Ci sono dei doveri per chi sa e conosce, il dovere di diffondere e servire i doni e donare servendo la propria conoscenza. Quando l'essere conoscitore delle energie si chiude in se stesso permane in una solitudine quasi assoluta, ben diversa da una momentanea introspezione che non sarà mai eccessivamente solitaria. L'essere che si chiude è un cuore che diminuisce sempre più la capacità di dare e ricevere quelle emozioni che lo tengono in vita, quelle emozioni che per il prossimo cuore diventano vere e proprie dispensatrici di vita.
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