Lo scopo delle Dottrine e delle pratiche segrete denominate “Misteri” è fare in modo che l’iniziato identifichi il proprio destino con quello del Progenitore dell’alba dei tempi, per divenire immortale come lui. I Misteri miravano a trasformare la qualità dell’Anima del novizio, ad elevare la sua coscienza ad un livello sovrumano, a farne un essere eterno. Che si adottino il rituale di Tammuz nel vicino oriente, di Osiride in Egitto, di Orfeo in Grecia, o di Dioniso, ovunque si viene iniziati, ossia si muore e si rinasce per conoscere uno stato sovrumano e la vita eterna. Sul piano psicologico, la conseguenza di tali pratiche fu certamente la reale vittoria dell’uomo sulla paura della morte. Attraverso la morte iniziatica, l’essere umano è assolutamente convinto di sfuggire all’angoscia del trapasso riservato ai comuni mortali; di fatto egli è salvato perché è stato iniziato. L’iniziazione, per come oggi è ancora concepita, è nata spontaneamente dai riti di passaggio.
-Max Guilmot-
19 novembre 2020
Si muore e si rinasce
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