imparerai ad accrescere con le buone azioni fatte col cuore valoroso.
alla frequenza della Luce
Ogni attimo nel quale sei in sintonia con la banda a te visibile dello spettro luminoso andrai ad aumentare la tua vibrazione di fondo che consiste nel minimo regime sul quale si pone e col quale si muove il tuo aggregato di corpi. Perché nulla è statico e soprattutto in te sta avvenendo un mutamento repentino e concreto. Più questa vibrazione sarà elevata e sostenuta e maggiore diverrà la tua velocità atomica. Più veloce sarai te e le tue particelle e più spazio ti sarà possibile sondare e sperimentare. Allo stesso tempo interferirai positivamente sul trascorrere del tuo tempo che rallenterà sempre più..permettendoti di fare autentici prodigi.
19 novembre 2013
Conservare l'essenziale per stare in salute
La frutta essiccata quella migliore, almeno biologica, come le albicocche secche, le prugne, l’uvetta, i datteri, le chips di mele, l’ananas, i fichi e molta altra può essere reperita in commercio essiccata al Sole oppure in essiccatori a basse temperature che permettono di mantenere un prodotto crudo, vivo, quindi salubre. Essendo privata dell’acqua questa frutta essiccata sarà molto concentrata in zuccheri e nei restanti nutrienti. Fino a qui tutto bene. Però pensiamoci bene.. questa frutta essiccata in natura è rarissima e di difficile conservazione a causa della concorrenza degli altri animali, della scarsa forza solare nei posti lontani dall’equatore e dall’umidità delle foreste tropicali e comunque dall’umidità notturna/diurna in molte altre regioni; e tutto ciò causerebbe una ridotta reperibilità di questi frutti essiccati. Gli unici posti dove è possibile trovarla un po’ più presente sono quei climi secchi e desertici come ad esempio le regioni africane e medio-orientali dove crescono infatti le palme da dattero. In queste zone la natura predispone l’uomo nello stesso ambiente dove la frutta viene disidratata naturalmente, un ambiente molto soleggiato e caldo, una regione climatica baciata dai raggi solari ricchi di UVA e UVB che permettono la sintetizzazione nel nostro organismo della Vitamina D, ovvero dell'elemento/vibrazione indispensabile per assimilare correttamente il calcio organico e costruire così uno scheletro forte, denso e solido. Le nostre ossa sono una riserva di minerali preziosi, e quando s’ingerisce un eccesso di zuccheri concentrati come quelli nei frutti essiccati allora avviene qualcosa che non dovrebbe accadere come sempre è ogni volta che ci poniamo contro-natura, ci si predispone ad una acidosi che verrà risolta dal corpo prendendo calcio dalle ossa, prelevandolo da queste assieme ad altri minerali organici e vivi e impoverendo il nostro scheletro. Questo stesso meccanismo avviene infatti con qualsiasi altro elemento acidificante come ad esempio la carne e i latticini nelle persone che seguono una alimentazione onnivora. Tutto ciò quindi può avvenire anche nell’organismo di una persona che sceglie di mangiare in regime vegan crudista, frugivoro e persino fruttariano, e avviene anche con prodotti meno tossici dei derivati animali o artificiali di questi tempi perché un organismo più pulito ottiene anche più sensibilità; e riconosce una maggior varietà di tossine ed elementi indesiderati affinandosi sempre di più. Questo rischio di andare in acidificazione avviene quando c’è un eccesso di introito di alimenti denaturali e alterati dalla manipolazione sconsiderata dell’umano. La frutta essiccata in Italia è da considerare come innaturale eccetto quella che si può ottenere spontaneamente durante l'estate, ma andrebbe sempre centellinata, bisogna essere accorti e usarla raramente e cercare di evitarla durante l’autunno e l’inverno, proprio nei mesi quando viene maggiormente proposta dai commercianti. Se proprio non ne possiamo fare a meno allora ricordiamoci di trascorrere tanto tanto tempo sotto al Sole durante la primavera e l'estate così da ripristinare la struttura ossea dello scheletro e dei denti. Chi invece non ha possibilità di prendere in Sole dovrebbe smettere di assumere frutta essiccata e dare più spazio alla frutta succosa di stagione. Nel nostro clima manca la forza della radiazione solare, questa stava tanto a cuore ai primi ominidi equatoriali e noi che ci troviamo in altri luoghi dovremmo seguire la stagionalità degli alimenti e la località perché sono quegli alimenti predisposti per le persone che abitano la stessa terra dove vengono prodotti. Questi sono consigli per chi segue un regime almeno vegetariano ed è divenuto più sensibile, mentre per chi mangia di tutto vale la regola che la frutta essiccata è molto meglio della maggior parte degli alimenti che mangia solitamente un onnivoro della nostra epoca, quindi non toglietela perché in tal caso è cosa buona e giusta e molto migliore di tanti altri prodotti animali e/o industriali.
