Prima che l’Anima possa vedere, deve essere raggiunta l’armonia interiore, e gli occhi della carne devono essere ciechi a ogni illusione.
Prima che l’Anima possa udire, l’immagine (l’Uomo) deve essere sorda tanto al fragore quanto al mormorio; al selvaggio barrito dell’elefante quanto al ronzare della lucciola d’oro.
Prima che l’Anima possa comprendere e ricordare, deve essere unita a Colui che parla nel silenzio, come alla mente del vasaio è unita la forma secondo cui modella l’argilla.
Allora l’Anima udrà, e ricorderà. E all’orecchio interiore parlerà la Voce del Silenzio.
-Helena Petrovna Blavatsky-
19 gennaio 2012
La quiete interiore, amplifica la tua sensibilità
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