Il non commettere atti che arrechino dolore necessita di un continuo stato di veglia e attenzione, che comporta anche il fatto di rallentare al punto di poter vedere i nostri atti e le nostre parole. Quanto più saremo testimoni delle nostre reazioni emotive, tutte fra loro collegate, e capiremo come funzionano, tanto più agevole sarà trattenersi dal compierle. L’astensione diverrà parte della nostra vita, e ci permetterà di mantenerci vigili, di rallentare e di osservare.
-Pema Chödrön-
24 marzo 2021
Osservare le nostre azioni quotidiane
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
0 commenti:
Posta un commento