Nella quotidianità dei nostri giorni spesso il nostro pensiero è sormontato da rumori continui e immagini costanti a volte indesiderati, altre volte desiderati proprio per evadere dalla nostra interiorità, come per esempio ascoltare continuamente musica, la televisione accesa, stare molto tempo connessi sugli smartphones, giocare ai videogiochi, guardare spesso film, uso massivo del pc, ecc. Tutto questo rumore inteso sia come uditivo che visivo, e per rumore intendo tutto ciò che nell'interezza della sua gamma vibrazionale non è naturale, non è veicolato naturalmente e tanto meno armonioso e buono (poiché la vibrazione armoniosa è chiamata melodia), è causa di interferenza con una nostra dote che possediamo sin dalla nascita ovvero il dialogo interiore con noi stessi. Questo dialogo porta alla comunicazione con la nostra coscienza ma fondamentalmente è costituito anche dal semplice pensiero, dalla capacità di attuare riflessioni, elaborare progetti, fare dei resoconti, dal passaggio tra ciò che sentiamo dentro di noi a ciò che si esprime e dalla valutazione cosciente di ciò che si sta sperimentando nel presente. Oltre al trasporto verso la conoscenza di se stessi. Se queste interferenze sono costanti e intense diveniamo incapaci di realizzare il dialogo interiore e l'interezza delle sue costituenti. Questo sarebbe invece importantissimo per affrontare i problemi della quotidianità in modo efficace. Quindi in questa era di massiva interferenza tecnologica cerchiamo di fare buon uso della multimedialità che ci viene proposta, di fare uso solo della buona informazione, e cmq usare sempre il buon senso, per il bene della nostra mente, la prima a farne le spese, ma non solo..
0 commenti:
Posta un commento