Se ne stava disteso, la posizione assomigliava a quella dei faraoni ma le braccia incrociate sul petto mettevano le mani racchiuse negli incavi delle ascelle. Quasi istantaneamente sentì il corpo alleggerito e oscillante, era tutto un forte e intenso pulsare e quello fu l'attimo nel quale prese il volo e s'immerse nel cielo come un aquilone..
12 novembre 2012
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