Quindi riassumendo, se si desidera seguire l'alimentazione naturale, sarebbe meglio non mangiare frutta essiccata se non si è in un clima secco e assolato, perché altrimenti ti nuocerà, creerà acidità e ciò potrebbe portarti a osteoporosi e problemi annessi. Se invece abiti in climi caldi usa la forza del Sole per mettere da parte gli eccessi di frutta che non riesci a consumare, comunque non eccedere mai e non usare il fuoco e nemmeno gli essiccatori, fai sempre la scelta più naturale possibile, il tuo corpo, l’ecosistema e chiunque altro ti sia accanto ti ringrazierà. Ultimo consiglio.. non bramare conservare troppo, mettere da parte o fare mega provviste se non c'è una giusta ragione per farlo perché questo è un segnale di poca fiducia nell'abbondanza che la natura sempre ti riserva. Non dubitare, e ti sarà concesso tutto il necessario.
Pellegrinaggio e accoglienza
Siamo talmente attaccati a questa nostra vita che dimentichiamo le tante vite.. Sia degli altri che di noi stessi. Avete notato quanto questo attaccamento sconfini con movimenti antivitali? Quanto siamo capaci di spingerci oltre ciò che possiamo ritenere giusto? Finché essi sono naturali si può parlare di sopravvivenza lecita e ragionevole purché si tratti di difesa di se stessi su di un pianeta costellato da molte prove, ma quando il vivere diviene un attaccamento può portare ad agiti spregiudicati dove si va oltre gli equilibri naturali. Quando questi equilibri vengono meno si inizia a nuocere la realtà circostante e non solo, anche il nostro stesso vivere perde di qualità, inizia così una progressiva degenerazione nella quale affiora chiara quella sofferenza nata da noi stessi, dalla non accettazione di un fatto molto naturale e giusto, ovvero la morte fisica, non una fine ma un semplice e utilissimo passaggio verso nuove vite. Un evento che non va scongiurato ma semmai sostenuto con Amore e serenità. E questo è ciò che dobbiamo passare alle persone più vicine a noi nel momento più delicato del viaggio umano.
Presenza fisica
Con la tua luce, illumina il cuore dei tuoi vicini, di ognuna di quelle anime a te prossime, vivi accanto a te vivranno la tua stessa gloria.
18 novembre 2013
Restaurazione del fuoco purificante
Per noi piccoli umani la luce del nostro astro è cambiata perché offuscata, filtrata, variata e alterata da una atmosfera adulterata. E oltretutto da tante persone non è più accettata come una volta a causa di organi intossicati ed emozioni che contrastano con la bontà solare. Rammentiamo però che il Sole non è cambiato, è sempre lo stesso, pronto ad illuminare nel miglior modo ognuna delle presenze terrene, questa illuminazione servirà con umiltà e semplicità la prossima rivoluzione che restaurerà il corso naturale su questo pianeta. Prima però è probabile che dovremo fare molta esperienza nell’epoca della bioingegneria, dell’eugenetica, delle manipolazioni genetiche che avverranno all’interno delle forme terrene, dei cyborg e dell’umano-macchina come dei mutanti, dei cloni, di sempre più impianti elettronici all'interno del nostro corpo fisico e di molte altre soluzioni disumane alle quali stiamo già lavorando immettendo in tal senso moltissime delle nostre preziose energie. D'altronde la corruzione del nostro sistema fisico è già iniziata molti anni fa.. scaturita dalla credenza che si trattasse di un buon miglioramento per la nostra forma.. Di tutto ciò dovremo fare esperienza e delle conseguenze annesse per poi tornare al placido calore solare.. Le nostre energie andrebbero dispensate per ciò che è molto bene ma d’altronde per impararlo molti qui hanno bisogno di remare contro se stessi fino a incontrarsi faccia a faccia con una realtà che desterà anche i più maldestri, una realtà che è rappresentazione di se stessi.
