Quando Zarathustra ebbe trent'anni, lasciò il suo paese e il lago del suo paese e andò sui monti. Qui gustò il suo spirito e la sua solitudine, per dieci anni, senza stancarsene. Ma alla fine il suo cuore si trasformò e un mattino egli si alzò con l'aurora, andò dinnanzi al Sole e gli parlò.
"Grande astro! Cosa sarebbe la tua felicità se non avessi coloro ai quali risplendi!
Per dieci anni sei venuto quassù alla mia caverna: saresti saturo della tua luce e di questo cammino senza di me, della mia aquila e del mio serpente.
Noi però ti abbiamo atteso ogni mattino, ti abbiamo alleggerito della tua sovrabbondanza e di ciò ti abbiamo benedetto."
-Friedrich Nietzsche-
10 novembre 2011
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3 commenti:
Mi piace tanto...
Grazie <3
Grazie, è molto bella questa citazione...
Ciao dolce ciliegina!!! <3 ^____^ ....è davvero bella
H.
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