A volte mi capita. Così, all'improvviso, il senso di inquietudine mi pervade. Mi sento come una bambina che ha smarrito la strada di casa e deve ritrovarla. Allora, so che tocca a me aiutarla.
Da donna che sono diventata, le vado incontro e la prendo per mano. Conoscendola, so che la mia mano la sta già rassicurando, ma non è abbastanza. Allora mi fermo e l'abbraccio. L'abbraccio in modo che senta l'Amore infinito che nutro per lei.
Ha bisogno esattamente di questo la bambina che è in me. Perché adesso, finalmente, sorride.
-Serena Santorelli-
29 ottobre 2012
Aspettami, tornerò e ti accetterò
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