Come non te ne rendi conto?
Guarda te stessa e guarda il tuo prossimo..
Non cadere nella trappola della totalità definita come l'Uno che tutti siamo come fossimo sue diverse manifestazioni, è un buon modo per ridimensionare il tuo ego e molti ne hanno bisogno, in qualche modo hanno bisogno di cedere alla troppa pressione egoica e fondersi fino a perdere il proprio sé e trovare così una discreta pace interiore.
Ma aldilà di questo sussiste la verità dell'individualità, affrontala, essa procede in un cammino spirituale assai singolare, personale ma sicuramente allo stesso momento in comunione col tutto ovvero con la somma di ogni altra essenza nella quale però ognuna delle componenti manterrà le proprie specificità e personalità in eterno. La comunione permette di dare forma a qualcosa di nuovo, splendente ed esponenziale, ma non dimenticare mai chi sei.. Prova a sentire la tua unicità e allo stesso tempo anche l'unità. Non definirti in qualcosa di astratto ma dai valore al gioiello che sei e poni a dimora i tuoi frutti così che un giorno possano dare forme a nuova vita.
08 agosto 2013
L'individuo, la particella coraggiosa
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