Compiuto ch'ebbe il trentesimo anno, Zarathustra abbandonò patria e lago natio, e andò sulle montagne.. Qui gustò il suo spirito e la sua solitudine, per dieci anni, senza stancarsene. Ma alla fine il suo cuore si trasformò e un mattino egli si alzò con l'aurora, andò dinnanzi al Sole e gli parlò.
"Grande astro! Cosa sarebbe la tua felicità se non avessi coloro ai quali risplendi!
Per dieci anni sei venuto quassù alla mia caverna: saresti saturo della tua luce e di questo cammino senza di me, della mia aquila e del mio serpente.
Noi però ti abbiamo atteso ogni mattino, ti abbiamo alleggerito della tua sovrabbondanza e di ciò ti abbiamo benedetto."
-Friedrich Nietzsche-
18 settembre 2018
sacrificarsi per Amore
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