13 febbraio 2014

il proprio accentramento

..Il senso della realtà immateriale mi balenò nella coscienza all'improvviso, senza antefatti, senza alcuna apparente causa o ragione determinante. .. Era una giornata affatto simile alle altre .. E ad un tratto, mentre parlavo od ascoltavo, ecco, sentii diversamente: la vita, il mondo, le cose tutte; mi accorsi subitamente della mia incorporeità e della radicale, evidente, immaterialità dell'Universo; mi accorsi che il mio corpo era in me, che le cose tutte erano interiormente in me; che tutto faceva capo a me, ossia al centro profondo, abissale ed oscuro del mio essere. Fu un'improvvisa trasfigurazione; il senso della realtà immateriale, destandosi nel campo della coscienza, ed ingranandosi col consueto senso della realtà quotidiana, massiccia, mi fece vedere il tutto sotto una nuova e diversa luce; fu come quando, per un improvviso squarcio in un fitto velario di nubi, passa un raggio di Sole, ed il piano od il mare sottostanti trasfigurano subitamente in una lieve e fugace chiarità luminosa.
Sentivo di essere un punto indicibilmente astratto, adimensionale; sentivo che in esso stava interiormente il tutto, in una maniera che non aveva nulla di spaziale. Fu il rovesciamento completo della ordinaria sensazione umana; non solo l'Io non aveva più l'impressione di essere contenuto, comunque localizzato, nel corpo; non solo aveva acquistato la percezione della incorporeità del proprio corpo, ma sentiva il proprio corpo entro di sé, sentiva tutto sotto l’aspetto dell’interiorità..
-Arturo Reghini-

0 commenti:

 
Creative Commons License
Drawings & Writings by Daniele Bertoni is licensed under a Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia License.
Based on a work of the author .
Permissions beyond the scope of this license may be available at www.lookadream.com .