La sessualità in dotazione all’umanità è un mistero per tanti di noi anche se non ne siamo consapevoli. Crediamo che tutto si completi nelle pratiche sessuali comunemente intese, come quelle che vengono proposte dai media convenzionali, la maggior parte di noi apprende da questi e mette in pratica magari per tutta la vita qualcosa di talmente superficiale da risultare un mero piacere fisico condiviso quando va bene con un cuore che amiamo particolarmante. E’ emozionante trovare due innamorati che espandono sempre più il reciproco Amore e lo coronano nell’atto sessuale ma ci sono anche altre possibilità che danno alla nostra sessualità un valore nuovo e l’arricchiscono notevolmente. Nulla di negativo nel continuare a volerla vivere come una possibilità che inizia e termina in terra ma per correttezza di informazione occorre affermare che pochi hanno sperimentato la sessualità come varco per stati alterati di coscienza, per alcuni può essere utile comprendere di più.. in questi stati interiori viene perso completamente il controllo del corpo materico e l’essenza continua a percepire e lo fa con estrema lucidità ma finalmente sperimenta come testimone qualcosa da lei stessa innescata. In quel momento si ottiene la coscienza dell’essere essenza e di vivere col corpo come fosse proprio uno strumento in nostra dotazione, un mezzo attraverso il quale interagiamo fisicamente con il nostro partner e poi con tutta la realtà circostante. Quando entrambi gli innamorati riescono a raggiungere assieme questa notevole estasi orgasmica allora è possibile congiungersi anche sul piano spirituale e non solo in quello terreno come tutti siamo capaci di fare nella consuetudine. Non è un istante, un flash, è un periodo che tenderà a protrarsi sempre più inoltre permette a chi lo sperimenta di accedere in una dimensione dove la dimensione temporale è percepita diversamente. Dobbiamo sapere che all’interno di una coppia stabile e matura c’è il potenziale per accrescere le proprie esperienze spirituali e condividerle assieme in uno spazio che non è più relegato al piacere emotivo e fisico ma che si apre prima a sensazioni e poi a percezioni che saltano dalle dimensioni terrene e portano i protagonisti ad essere anche altrove e con la dovuta presenza.
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