Sepolta e dimenticata
Per apprendere davvero e con efficacia devi essere a tu per tu col tuo essere, lo devi gestire direttamente, tutto ciò che sei, l’essenza prima di tutto, senza avere delle sovrastrutture che filtrano la tua percezione, la tua esperienza. Quando stai eseguendo una qualsiasi azione se non sei presente in te stesso, in quello spazio ed in quel tempo preciso e tanto importante allora sarà come se tu fossi assopito in una realtà alternativa che però per quanto possa essere patologicamente brutta o fantasticamente bella ti starà comunque distogliendo dalla sola realtà veramente importante per questa vita.
Assenza e presenza
Tra assenze e presenze ci evolviamo e apprendiamo. Talvolta è come se tutto tutto fosse voluto e deciso da noi stessi, altre volte qualcuno lassù ci da una mano e ci mette del suo in funzione della nostra evolvenza. Nonostante il tanto controllo che possiamo aver ottenuto sulla nostra vita spesso avvengono connessioni importanti, interferenze ben accettate dal nostro profondo ma se non siamo quaggiù tutto ci pare ingiusto, confuso e ci destabilizza. Son aiuti preziosi e nonostante a volte non ce li aspettiamo avvengono per il nostro benessere e dobbiamo fidarci nonostante l’iniziale smarrimento. Il mio ad esempio è un vivere ricco di avvenimenti quasi impercettibili per chi mi è attorno ma molto forti; e così è anche quando incontro persone insospettabili ma talmente connesse alle dimensioni più sottili da stimolarmi la forza per superare qualsiasi sfida con me stesso.
14 ottobre 2013
Il tuo terreno
Sul piano fisico per migliorare la salute dovresti prendere tutti gli accorgimenti possibili se vuoi diminuire la presenza di tossine all'interno dell'organismo. Tieni in considerazione che la presenza tossiemica è determinata da moltissimi fattori, tra i quali troviamo:
-Inquinamento ambientale;
-Tipologia della dieta e presenza di tossine all'interno degli alimenti stessi;
-Corporatura della persona;
-Attività fisica svolta nel quotidiano ed eventuale sport;
-Capacità emuntoria degli organi nei confronti delle stesse tossine esterne al corpo e nei confronti dei prodotti di scarto e rifiuto derivanti dal metabolismo cellulare all'interno dell'organismo stesso;
-Genere sessuale;
-Età;
-Clima geografico;
-Stile di vita (fumo, alcool, droghe sintetiche e vegetali o altri stimolanti, sessualità, scelta di terapie mediche convenzionali o alternative con eventuale presenza di integratori nutrizionali e supplementi energetici).
Tutti gli altri piani (mentale, emotivo, spirituale) concorrono con i rispettivi fattori all'insorgenza e all'accumulo di un eventuale carico tossico e quindi allo stato di salute dell'intero Essere.
Metti da parte ogni vanità
Cerca di non fare dell'avvenenza del corpo il metro di misura per la tua evoluzione.
E così anche della notorietà e popolarità, dei risultati economici e della tua intelligenza, tutto ciò che solitamente viene considerato bello e invidiato da questa società non può fare rima con la tua evoluzione, può farne parte sì perché tutto serve per fondare il tuo essere, ma non ti fare ingannare, non permettere alle apparenze di confondere il tuo cammino, prosegui a testa alta aspirando alle virtù più nobili e spirituali. Non permettere alla gelosia e all'invidia di indebolire i tuoi canoni di bellezza.
11 ottobre 2013
L'essenza nelle piante
Le erbe aromatiche non rientrano nel nostro cibo elettivo. Ma oltre che essere utili durante la transizione al crudismo vegetale le spezie da esse derivate possono essere usate per scopi medicamentosi mentre la pianta in sé andrebbe lasciata il più possibile integra nel suo ambiente. La componente aromatica può essere utilizzata sul posto del rinvenimento e con tanto rispetto strusciandone le foglie profumate direttamente sulla pelle, senza per questo staccare la parte profumata ma lasciando che l'aroma si depositi sulla cute. Questo sarebbe l'utilizzo più etico nel rispetto della pianta. Altrimenti se si vuole conservare l'essenza per usarla tutto l'anno ed averla sempre a disposizione potremmo scegliere le proprietà degli agrumi ad esempio il limone, il mandarino, l'arancio e il bergamotto in quanto le loro essenze possono essere estratte a freddo direttamente dalla scorza del frutto, mediante la sola spremitura, conservando così tutte le proprietà inalterate come fossero appena colte. Una volta ricavata l'essenza oleosa è sufficiente riporla in un piccolo recipiente di vetro scuro e si conserverà a lungo grazie al potere antiossidante della stessa essenza.
