Ogni volta che ho accolto in me un alimento materiale diverso da ciò che per me è usuale ho scoperto questo:
..che se me lo stavo imponendo io stesso attraverso i miei desideri di gola allora ne avrei pagato le conseguenze, e anche molto amaramente..
..che se mi veniva offerto dal prossimo, preparato e donato col cuore allora quel cibo stava come benedetto a prescindere.. e restando nell'eccezionalità dell'evento in verità non mi avrebbe arrecato alcun danno..
..che se lo avessi accettato sentendomi amare con vero e pieno cuore chiunque me lo stesse offrendo a prescindere non solo dalla persona ma anche dalla situazione allora quel cibo sarebbe divenuto strabordante d'Amore e mi avrebbe elevato rendendomi sempre e comunque un uomo migliore..
Così è. Passando da essa ma andando ben oltre la natura umana si scopre una forza nuova e colossale capace di ogni miracolo. Lo stato di grazia.
30 giugno 2013
Aperta è la comunione
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