È l'Amore che ci svuota lo spirito di estraneità e ci riempie con lo spirito di affinità, che rende possibile un rapporto reciproco come questo, che presiede feste, balli, offerte, che dona buon umore e bandisce la scontrosità, il cui dono è il dono di buona volontà e non di cattiva volontà. Egli è di facile invocazione e di grande bontà, contemplato dai saggi, ammirato dagli dèi; ambito dagli uomini che non lo possiedono, il tesoro di coloro che sono benedetti dal suo possesso; padre di raffinatezza, delicatezza, voluttà, di tutte le grazie, aneliti, e desideri, attento alla felicità degli uomini buoni, incurante del destino del male, nella fatica, nella paura, nel desiderio, nel discorso del miglior pilota, guerriero, compagno, salvatore, autore di ordine nel cielo e nella terra; più bello e meglio di tutti i leader del canto, convien ad ogni uomo di seguire il canto delle sue lodi, e tenere la sua parte in questa melodia con la quale egli lancia un incanto sopra le menti di tutti gli dèi e di tutti gli uomini.
-Agatone-
21 febbraio 2014
la magia dell'Amore
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