Fame di leggerezza
L'organismo umano è fatto per il cibo materiale in alcuni momenti e per altri periodi dove è necessario il riposo dell'apparato digerente. Periodi di astensione dal cibo convenzionale ma non digiuno vero e proprio in quanto permarrà anzi aumenterà il nutrimento profondo a livello interiore mediante le esperienze spirituali, le meditazioni, l'assorbimento pranico e l'Amore.
10 ottobre 2013
Oasi nel deserto
Son questi i ricordi sepolti dal tempo, le sensazioni perse e ora ritrovate, ci si avvicina come fossero ammantate di sacralità..lentamente e con rispetto. Cosparse qua e la, le riporto a me mentre rievocano memorie dimenticate. Mentre vivo trovo le chiavi per la loro comparsa, e anche se a volte non mi sento ancora pronto io persisto, anche se a volte è solo melanconia e nostalgia io continuo.
Agricoltura naturale
Esiste l'agricoltura biologica, la biodinamica, la permacultura ma anche l'agricoltura naturale, un modo semplice e amorevole di coltivare senza bisogno di certificazioni ma solo di tanto cuore. I frutti coltivati naturalmente, sono più concentrati in vitamine, minerali ed energie benefiche, talvolta sono anche più piccoli, meno stimolati e quindi meno stimolanti, sono più ricchi di anti-ossidanti, più vitali, ecologici ed etici. I frutti naturali si conservano a lungo senza dover ricorrere a sostanze di sintesi e sono di stagione. Vengono nutriti di sole sostanze vegetali e da quelle animali che spontaneamente possono entrare nel loro terreno senza mai ricorrere a violenza. Sono naturalmente sapidi, sono meno appariscenti ma più sostanziosi e decisamente migliori! I frutti naturali sono quelli selvatici che crescono spontaneamente e liberamente nelle zone meno inquinate ma sono anche quelli coltivati con tanto Amore e secondo le leggi naturali di Madre Terra.
Stato di veglia
Quando la tua mente è occupata non riesci a cogliere le sensazioni più tenui e delicate, andrebbe svuotata e liberata dagli inutili fardelli. La carezza del vento sulla tua pelle, la tiepida brezza del Sole, suoni leggeri nell'etere, l'acqua che cola sulla pelle ..son sempre stati lì assieme a molto altro, ma non gli hai dato la giusta attenzione né tantomeno importanza. Evanescenti ma presenti e all'apparenza quasi assenti. Eppure son meraviglie che è bene vivere. Sono i piccoli tesori che rischiamo di smarrire e dimenticare. Quando il tuo corpo ritroverà tali sensazioni si ridimensionerà anche il bisogno della cosiddetta fame, dirai basta all'eccesso di cibo fisico perché aumenterà il tuo contatto con la realtà e avrai meno necessità di compensare quel vuoto affamato che da tanto tempo temi. Il vuoto è altresì prezioso ma andrebbe placato, solo così potrai scoprire sulla sua superficie un mondo di sensazioni naturali di cui è bene rendersi conto e tenerle sempre accese.
08 ottobre 2013
La legge della comprensione
A leggere, a scoprire, a indagare ci riusciamo in tanti, il più è riuscire ad ampliare la propria comprensione attivamente e attuare il miglioramento tanto sperato.
