Lo spirito dell'uomo è troppo grande perché lo si possa confinare in uno spazio e in un tempo così ristretto come quello che un corpo fisico vive tra la nascita e la morte ma l'uomo cosciente intuisce la sublime realtà d'esistere e nel momento di accorgersene accetta più facilmente i dolori e la morte; è l'istante questo che l'uomo percepisce l'esistenza di un proprio spirito immortale.
Vedrai che andrà tutto bene e poi dall'altra ci troveremo, e poi dall'altra chissà poi come rideremo di tutte queste cose qui; adesso non ne siamo ancora capaci..tu sai benissimo ...vivere, essere puri di cuore e morire... quello è per poter rendere immortale il nostro spirito.
-Gustavo Rol-
11 dicembre 2013
Scoprire la propria esistenza
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