Il nodo dell’enigma si trova nella specie umana.
Caduto dalle cime che pensano e progettano, fulmine
che solca l’aria della vita con tracce evanescenti,
l’uomo aspira invano a cambiare il sogno cosmico.
Giunto da qualche semiluminoso aldilà,
egli è uno straniero nelle vastità immemori;
viaggiatore nella sua spesso mutevole dimora
in mezzo a molte infinità in cammino,
ha piantato la tenda della vita nello spazio deserto.
-Aurobindo-
09 aprile 2013
Forma di vita scintillante di luce
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