L'umano artificiale
In un futuro remoto sulla terra vi sarà l'avvento dell'umano senz'Anima.. Nato senza il calore dell'Amore esso sarà manipolato nella sua genetica divina e gli rimarrà solo la parte energetico-spirituale ma sarà gestita assieme al corpo da qualcos'altro di assolutamente innaturale per la propria natura originale. Sarà allora che terminerà questo tempo, quando questi umanoidi spolpati della coscienza prenderanno il sopravvento perché quando accadrà la maggioranza della nostra società non sarà più umana e ripartirà tutto da capo come già è successo in un lontano passato.. Ma a coloro che illuminati dall'Amore si troveranno a vivere questi momenti difficili saranno concesse protezioni e tanti aiuti.
lo sviluppo del proprio Sé
Mi puoi anche dire che la tua vita è molto avanti e che ti pare inutile iniziare adesso, e ti pare sciocco che io badi a te, come dire ..stai perdendo il tuo tempo.. Ma non siamo qui per ottenere risultati immediati, questo è impensabile a chiunque, i risultati sono come frutti da cogliere al giusto punto di maturazione e prima è necessario coltivare e far crescere la pianta al meglio, occorre tempo.. Ma tu dici di non averne.. Eppure ne hai tantissimo, ogni semenza è come un ponte tra una vita e un'altra, tu stesso accogli il seme, lo nutri e ti sacrifichi per questo, attraverso la tua trasmissione di energie divieni tu stesso quel seme germogliato e divieni ciò che nemmeno speravi nelle precedenti vite. E così sarà nelle successive. Il piccolo seme di conoscenza che sono a portarti non è il tuo seme ma è un suo fratello, guardalo germinare e ispirati ad esso, non preoccuparti della tua vita vicina alla conclusione, occupati oggi stesso del presente e così facendo della vita prossima nella quale andrai, in questa porterai avanti tutto quanto, nulla vien perso, tutto resta in ciò che sei.
07 ottobre 2013
A te mamma..
Una breve raccolta che dedico a mia mamma. Insegnante e ancor più donatrice del buon esempio; quindi oltre alle parole anche i fatti. Ogni volta che ha colto il mio bisogno è stata per me la prima maestra, ancora oggi, e non solo la mia.. Con discrezione e umiltà l'Anima maestra che desidera aiutare dona la sua maestria ma senza ritenersi tale.
Un grande insegnante non ha eventi da consegnare alla storia. La sua vita confluisce in altre vite. Uomini così sono la linfa che alimenta il tessuto intimo delle nostre scuole, sono i più alti sacerdoti custodi di un tempio e continueranno ad essere una fiamma che arde e una forza che darà significato alle nostre vite.
Il valore di un uomo non è determinato da un singolo fallimento né da un solitario successo. Per quanto può inciampare un insegnante è votato a sperare sempre che con lo studio si possa modificare il carattere di un ragazzo e, di conseguenza, il destino di un uomo.
-Il club degli imperatori-
C’è un duplice vantaggio nell’insegnare perché, mentre si insegna, si impara.
-Seneca-
Insegnare è imparare due volte.
-Joseph Joubert-
06 ottobre 2013
Tu sei la fonte di ogni prova
Ciò che solitamente consideri un problema è, assieme alla sua soluzione, una prova..
Quando devi risolvere un problema che ti assilla, un problema con il quale ti devi confrontare ogni giorno; e quando nonostante tutti i tuoi sforzi non trovi la soluzione giusta..allora in tale situazione l'unico modo per stare meglio è trovare il modo per te di convivere al meglio con un simile problema, non hai altra scelta al momento. Questo non significa arrendersi e sopportare tutto, significa trovare uno stato dell'essere nel quale sentirsi meglio e arrivare così a vivere un po' meglio il presente ed evitare che il problema ci arresti nella tristezza e nella disperazione, quest'ultima condizione sì che sarebbe simile ad una resa e non è consigliabile. Quindi non disperare, è un problema che sicuramente ha la sua ragione se ancora deve permanere nella tua vita e comprendere ciò è già tanto, è un avvicinamento alla sua soluzione, e intanto dovresti trovare il modo migliore per gestire la sua presenza e arrivare a capire che in verità non è un problema ma una occasione per rinnovare qualcosa d'importante in te stesso. E' l'accettazione consapevole e saggia e la si attua in se stessi. Lì dove sorge il disagio. Perché il disagio non sorge mai fuori di noi, prima di tutto alberga al nostro interno. L'esterno e gli accadimenti che vi trovano luogo sono eventi che utilizza la vita per tirare fuori il meglio e il peggio di noi e così osservandoci e indagando sulle nostre sensazioni, reazioni e azioni dovremmo provare a lavorare al benessere, arrivare alla serenità che permetterà sicuramente di trovare la migliore soluzione, di attuarla, oppure, se tutto questo non è ancora possibile, permetterà di affrontare un simile evento nello stato mentale ed emotivo più efficace e costruttivo.