Non è tanto un tipo di azione che determina l'effetto quanto l'intenzione. Quindi non serve conoscere il dettaglio, conoscete voi stessi le vostre intenzioni e saprete il perché della vostra sofferenza. Quante volte abbiamo ripetuto che non si tratta di sapere ma di essere. Quando si soffre, cioè si subisce l'effetto karmico, si sta seguendo la via dell'azione, è tardi per riflettere, a quel punto non c'è che il fatto che fa soffrire, vissuto a poter dare una data maturazione che manca e mancava all'atto in cui si è determinato il karma di sofferenza. Serve riflettere prima, nella vita di tutti i giorni, porre attenzione ai vostri rapporti con gli altri, vivere con la vostra sensibilità e la vostra considerazione una vita in cui gli altri non siano relegati al solo ruolo di comparse, in cui vi avviate a superare l'io personale ed egoistico, questo è il solo modo di risparmiarvi sofferenza.
-Kempis-
26 dicembre 2013
La sorgente del mio dolore
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