Quando la tua mente è occupata non riesci a cogliere le sensazioni più tenui e delicate, andrebbe svuotata e liberata dagli inutili fardelli. La carezza del vento sulla tua pelle, la tiepida brezza del Sole, suoni leggeri nell'etere, l'acqua che cola sulla pelle ..son sempre stati lì assieme a molto altro, ma non gli hai dato la giusta attenzione né tantomeno importanza. Evanescenti ma presenti e all'apparenza quasi assenti. Eppure son meraviglie che è bene vivere. Sono i piccoli tesori che rischiamo di smarrire e dimenticare. Quando il tuo corpo ritroverà tali sensazioni si ridimensionerà anche il bisogno della cosiddetta fame, dirai basta all'eccesso di cibo fisico perché aumenterà il tuo contatto con la realtà e avrai meno necessità di compensare quel vuoto affamato che da tanto tempo temi. Il vuoto è altresì prezioso ma andrebbe placato, solo così potrai scoprire sulla sua superficie un mondo di sensazioni naturali di cui è bene rendersi conto e tenerle sempre accese.
10 ottobre 2013
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