E' come se stessi vivendo me stesso per ritrovare una parte del mio sé di cui mi privai. Finora non mi ero reso conto di questa separazione né della sofferenza da essa derivante. E' stato un calvario ma adesso, talvolta, tornano nell'aria particelle d'emozioni che pensavo oramai perdute e distanti anni luce; invece son sempre restate qui..all'interno del mio cuore. Forse celate, magari da me stesso, aspettando che ritornassi al meglio che son stato e rendendomi così consapevole che potrei esserlo ancora oggi! Quello del bimbo interiore è un autentico travaglio umano, è l'essenza che con molti rischi si trasferisce cercando di restare sempre se stessa e si impreziosisce affinandosi sempre più. Ogni tappa detiene così un tesoro d'immane valore del quale tutti noi diverremo consapevoli.
24 novembre 2013
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