Nella notte accende la tua vita, è capace di rischiarla, di illuminarla, di riscaldarla.
L'Essere accumula l'energia ma può anche cederla tramite le sue corsie preferenziali. Quando l'Essere è troppo pieno, quando la pressione al suo interno diviene oppressiva ed eccessiva, quando non sa più come gestire tale energia allora si trova costretto a lasciarla andare con le modalità alle quali si è più abituato. Nell'Essere amorevole se questa energia è stata coltivata nel proprio terreno allora essa è buona, assai benevola, curativa e tutto è sotto controllo.. mentre se è stata stimolata o portata lì dal vento burrascoso allora può essere veramente scadente. C'è energia ed energia, ci sono energie che è bene lasciare andare ed altre che è bene tenersi strette ma ovviamente per queste ultime è necessario trovare una vita da nutrire perché questo sei, un essere capace di nutrire il tuo prossimo. Compreso ciò devi iniziare ad alimentare correttamente, devi darti dove è necessario e dare nella giusta misura consapevole che sempre puoi dare qualcosa che ti è appartenuta. Dovresti smettere di gettar via il tuo meglio quando potresti invece gettar via ogni peso divenuto inutile. Distingui il donare dal gettare via. Ricorda che ogni energia stimola una precisa via di uscita. Sorveglia tutto ciò che si approssima al tuo cospetto perché nutrirtene significa modificare la resa del tuo accumulatore ed in alcuni casi questo può condurre delle dispersioni a terra. Allo stesso tempo rammenta sempre che la migliore tra le energie deve in qualche modo entrare e deve però anche uscire, questo significa vita, quindi tutto ciò che devi imparare a fare è gestire correttamente il meglio che vai trovando in te stessa, canalizzare ciò che è affine ed arricchirlo del tuo essere, quindi cederlo attraverso la giusta via.
08 febbraio 2014
Un fulmine di luce scintillante
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